artista del giorno 29 – Piero della Francesca e la vera croce

“Noi amiamo la vita più di quanto loro amino la morte
Noi non fuggiremo di fronte alla minaccia del terrore solo se riprenderemo coscienza viva di questo nostro grande tesoro che nessun terrorista assassino può strapparci dal cuore”

Piero della Francesca, Ritrovamento delle tre croci e verifica della croce, Chiesa di S. Francesco, Arezzo

La resurrezione è il capovolgimento potente che il Padre realizza nel Figlio che si è a Lui abbandonato, nel Prediletto trattenuto, durante l’estrema prova della croce dentro, quest’abbraccio paterno dall’Amore infuocato dello Spirito Santo. L’impotenza del Crocefisso trapassa così, nella dolce onnipotenza del Risorto.(…) Egli che è la vita ci dona la vita che dura.(…)

La Passione, Morte e Risurrezione del Salvatore sono sacramento del Volto stesso di Dio. (…)

Siamo inquieti come gli uomini di ogni tempo e siamo fino in fondo uomini del nostro tempo. Spesso smemorati, non raramente perduti, talvolta angosciati. Confusi e sballottati come naufraghi nel mare, non di rado tempestoso, delle mille contrastanti opinioni, ma attraversati in ogni fibra dall’insopprimibile desiderio di incontrare la risposta vitale alla domanda delle domande: «Ed io che sono?»

Cardinal Angelo Scola

Piero della Francesca, Resurrezione, 1463-65, Pinacoteca Comunale, Sansepolcro (AR)