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Artistimmensamentebravichenonmipiaccionoproprio: Bruce Springsteen

Creato il 21 giugno 2010 da Allelimo
Artistimmensamentebravichenonmipiaccionoproprio: Bruce Springsteen
Nella foto: un gruppo di pacifici fan del Boss pronti per una civile discussione con (qualora esistesse) un non-fan dello stesso.
Nuova rubrica, quell'altra creava troppe polemiche inutili già sul titolo e non sui contenuti. [1]
Qui, fin dal titolo ("Artistimmensamentebravichenonmipiaccionoproprio"), sia messo subito in chiaro che:
- sto parlando di artisti/gruppi/dischi bravissimi e bellissimi;
- allo stesso tempo, i suddetti non mi piacciono neanche un po'.
Nel corso dello svolgimento della rubrica, tenterò di spiegare perchè a me questi artisti/etc. - sicuramente bravi e da molti giustamente apprezzati - non piacciono neanche un po'. [2]
Quale miglior punto di partenza che lui, il Boss?
Probabilmente l'artista che gode del maggior numero di fans adoranti ed irriducibili [3], per i quali neppure si pone il dubbio che a qualcuno possa, semplicemente e sinceramente, non piacere Bruce.
Io, ad esempio, sono venuto a contatto con Springsteen per la prima volta nel fatidico anno 1980. [4]
In quegli anni, sul Mucchio Selvaggio esisteva solo il Boss. Poi c'era Bruce, al terzo post Springsteen. Longeque inferior etc... :)
E allora me lo sono comprato, "The River".
E ho pure provato ad ascoltarlo. Alla fine della facciata A già mi chiedevo "'mbe?", alla fine della facciata B rimpiangevo i soldi spesi. La facciata C e D non sono mai arrivato ad ascoltarle, magari c'erano su dei capolavori assoluti, ma non ce l'ho fatta: immediatamente riciclato al Discomane...
Ma lo contestualizzo, eh: lo stesso anno scoprivo ed ascoltavo, ad esempio ed in rigoroso ordine alfabetico:
  • Bauhaus: In The Flat Field
  • Birthday Party
  • Clash: Sandinista
  • Clock Dva: White Souls
  • Colin Newman: A-Z
  • Comsat Angels: Waiting For A Miracle
  • Cramps: Songs The Lord Taught Us
  • Crass: Stations Of The Crass
  • Dead Kennedys: Fresh Fruit For Rotting Vegetables
  • Durutti Column: Return Of
  • Echo And The Bunnymen: Crocodiles
  • Feelies: Crazy Rhythms
  • Joy Division: Closer
  • Killing Joke: self-titled
  • Lydia Lunch: Queen Of Siam
  • Pere Ubu: Art Of Walking
  • Pop Group: For How Much Longer
  • Psychedelic Furs: self-titled
  • Soft Boys: Underwater Moonlight
  • Sound: Jeopardy
  • Talking Heads: Remain In Light
  • Teardrop Explodes: Kilimanjaro
  • Tuxedomoon: Half Mute
  • U2: Boy
  • X: LA
  • XTC: Black Sea
  • Young Marble Giants: Colossal Youth
"The River", mah... tutti quelli ricordati qui sopra mi interessavano di più.
C'erano dentro più cose, musicalmente e non solo.
Qualche anno dopo, impossibile evitare di ascoltare "Born in the usa" e "Dancing in the Dark".
E magari i testi erano bellissimi, e c'erano vibranti critiche contro ciò che di sbagliato esisteva negli USA, oppure fantastiche descrizioni di storie di adolescenti in fuga sulla Route 66, o commoventi e partecipate tragedie su padri di famiglia licenziati dalla fabbrica di Detroit, e via stereotipando.
Ma la musica?
Il peggior "Rock-FM" anni '80, batteria marziale con rullantoni gated, synth plasticosi e la solita pomposa e roboante retorica "rock" fatta di sudore, fascia per i capelli e schitarratone.
E magari gli altri pezzi erano bellissimi, e mi sono perso un capolavoro. Ma se quello che si sente in giro è così pessimo, manca - a me - lo stimolo ad approfondire.
Perchè a me è sempre piaciuta l'America in tono minore di Kerouac, di cui le Cadillac e la strada fanno senz'altro parte, ma che a quelle non si riduce...
Avendo nel frattempo smesso di leggere il Mucchio per esaurimento della (mia) pazienza alla sequela di santini mensili su Springsteen, ho pacificamente e senza fatica provveduto a ignorare per i decenni seguenti ciò che faceva il buon Bruce.
Sì, di tanto in tanto capitava di sentire un pezzo nuovo alla radio o alla tv, ma erano tutte cose facilmente trascurabili.
L'anno scorso, ad esempio, ho con orrore sentito "Workin' on a Dream", il classico pezzo che ti incoraggia a non ascoltare l'album da cui è tratto.
Se non avessi cominciato a frequentare questo "giro" di blog, non avrei mai saputo che c'è ancora chi considera Bruce Springsteen una delle massime espressioni della musica rock.
Credetemi, ci sono rimasto abbastanza male... :)
Note e links:
[1] Troppe educande in giro per il web, ma solo quando il "...dimmerda" è riferito a uno dei loro "eroi"...
[2] Provo a prevenire pure l'accusa di "montare ad arte" delle polemiche.
Con due argomenti:
  • Cosa diavolo ci guadagnerei dalle polemiche? Non capisco, davvero.
  • Sono convinto che le cose che non ci piacciono ci definiscono altrettanto bene di quelle che ci piacciono. Non mi sembra nè inutile nè polemico scrivere di quello che mi piace e di quello che non mi piace, e soprattutto motivarlo. Liberi tutti di non essere d'accordo con entrambe le opinioni.
[3] Ed anche un po' "Talebani del rock"
Quindi la reazione solita è quella già riportata nei commenti al post precedente: se dici che non ti piace Bruce, vuol dire che
  • ti piacciono Ramazzotti e Pausini
  • non capisci nulla di musica
  • non è vero che non ti piace il Boss (perchè è impossibile) e quindi lo dici solo per provocare.
[4] Vedi ad esempio il già più volte ricordato post di Lucien sulla musica di quell'anno.

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