Assicurazioni per le auto d’epoca, limiti e vantaggi

Diversamente dalle polizze tradizionali, le assicurazioni per le auto d’epoca hanno la particolarità di essere speciali: questo carattere è dato sia dalla natura della polizza che dal costo molto economico della stessa.

Il certificato ASI prima di stipulare la polizza
Alcune compagnie d’assicurazione, prima di stipulare la polizza per la macchina d’epoca, richiedono al proprietario del veicolo il certificato di storicità rilasciato dall’A.S.I. (Automoclub Storico Italiano). Questo passaggio deve essere preceduto però dall’iscrizione a un club o federazione affiliato all’ASI stessa. Per quanto riguarda i costi, la quota associativa dipende e varia da federazione a federazione mentre il certificato dell’ASI costo poco più di 40 euro. C’è da dire che non tutte le case assicurative richiedono il certificato ASI visto che per alcune basta l’iscrizione a un club o federazione. L’esame dell’ASI è molto rigoroso e valuterà gli aspetti esterni e come l’automobile è stata mantenuta, decidendo di conseguenza se iscrivere la macchina del club delle auto d’epoca o no. Attualmente, i certificati rilasciati dall’ASI si aggirano intorno ai tremila annui.

Le condizioni del contratto d’assicurazione sull’auto d’epoca
Dopo aver ottenuto il certificato, il proprietario può passare alla stipula del contratto vero e proprio. Alcune compagnie assicurative hanno delle speciali convenzioni, come per esempio l’Allianz per la 500 d’epoca. In generale, bisogna dire che il costo della polizza è molto economico, non si paga il bollo e il contratto non prevede lo schema bonus-malus. Di contro, nel contratto stesso dovrà essere registrato chi sarà la persona che guiderà l’auto d’epoca e l’utilizzo della stessa sarà circoscritto solo a determinati eventi o manifestazioni. Solo se sarà trovata quella persona alla guida, la compagnia d’assicurazione procederà al risarcimento dell’eventuale sinistro.