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Assange: nessuno sa chi è la talpa

Creato il 29 luglio 2010 da Zonwu


Assange: nessuno sa chi è la talpa - seconda parte Julian Assange WikileaksNon dice di nascondere volontariamente le informazioni su chi abbia fornito i rapporti militari segreti a Wikileaks. E nemmeno dice di non sapere nulla sull'identità degli informatori. Assange non nega e nemmeno conferma. Dice soltanto che Wikileaks è concepito per mantenere anonimi gli informatori, allo scopo di proteggerli dagli occhi indiscreti di corporazioni e agenzie governative ostili.
"Non sapremo mai chi è stata la sorgente della falla" ha detto ai giornalisti del Frontline Club di Londra. "Il nostro intero sistema è progettato per non farci mantenere segreti di questo tipo".
Assange ha parlato per circa due ore e mezza, spiegando la mission ed i metodi del sito che ha contribuito a creare, e difendendosi dalle critiche che lo accusano di aver messo in pericolo molte vite pubblicando quelle informazioni.
Una domanda che è sorta spontanea è stata questa: se non si è sicuri sull'identità di chi ha inviato quei rapporti segreti, come si può essere certi che le informazioni siano autentiche?
Assange semplicemente afferma che non è così facile raggirare Wikileaks con documenti falsi. "Vediamo documenti completamente falsificati, generalmente in periodo di elezioni" spiega Assange, aggiungendo però che si tratta di invii "abbastanza rari".
Wikileaks sembra contare su ex militari ed ex impiegati di intelligence all'interno del suo network, persone che contribuirebbero a valutare se un documento sia originale o falsificato.
Wikileaks potrebbe trovarsi presto ad affrontare le accuse del Pentagono per la pubblicazioni di documenti segreti. Attualmente il Pentagono ed il Dipartimento di Giustizia stanno lavorando per capire chi sia stata la talpa che ha fatto uscire documenti classificati.
Il timore del Pentagono è espresso dalle parole dell' ex capo della CIA Michael Hayden: "Se fossi a capo dell'intelligence Russa, prenderei l'agente che parla meglio l'inglese e gli direi:'Leggi ogni documento, voglio che tu mi dica quanto sono bravi gli americani. Quali sono i loro approcci, i loro punti di forza, le loro debolezze, i loro punti ciechi?".
E non si teme solo la Russia: chiunque abbia accesso alla Rete può scaricare le informazioni pubblicate da Wikileaks. Che sia Cina, Russia, talebani o degli stessi americani, per il Pentagono è sempre e comunque "questione di sicurezza nazionale".
Assange è d'accordo sul fatto che i documenti possano mostrare aspetti delle tattiche americane. Ma aggiunge che non è nulla di nuovo rispetto a quanto già pubblicato su Wikileaks, come il manuale delle Forze Speciali del 2006 per le truppe dislocate in Afghanista, pubblicato già da tempo. "Pubblichiamo ogni volta cose di questo tipo" dice Assange.
"Gli Stati hanno problemi di sicurezza nazionale, noi non abbiamo problemi di quel tipo. Quante volte si sente dire...che qualcosa potrebbe essere una minaccia alla sicurezza nazionale americana. Questo deve essere fermato, ogni volta che viene fatta questa dichiarazione. Una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti? Seriamente? La sicurezza dell'intera nazione degli Stati Uniti? E' ridicolo! Se parliamo di minacce a singoli soldati o a cittadini degli Stati Uniti, allora c'è potenzialmente una preoccupazione genuina".


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