Arvedi, ottima la richiesta di VIA: decisivo sarà il monitoraggio. Tamoil: la giunta si sintonizza con i Radicali

Che il Comune finalmente chieda la Valutazione d'impatto ambientale è un grande risultato, dopo le procedure regionali che hanno aiutato il più possibile l'acciaieria Arvedi. Resta il fatto che la Valutazione d'impatto ambientale (VIA) regolarizzerebbe il raddoppio del complesso industriale con un atto giuridico anche lungimirante. La VIA, che autorizza la costruzione e ne valuta gli effetti nel tempo su area vasta, e l'AIA (Autorizzazione integrata ambientale), però si fanno, si firmano, si approvano, si pubblicano e la vita continua. Mentre gli atti invecchiano, il monitoraggio resta giovane e non perde di vista la realtà in continuo cambiamento. E' il monitoraggio, l'osservazione dei fatti, la conoscenza dei medesimi a garantire un equilibrio fra produzione industriale ambiente e sicurezza. Dopo un lungo monitoraggio sull'acciaieria Arvedi, ecco che una giunta comunale, quella di Galimberti, chiede un atto di grande forza. Necessario sarà poi proseguire grazie a un Osservatorio Arvedi robusto, partecipato da persone qualificate, tra organi di controllo, associazioni, cittadini ed enti locali. L'assessore Alessia Manfredini, assieme al sindaco, sta ottenendo risultati di pregio.
Il caso Tamoil si evolve: il Comune finalmente ragiona con i Radicali. Segue comunicato.Tamoil, incontro con i radicali: fideiussione e osservatorio Tamoil

Tamoil. Il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, il vicesindaco Maura Ruggeri e l'Assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, con il Segretario Generale Pasquale Criscuolo e l'avvocato Enrico Cistriani, hanno incontrato Gino Ruggeri, cittadino dei Radicali costituitosi parte civile al posto del Comune di Cremona nel processo di primo grado, Sergio Ravelli, segretario dell'Associazione radicale Piero Welby e l'avvocato Alessio Romanelli. "L'Amministrazione ha certamente a cuore la questione Tamoil e attende le motivazioni della sentenza per prendere decisioni rispetto alle prossime mosse del Comune di Cremona", ha spiegato il sindaco durante l'incontro. Nella seduta odierna di Giunta, inoltre, come è stato spiegato a Ruggeri, Ravelli e all'avvocato Romanelli, l'Amministrazione ha deciso di chiedere una garanzia fideiussoria prevista dal comma 7 dell'art. 242 del D.Lgs. 152/06. La Giunta comunale, nella seduta del 15 ottobre scorso, ha preso atto dell'entità e della durata degli interventi previsti nel progetto di MISO (messa in sicurezza operativa) ed ha ritenuto di proporre l'applicazione della percentuale massima prevista dalla normativa, pari al 50 % del valore stimato degli interventi.
Sindaco, vicesindaco e assessori, inoltre, hanno assicurato che il milione di risarcimento riconosciuto al Comune di Cremona attraverso la costituzione di Gino Ruggeri verrà finalizzato ad azioni coerenti con la vicenda Tamoil, annunciando la volontà di una condivisione rispetto alle destinazioni specifiche. Il milione, infatti, è già stato previsto nell'assestamento di Bilancio 2014 in conto capitale e non in spesa corrente.
Rassicurazioni da parte dell'Amministrazione anche rispetto all'Osservatorio Tamoil. "Come tutti gli altri osservatori - ha spiegato l'Assessore A. Manfredini - vogliamo renderli più efficaci. Entro dicembre contiamo di attivarli in una nuova formula, più agile, e con la caratteristica di una convocazione ogni sei mesi". L'Amministrazione, infine, ha rappresentato la volontà di un ulteriore incontro con Ruggeri, Ravelli e l'avvocato Romanelli dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza.