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Arriva l'ultimo volume della trilogia erotica Rizzoli: "Io ti voglio" Di Irene Cao

Creato il 12 luglio 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Stefania Auci

Cari lettori e lettrici, Il terzo volume della trilogia di Irene Cao è nelle librerie. Volete sapere cosa è accaduto a Elena e quali sono le scelte che la protagonista ha dovuto fare? In questo volume lo scoprirete… ma procedete con cautela, poiché vi sono alcune anticipazioni che non tutti potrebbero gradire.

Arriva l'ultimo volume della trilogia erotica Rizzoli: voglio
Autore: Irene Cao
Titolo: Io ti voglio
Editore: Rizzoli
Genere: narrativa Erotica
Pagine: 300
Prezzo: € 14,90 
Data pubblicazione: 10 luglio 2013
Trama: Vivere senza amore, libera da legami e dagli effetti collaterali del sentimento: è questo il nuovo mantra di Elena, che è un'altra persona da quando ha rinunciato alla passione assoluta per Leonardo e alla sicurezza della storia con Filippo. Esce tutte le sere e passa ogni notte con un uomo diverso, ma è un modo come tanti per riempire un'assenza che brucia e non si lascia dimenticare, perché nemmeno nel sesso Elena sa più trovare quel piacere che Leonardo le aveva insegnato a reclamare come un diritto. A Roma solo Paola, la collega un po' burbera che l'ha accolta in casa, e Martino, un timido studente di storia dell'arte che per lei ha un debole neanche troppo nascosto, si ricordano com'era prima di perdersi completamente. Ma due anime che si appartengono non sono destinate a restare lontane. E così, anche se a far incrociare di nuovo le loro strade è un incidente che costringe Elena in un letto d'ospedale, Leonardo ritorna senza chiedere il permesso nella vita dell'unica donna che gli abbia mai fatto perdere il controllo. Vuole salvarla da se stessa, essere finalmente suo e per questo ha deciso di portarla con sé a Stromboli, l'isola dove è nato. Curerà le sue ferite, quelle del corpo e quelle del cuore, con il fuoco della passione, perché ora è certo di non poter più fare a meno di lei. Quello che ancora non sa è che il suo passato, troppo a lungo nascosto, sta per rompere gli argini. E in quel momento solo l'amore puro e incondizionato di Elena potrà salvarlo... 

RECENSIONE
(spoiler) Elena è stravolta. Sesso occasionale, alcool, rapporti familiari e amicali ridotti al lumicino. L’addio di Leonardo e la rottura con Filippo hanno trasformato la ragazza determinata e forte protagonista del secondo volume in un relitto dotato di un auto compatimento fuori scala. Anche il lavoro ne risente. Elena è l’ombra di se stessa, ma non riesce a trovare il modo di rialzarsi, o forse non vuole. Nemmeno il matrimonio di Gaia, a Venezia, riesce a tirarla fuori dal buco nero in cui è precipitata con tutte le scarpe. Rifiuta l’aiuto dei genitori, tratta male anche le sue amiche. L’unica persona che pare far breccia nel suo malessere è Martino, il timido universitario studioso di Giorgione conosciuto a Roma. Elena e Martino si rivedono a Venezia e lì i due hanno una notte di passione.

Elena, dopo tanto sesso occasionale e deludente, rimane colpita dalla dolcezza e dalla timidezza del ragazzo, ed è così a suo agio che si addormenta, rischiando di mandare all’aria o quasi il matrimonio dell'amica, di cui è testimone. Purtroppo, quello non è l’unico momento di tensione con Gaia. Al momento del brindisi Elena ha una battuta poco felice e le due hanno una discussione accesa, tanto da lasciar pensare che la loro amicizia sia finita. Tornata a Roma, la donna cerca di riprendere in mano la vita, ma con scarsa volontà. Sarà l’incontro con Lucrezia, la moglie di Leonardo, a riportarla, sia pure in maniera paradossale, alla vita. Per sfuggirle, Elena ha un incidente: nulla di grave, ma a quel punto Leonardo torna nella sua vita però deciso a restare...  Irene Cao ha scritto un romanzo dalle tinte marcatamente sensuali. La scena iniziale è ad alto tasso erotico, e così, molte scene del romanzo. L’Autrice è a suo agio con tali tematiche, le giostra in maniera sapiente e le gestisce con classe. Anche la scrittura è ormai sicura, con una gestione dei tempi narrativi che dimostra l’evoluzione stilistica rispetto al primo romanzo. Elena è un personaggio a tutto tondo. Il suo cammino interiore è verisimile, la sua evoluzione realistica. È un bel personaggio, e in questo terzo volume il focus della narrazione si accentra su di lei, sul suo disperato bisogno di cambiamento e sulla crescita che vive nel momento in cui comprende di esser rimasta sola ad affrontare la relazione con Leonardo.


Leonardo, invece, appare più defilato. Sebbene nella seconda parte del romanzo la sua presenza sia forte sia nei dialoghi che nelle scene sensuali, l’impatto psicologico che ha su Elena è più sfumato, segno che ormai la protagonista vive la loro relazione non più come un momento di evasione o di lotta ma come un necessario completamento personale. L’interazione tra Leonardo e la sua isola d’origine, Stromboli, è marcata attraverso scene di cucina, descrizioni del panorama e della gente dell’isola, strumentale al consolidamento dell’identificazione tra luogo e personaggio. Questo rapporto è gestito attraverso un gioco di richiami e di rimandi, alcuni esplicitamente affidati alle parole di Elena, altri a rappresentazioni, momenti e situazioni evocative.

Ciò che mi ha lasciato un po’ perplessa è stato il finale del libro. La ricomparsa di Lucrezia ha il vago sapore del deus ex machina e anche la decisione che la donna prende nel finale, e che comunica a un’attonita Elena suona un po’ forzata, così come la festa che segna la reunion con tutti i personaggi della trilogia. Si tratta di un testo di women fiction in cui, per forza di cose si paga dazio a elementi iconici dell’happy end di matrice romance. Insomma: una sorta di marcia indietro, quasi che l’Autrice abbia avuto timore di spingere a fondo il conflitto drammatico per dare un finale rassicurante e positivo alle lettrici In generale sulla trilogia. Un prodotto di qualità superiore alla media, con descrizioni affascinanti e protagonisti ben cesellati. L’Autrice ha sicuramente i numeri per poter scrivere romanzi di livello superiore, che riescano a coniugare erotismo, qualità e approfondimento psicologico. Di certo, questa trilogia erotica è stata una sorpresa piacevole e regalerà ai lettori una storia emozionante e godibile.


Arriva l'ultimo volume della trilogia erotica Rizzoli: voglio
L'AUTRICE
Irene Cao è nata a Pordenone nel 1979. Ha studiato Lettere Classiche a Venezia, dove ha conseguito anche un dottorato in Storia Antica. Attualmente vive in un piccolo paese del Friuli. Questo è il terzo e conclusivo romanzo della prima trilogia erotica italiana, che è già in corso di traduzione in Spagna, Germania e Brasile.


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