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Asta delle frequenze, solo Cairo Communication presenta la domanda

Creato il 15 aprile 2014 da Digitalsat

Asta delle frequenze, solo Cairo Communication presenta la domandaSolo il gruppo Cairo Communication ha presentato domanda di partecipazione all’asta per l’assegnazione delle frequenze televisive nazionali in DVB T bandita dal Ministero dello Sviluppo Economico due mesi fa secondo quanto disposto dall’Agcom e dalla Commissione europea. Il bando è scaduto oggi a mezzogiorno. 

Alla gara non potevano partecipare gli operatori che detengono tre o più multiplex (Mediaset, Rai e Telecom Italia Media Broadcasting). Ora il ministero valuterà i requisiti amministrativi della domanda, mentre Cairo avrà trenta giorni di tempo per presentare l’offerta economica per uno o più dei tre lotti di frequenze messi a gara, con il vincolo della copertura del 51 per cento della popolazione italiana entro 5 anni. 

Sulla procedura di assegnazione delle frequenze tv da parte dell’Italia è aperta dal 2005 una procedura d’infrazione da parte della Commissione Europea.

LA SCHEDA:
A febbraio è uscito il bando e il disciplinare di gara per l'assegnazione di nuovi diritti d'uso per le frequenze televisive digitali con una base d'asta per i tre lotti di 90,750 milioni. I punti fondamentali sono i seguenti: all'asta andranno frequenze che compongono tre reti televisive digitali terrestri nazionali con un diritto d’uso ventennale non trasferibile per i primi tre anni a comporre i seguenti lotti:

  • Lotto L1 con l’utilizzo dei canali 6 e 23 con una copertura nominale stimata di popolazione pari all’89,5%
  • Lotto L2 con l’utilizzo dei canali 7 e 11 con una copertura nominale stimata di popolazione pari al 91,1%
  • Lotto L3 con l’utilizzo dei canali 25 e 59 con una copertura nominale stimata di popolazione pari al 96,6%

Mise: sottoscritto bando gara frequenze tv. Fuori Rai, Mediaset e TiMedia

Il provvedimento consente di concorrere per tutti e tre i lotti (L1, L2, L3) ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (cioè che detengono un solo multiplex), di concorrere per due lotti (L1 e L3) agli operatori titolari di due reti in DVB T; agli operatori integrati, attivi su altre piattaforme con una quota di mercato superiore al 50% della tv a pagamento (Sky) al solo lotto L1.

Il bando esclude dalla partecipazione alla gara gli operatori che detengono tre o più multiplex (Mediaset, Rai e Telecom Italia Media Broadcasting). Le offerte economiche prevedono un sistema di miglioramento competitivo, con importo minimo stabilito in virtù dei criteri indicati dall’Autorità, in base al costo per abitante coperto previsto dal decreto per le misure compensative per la liberazione della banda 800 MHz (DM 23 gennaio 2012), in modo proporzionale alla copertura potenziale: la base d’asta prevista nel bando è pari a 29.300.759,42 euro, 29.824.571,88 euro, 31.625.177,20 euro rispettivamente per L1, L2, L3.

Sussiste l’obbligo per gli aggiudicatari di raggiungere la copertura del 51% (purché comprendente il 10% della popolazione di ogni regione) entro 5 anni, in modo graduale. Il bando di gara verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5^ Serie Speciale Contratti Pubblici numero 17 del giorno 12 febbraio 2014. Le domande potranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione.


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