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ARTE CINEMA | Frankenweenie, il cortometraggio del 1984 di Tim Burton

Creato il 15 novembre 2010 da Roberto Arleo @robertoarleo
ARTE CINEMA | Frankenweenie, il cortometraggio del 1984 di Tim Burton
Come si fa a non conoscere il genio di Tim Burton? Frankenweenie è un cortometraggio proprio di Tim Burton, uno dei primi. Realizzato nel 1984 la storia è una parodia del film del 1931 Frankenstein. Il titolo "Frankenweenie" è l'unione delle parole Franken, in onore a Frankenstein, e weenie, aggettivo americano che significa "sfigato".
La trama
Victor Frankenstein (Barret Oliver) è un ragazzino di dieci anni che si diletta nel realizzare film col suo cane, Sparky, un Bull Terrier. Dopo che Sparky viene investito da un'automobile, Victor impara a scuola l'effetto degli impulsi elettrici sui muscoli degli animali morti e prende l'idea per riportare in vita il suo Sparky. Costruisce così complessi macchinari che, concentrando lampi e tuoni contro il corpo del cane, lo riportano in vita. Mentre Victor è felice del risultato, i suoi vicini sono terrorizzati, ingiustamente, dall'animale, dopo aver scoperto il suo ritorno, e quando i Frankenstein decidono di reintrodurre in famiglia il rivitalizzato Sparky, i vicini si arrabbiano e si intimoriscono dopo alcune vicende fraintese. Così, quasi consapevole di ciò che accade, Sparky scappa, inseguito da Victor, e si ritrovano così in un locale campo di minigolf, dove si nascondono nel suo miglior mulino a vento. Qui si innesca un incendio e, mentre Victor riesce a salvarsi grazie all'aiuto del cane, Sparky muore. Il vicinato, accorso nel luogo, riconosce i propri errori. La gente usa le proprie macchine, insieme a cavi elettrici, per "ricaricare" il cane. Rivive e tutti lo lodano. Il film si conclude con Sparky che si innamora di una barboncina con un'acconciatura che ricorda, stranamente, quella de "La moglie di Frankenstein".
Strane storie
Tim Burton fu licenziato dalla Disney quando il film fu completato; lo studio lo condannò di aver sprecato le risorse della compagnia. Nonostante una nomination agli Oscar, il corto ottenne la censura per i ragazzi al di sotto dei quattordici anni e poco successo di pubblico. Dopo gli enormi successi di Beetlejuice - Spiritello porcello, Pee-wee's Big Adventure e Batman, tuttavia, al film fu dato un rilascio in home video. Nel 1993 uscirà nuovamente nelle sale, in coincidenza con The Nightmare Before Christmas, proiettato prima dell'inizio del fortunato lungometraggio.Nel novembre 2007 Burton segnò un accordo con la Disney per un remake del film nella forma di lungometraggio, nonché in stop-motion 3D. Il film sarà distribuito dalla Walt Disney Pictures nel 2011, per la prima volta da James e la pesca gigante, che comunque vedeva Burton solo nel ruolo di produttore.(da wikipedia.org)
Insomma, forse in questo caso i nomi e la trama non sono proprio del tutto casuali. Un horror a forma di favola che anticipa la poetica che Burton continuerà a sviluppare negli anni successivi. Nei video che seguono potete guardare il cortometraggio per intero, la durata è poco meno di 30 minuti.

Credo che il mulino a vento sia una scenografia che Burton ami particolarmente, perchè ritorna anche in altri film successivi a questo, di cui vi parlerò presto.
Non è adorabile Shelley Duvall mentre cerca di ricucire meglio Sparky prima di presentarlo al vicinato? Avete riconosciuto Sofia Coppola? Voi da cosa siete catturati in questo cortometraggio?
Il sito ufficiale di Tim Burton è questo: www.timburton.com

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