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Atacama, il deserto “assoluto”

Da Matedecoca @ruta40

Atacama, il deserto “assoluto” Cile" /> Cile" /> Cile" height="225" width="300" alt="Atacama > Cile" class="alignleft size-medium wp-image-1454" />Attraversare il deserto di Atacama, nel Cile settentrionale, è un’esperienza assolutamente particolare.

Ci si trova di fronte al deserto più asciutto del mondo, con un record di assenza assoluta di pioggia per ben quarant’anni. Questa particolarità è dovuta al fatto che è protetto da tutti i lati dalle catene montuose della Puna de Atacama e della Cordigliera della Costa che lo proteggono dall’umidità, mentre la corrente di Humboldt raffredda l’aria impedendo la formazione di nuvole. Da qui la sua particolarità di essere l’unico deserto a non avere neppure un’oasi.

Il deserto di Atacama, formatosi 15 milioni di anni fa, è cinquanta volte più arido della Valle della Morte in California con una escursione termica giornaliera molto forte, che va dai 0°C notturni agli oltre 30°C delle ore diurne.
Date le sue condizioni, è stato scelto per effettuare le prove dei veicoli spaziali Viking 1 e Viking 2, simulando la loro esplorazione del pianeta Marte per verificare la presenza di forme di vita. Nel deserto di Atacama il risultato è stato assolutamente negativo: nessuna forma di vita può resistere in condizioni di assoluta aridità e perfino i batteri riescono a sopravvivervi solo per breve tempo.

Ciò nonostante, il deserto è abitato: indigeni Chandos e lavoratori dei giacimenti di nitrati (è il più grande serbatoio naturale del mondo di nitrato di sodio) e dei ricchi depositi di rame. Proprio dalla presenza del minerale tipico dei giacimenti di rame, l’atacamite, deriva il nome del deserto che nella zona di San Pedro fu nel Paleolitico il centro di una misteriosa civilizzazione che ha costruito fortificazioni sulla roccia che lo circonda.


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