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Aspirante vedovo

Creato il 10 ottobre 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Aspirante vedovo

Anno: 2013

Distribuzione: 01 distribution

Durata: 84′

Genere: Commedia

Nazionalità: Italia

Regia: Massimo Venier

Data di uscita:  10 Ottobre 2013

Alberto Nardi (Fabio De Luigi) è un giovane imprenditore che ha racimolato solo colossali fallimenti, trovando sempre la salvezza nell’immensa fortuna della moglie Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto), una delle donne più potenti d’Italia. La donna però non ne può della sua incapacità e decide di lasciarlo sprofondare sotto il peso dei suoi debiti, finchè un tragico incidente aereo non la fa sparire. Erede di un impero colossale, Alberto assapora il potere e il successo ma tutto termina dopo neanche una giornata. Si, perché la moglie quel volo non l’ha mai preso, e dopo aver perso di nuovo tutto, Alberto comincia a pensare a come disfarsi della moglie, questa volta definitivamente.

Non è stata di certo una scelta facile, quella di riprendere il soggetto de Il vedovo, magnifico film di Dino Risi interpretato da due mostri sacri come Alberto Sordi e Franca Valeri, e la decisione più saggia è stata quella di reinventare la storia, mantenendo solo il fulcro dell’opera originale così da poter creare nuove situazioni e personaggi. Anche la Storia ha dato il suo contributo, e se mezzo secolo fa Risi raccontava l’Italia del boom economico, la corsa forsennata verso il successo ed il benessere economico, oggi il regista Massimo Venier, che scrive la sceneggiatura insieme ad Ugo Chiti e Michele Pellegrini, si è trovato di fronte la scena nera di un paese sull’orlo del tracollo, quasi soffocato dalla recessione. Sono in pochi a ricordare, soprattutto tra i più giovani, un tipo di commedia che non viene più realizzato da anni, quella nera, cinica, di cui noi italiani, con tutti i nostri vizi, eravamo maestri. Quel tipo di film che faceva ridere ma lasciando l’amaro in bocca, che ritraeva perfettamente la società senza ipocrisie grazie anche ad attori strepitosi.

Senza nessuna ambizione nel voler superare l’originale, questo nuovo film può di sicuro essere il capostipite nella riscoperta di questo filone, che mai come oggi troverebbe spunti narrativi meritevoli di essere approfonditi. Fabio De Luigi è ottimo nel ruolo di questo cialtrone senza arte né parte, un uomo che il potere l’ha solo assaggiato senza neanche averne il diritto, ma è soprattutto la Susanna Almiraghi di Luciana Littizzetto a convincere. Questa donna potentissima, che dirige le sue imprese con il pugno di ferro e senza scrupoli, odiata da tutti (esilarante la scena dei lavoratori alla notizia della sua morte), incapace di accettare anche solo un minimo fallimento, è un personaggio per cui si prova anche compassione. Poteva essere una pazzia ma Aspirante vedovo è un’opera interessante e meritevole, una commedia amara con una regia solida e due attori bravi a caratterizzare i loro ruoli, ed è  soprattutto originale nel panorama odierno, che continua a propinare al pubblico prodotti sempre uguali e stereotipati

Emiliano Longobardi


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