Magazine Blog

Arriveranno le bachece semiprivate nei social network

Da Andreatamburelli
Arriveranno le bachece semiprivate nei social networkDopo la sperimentazione avviata negli States, anche il resto del mondo potrà confrontarsi con i social network anonimi. Stiamo parlando di bacheche spesso semiprivate, fatte di frasi con un’immagine di sfondo che può essere inserita dall’utente o viene pescata fra quelle disponibili, e su di esse ciascuno pubblica quello che gli pare e piace, il tutto con processo di registrazione ridotto all’osso, e senza bisogno di uno pseudonimo.
Ne sono spuntate diverse in questi mesi oltreoceano, ma a tentare la sfida globale è soprattutto una piattaforma: si chiama Secret , è stata lanciata appena cinque mesi fa e solo negli Usa, ma i milioni di dollari di finanziamenti ricevuti da Google Ventures  e altri investitori (si arriva a quasi 25 ) hanno permesso il grande salto.
In realtà, a precederla di quasi due anni nel campo dell’anonimato social, già nel marzo 2012, c’era stata Whisper . Un’altra startup californiana, capace di arrivare a oltre tre miliardi di utenti mensili e di racimolare nel tempo 60 milioni di dollari di finanziamenti. Anche Secret però si è data da fare e, a differenza di Whisper, Secret ha preso piede in fretta sfondando in una nicchia ben precisa: l’ambiente delle startup tecnologiche americane, e il regno del gossip aziendale, diventato d’improvviso anonimo. Ma gli ideatori puntavano a raggiungere anche utenti più “comuni” e così hanno annunciato l’integrazione tra la loro app e Facebook. Con la nuova versione disponibile ovunque e anche su Android, chi si iscrive potrà infatti scegliere se registrarsi con le proprie credenziali di Facebook e collegare tra loro i due servizi.
Il collegamento naturalmente non è obbligatorio, e chi sceglie di farlo non deve rinunciare al principio di fondo dell’app, perché tutti i messaggi continueranno ad essere pubblicati in forma anonima. L’integrazione dà però la possibilità di visualizzare a parte, nella colonna “Friends”, tutti i messaggi mandati dai propri contatti Facebook. Intanto c’è chi già si domanda “E’ un equilibrio possibile?” Seguendo Manzoni, ai posteri l’ardua sentenza

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :