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Asse pedemontano e frenesia antiambientale della Provincia

Creato il 11 febbraio 2010 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Asse pedemontano e frenesia antiambientale della Provincia
Il progetto è stato presentato in piena campagna elettorale al centro dell'ex-macello, oltre al candidato sindaco Enrico Montanari ed al Presidente della provincia Bernazzoli  era presente tutto lo stato maggiore del PD cittadino. Ad uno spettatore neutrale l'impressione è stata quella di una presentazione abbastanza sommaria dettata più da motivazioni immediate d'ordine politico che dall'intenzione di informare i cittadini. I nodi principali del progetto: l'utilità della strada in rapporto al traffico attuale ed a quello potenziale, le soluzioni adottate in vicinanza dei paesi, il superamento del torrente Parola che, nel tratto interessato, è  incassato tra le colline  e presenta effetti paesaggistici interessanti. Ma pochi erano i presenti  che dimostravano qualche interesse. La vicina tornata elettorale assorbiva l'attenzione. L'iniziativa non ha portato al successo elettorale, ma le cose mal pensate in politica vanno sempre a buon fine.Infatti puntualmente leggiamo su foglio del comune: "In previsione della realizzazione dell’asse viario pedemontano, che collegherà la nuova rotatoria di Cabriolo al ponte sul Taro di Medesano-Collecchio, l’assessorato alla Viabilità del Comune di Fidenza, in collaborazione con l’assessorato alla Pianificazione territoriale e alle Infrastrutture della Provincia di Parma, ha organizzato un incontro pubblico che si terrà giovedì 11 febbraio alle ore 21.00 nella Sala parrocchiale di Santa Margherita. Nel corso dell’incontro - al quale parteciperanno l’assessore alla Viabilità del Comune di Fidenza, Giovanni Carancini, e l’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale e alle Infrastrutture, Ugo Danni – saranno illustrati lo studio preliminare del tracciato e le sue caratteristiche funzionali, che prevedono sia interventi di riqualificazione della viabilità esistente, che interventi di nuova viabilità. L’evento sarà l’occasione per illustrare il lavoro svolto e per aprire un confronto, raccogliendo le osservazioni e i suggerimenti dei cittadini interessati dalla realizzazione del nuovo asse viario. Si apre così un processo di condivisione e di coinvolgimento dei cittadini mirato a perfezionare il progetto, integrandolo con le osservazioni dell’utenza finale."Bello l'intento del confronto con la base, ma, il nodo principale comunque rimane: perché il nostro Comune si sente così solidale con progetti così inutili e dannosi per l'ambiente?  Non è il caso di porre un freno alla paranoia costruttiva della Provincia.

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