Magazine Cucina

Arrosto al miele e alloro (e voglia di tenerezza)

Da Maric740

Arrosto al miele e alloro (e voglia di tenerezza)Si vola a Parigi per trovare care amiche e perdersi sulla Rive Gauche, tra negozietti pieni di ‘roba con i gatti sopra’ e scorci romantici. Già, perchè la voglia di coccole comincia a farsi sentire e cerca di espugnare quella parte di me che vorrebbe rimanere insensibile e ben al sicuro da altri traumi. Eppure, di fronte a qualcuno che mi offre un abbraccio ed sms zuccherosi, l’anima inespugnabile si scioglie come neve al sole e cola dappertutto. E’ bastato che un amico posasse dolcemente una mano sul mio collo per farmi tornare in mente cosa effettivamente sia la tenerezza. Che brivido! (Noooo, nessuno faccia supposizioni sull’amico, tale è e tale rimane). 

Morale: non avendo io fidanzati, ma solo futuri ex fidanzati, meglio che l’amico resti tale.

Arrosto al miele e alloro (e voglia di tenerezza)

ARROSTO DI MAIALE AL MIELE E ALLORO

800 gr di lonza di maiale

1/2 bicchiere di vino bianco

200 ml di latte

5 cucchiai di miele

2 foglie di alloro

2 spicchio di aglio

burro, olio, sale e pepe

Steccare il maiale con i due spicchi di aglio. Ho trovato un valido sistema per legare l’arrosto su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=AmjPrsnbmic&feature=related), dopo qualche tentativo ho afferrato il procedimento e adesso risulta facile e veloce. Scogliere il burro in una pentola e aggiungere un po’ di olio extra vergine di oliva. Rosolare bene la carne su ogni lato. Sfumare con il vino e lasciar cuocere a fiamma vivace per 20 minuti. Spennellare poi l’arrosto con il miele, su tutta la superficie e abbondantemente. Dopo qualche minuto aggiungere il latte e l’alloro. Io vado ad occhio, per ottenere un buon sughetto ci vogliono almeno due dita di latte. Terminare la cottura (in tutto serviranno una novantina di minuti). Salare e pepare. Di solito frullo il sugo, dopo averlo lasciato intiepidire. Se necessario lo allungo con altro latte, viceversa, se risulta troppo liquido, unisco mezzo cucchiaino di farina prima di frullarlo e prima di utilizzarlo lo faccio scaldare bene in un pentolino, girandolo spesso. Servire l’arrosto tagliato sottile (per tagliarlo occorre farlo raffreddare bene e poi scaldarlo già affettato in forno o al vapore) insieme al sugo.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines