Asta dei Btp ok, rendimenti in calo

Asta Btp, raccolti 7,5 miliardi

Ma lo spread btp-bund aumenta

C’era molta attesa sull’asta dei Btp di ieri, la prima che riguardava titoli a medio e lungo termine. E’ stata una asta che, pur non chiudendosi con un bilancio ottimo così come avvenuto per i buoni a breve scadenza, può considerarsi senz’altro positiva. Bene il rendimento del nuovo benchmark a 10 anni (marzo 2022), sceso al 6,08% dal 6.98% registrato in occasione dell’asta del 29 dicembre, e dal 7,56% di fine novembre, picco record dall’istituzione dellamonetica unica.

Di parere opposto i pessimisti, come Alessandro Tentori, analista del gruppo grancese Paris-Bas. Non c’è molto da essser soddisfatti secondo Tentori, che sottolinea come “il rendimento del nuovo cinque anni è uscito 40-45 punti base sopra i livelli di venerdì“. Lo spread Btp-Bund dimostra che quest’ultima tesi pare sia la più veritiera: il differenziale, precipitato a 413, è risalito a quota 430.

Un’asta sulla quale sono pesate le notizie provenienti da Grecia e Portogallo, dove regna l’incertezza. Il paese ellenico ha rispedito al mittente la proposta tedesca di commissariare il paese, mentre quello lusitano ha visto lievitare il proprio spread, alimentando così le voci che lo vogliono vicino ad una nuova richiesta d’aiuto. Due casi che non possono far dormire sonni tranquilli, così i mercati agiscono di conseguenza.