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ascolta le rane e fai finta di niente

Da Naimablu
ascolta le rane e fai finta di niente
Cra cra cra, gracchiano le rane sotto il velo trasparente di una notte d’estate. In dissolvenza, tra i capricci di un lago inquieto. È quasi l’alba, inzuppata in pensieri aggrovigliati alle zampette delle rane. Nessuno le vede. Io non le vedo. Le sento.
Cra cra cra, scrocchia una foglia, non c’è. C’è. Nei mie pensieri c’è. Come te che ti nascondi con le rane sotto il velo trasparente di un’intenzione, mentre affondi tra le pieghe di un’esitazione. Ti sento. Anche quando non ci sei. Più che quando ci sei.
Cra cra cra, irriverente interludio tra un respiro e l’altro di un pensiero che non fa troppo rumore. Sottovoce ché così si esprimono i desideri più belli. Quelli che fanno paura. Io non ho paura, lo sai tu e lo sanno anche le rane. Così muovo le dita e disegno sull’acqua il mio desiderio. Sottovoce. Seguendo l’unica melodia possibile e sperando che le rane, come me, facciano finta di niente. Come te. Mentre ascolto. Cra cra cra. Ascolta.
 


"Non lo sai ma ti nasconderò vicino a me, tra le parole"(*)
[(*)Alba, Francesco Renga]
(Grazie a P. per avermi ricordato questa canzone e anche per avermi prestato i suoi pensieri aggrovigliati)

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