Assegnato al Maestro Anton Giulio Grande l’International Mediterranean Award

Il Maestro Anton Giulio Grande con le indossatrici

Sabato 14 marzo, presso il Salone d’Onore di Villa Miani a Roma, si e’ tenuta la Convention per la consegna del prestigiosissimo premio International Mediterranean Award, organizzato dai diplomatici (Usa- Malta), che e’ stato assegnato a personalità di altissimo profilo che si sono distinte in campo culturale, umano, professionale, religioso, scientifico e diplomatico. I fondi raccolti sono stati devoluti in beneficenza ad opere umanitarie a favore dell’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo.

Il Maestro Anton Giulio Grande riceve il Premio

Assegnato al Maestro Anton Giulio Grande l’International Mediterranean Award

Il chitarrista dei Dire Straits, Phil Palmer ed Emanuela Palmer in arte Numa

Hanno ricevuto il prestigioso premio: l’attore Lino Banfi, il chitarrista dei Dire Straits Phil Palmer, l’ambasciatore della Repubblica del Congo Albert Felha, il prof. Francesco Fedele, Direttore del Dipartimento di Scienze cardiovascolari del policlinico Umberto I di Roma, il regista Giuseppe Racioppi, il Presidente della Repubblica del Senegal Macky Sall per l’impegno per la pace nel continente africano e il primo ministro del Senegal Oumar Youm e lo stilista italiano, il Maestro Anton Giulio Grande, premiato per la carriera e per i successi conseguiti negli ultimi periodi nel mondo, per la sua creatività e professionalità.

Il Maestro Anton Giulio Grande con le indossatrici

Durante la premiazione ha presentato due abiti indossati da modelle italiane della sua collezione di Alta Moda, ormai un vero must riconosciuto dal fashion system. Abiti preziosissimi e ricamati in pizzo nero dall’insieme elegante e sensualissimo.

AGG Couture by Anton Giulio Grande

Nel ritirare il prestigiosi premio lo stilista Grande ha dichiarato parole di orgoglio e gratitudine per essere premiato in un contesto di prestigio internazionale e il suo ringraziamento alla città di Roma che ha tenuto a battesimo la sua carriera.

Ph. Massimiliano Boni