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Atalanta - Roma 1 - 2

Creato il 30 novembre 2009 da Quincybros
Atalanta - Roma 1 - 2
Atalanta – Roma 1 - 2
Marcatori: Ceravolo (A) al 13’, Vucinic (R) al 44’, Perrotta (R) al 64’
Ammoniti: Bellini (A), Pellegrino (A), Menez (R)

Consigli 6Non che abbia colpe sulle reti subite, ma in occasione di entrambe le marcature giallorosse e’ parso imbambolato. Non una delle sue migliori prove in maglia neroblù.

Garics 5In gravissima ambascia su Vucinic e sui rari ma efficaci raddoppi del roscio norvegese. Il parrucchino di Conte ha voglia di agitarsi, ma trasformare una mezza sega in un difensore efficace, non può di certo.

Pellegrino 5Nel nome un destino, un segno celeste, la verità assoluta della sua esistenza. Menare mena, ma il risultato è sempre una difesa senza grande efficacia, facendo rimpiangere addirittura Talamonti.

Bianco 5,5Fatica per sé e per il falco che gli gioca accanto. Tanto sudor per nulla.

Bellini 6Altro esemplare della specie comevedolaRomameingrifo. Ha il verme solitario, il dente avvelenato e la schiuma alla bocca. E che cazzo, fatte visità! Tenta di bissare il supergollonzo che gia’, qualche stagione fa, aveva rifilato ai giallorossi

De Ascentis 6E’ più istoriato di un Nain Shishla Abibian (finissimo tappeto cinese intrecciato a nove fili). E’ l’anima de li mejo del centrocampo orobico, una vita da mediano ma poteva fa anche er buttafuori, con analogo successo.

Padoin 6Partecipa con sussiego al partouze con Tiribocchi, approfittando della scarsa propensione di Vucinic a contrastare i portatori di palla, e tenendo in ansia il povero Riise. Per fortuna (giallorossa) non sembra godere di piedi sapienti, e il risultato finale, seppur efficace, pecca di grosseuse.

Guarente 6,5Lancia al bacio Ceravolo, mica micio micio, a siglare il vantaggio atalantino, con uno shoot degno del miglior Pecora (portiere pallamanista noto come “bilancino” per la precisione con cui lanciava i contropiede). Non ha molte occasioni per giocare di fino, ma si fa sentire bene anche in pressing e copertura.

Ceravolo 7Segna un goal alla Del Piero, va salutato con fischiabotti e rauti a profusione.

Tiribocchi 6Con quel cognome, potrebbe prendere in affitto un pied-a-terre a via Gradoli e frequentare il jet-set di Montecitorio e dintorni. Invece suda e svanga a suon di calci e calcioni. Subisce un rigoronzo non assegnato, e si divora una buona occasione da goal. Avvertitelo che c’e’ un seminterrato libero a via Due Ponti, levata la puzza di fumo è confortevole assai, e si suda meno.

Acquafresca 6Riveste l’inusuale ruolo di suggeritore. Peccato per qualche balbettio, ma con una buona scuola di dizione si risolve tutto. A suo agio sotto il diluvio che affligge Bergamo per tutta la gara e che, inspiegabilmente, non gli condiziona la capigliatura.

Valdes 6,5Fa ammattire Motta, tanto da suggerire a Ranieri l’ingresso peraltro fumoso di Taddei per tentare di dare una mano all’ex udinese.

Doni C. 6E intanto il tempo se ne va…

Julio Sergio 6Non irreprensibile sul diagonale di Ceravolo, ma ci voleva un miracolo. Poi la solita sicurezza, che di questi tempi è abbastanza.

Motta 5,5Bellini e Valdes sono gatte difficili da pelare. Fa quel che può, ma si capisce che è il lato debole da attaccare.

Riise 6Non si azzarda più di tanto a lasciare la propria metà campo. Sono tempi difficili, c’è crisi e la benzina se non scarseggia di sicuro costa un botto. Su calcio franco fa molta paura a quelli che reggono gli striscioni.

Mexes 6Non ho capito dove fosse quando Guarente lancia Ceravolo nella sua zona. Forse gli era caduto il cerchietto, o gli tirava la guepiere.

Juan 5L’irrisoria facilità con cui Ceravolo, mica pizza e fichi, se lo fuma, è imbarazzante. Meno male che ora si infortunerà per un paio di settimane e rientra Burdisso…

Brighi 6Nella partita a Risiko contro De Ascentis e soci, mette tutti i suoi cannoncini a difendere la Kamchatka, e finisce pari

Pizarro 6,5Campo pesante, pressing asfissiante, tutte condizioni che ti aspetti la cazzata da un momento all’altro. Invece tiene botta e quadra anche il cerchio.

Perrotta 7Il Pendolone aveva pronosticato la sua marcatura con sagace oscillazione. Shekera shekera shekera il pendolone!

Menez 5,5Non la partita che si confà alle sue caratteristiche. Deve imparare a fare comunella con gli altri, se ne sta sempre sulle sue, come la tappezzeria ad una festa da ballo. Mi presento, faccio un vento e ti cambio il clima, temporeggio bevendo spuma…

Totti 5,5Ingaggia duelli rusticani all’arma bianca coi centrali avversari senza riuscire a cavare un ragno dal buco. Anche la mira fa difetto, una pausa ci può anche stare. Si vede che sta recuperando la forma migliore, lagna come ai bei tempi e un “mortacci tua” in mondovisione che fa capire a tutti che il rientro in piena efficienza e’ vicino.

Vucinic 6,5Croce e delizia, si fagocita una palla d’oro in avvio di gara ma riesce a pareggiare quando i vaffanculo avevano ormai tracimato fuori da Roma e stavano per debordare su Bergamo. Nella ripresa, alterna l’assist al bacio per Perrotta con un pallonetto sbilenchino anzichenò a porta vuota. Anche per lui, ce vorrebbe er pendolone: è una pippa o no?

Taddei 5Questo è e questo resta. Nun c’è verso.

Burdisso 6Non lo si nota, e non è un male. Sta di fatto che fare meglio di Motta non ci voleva poi molto.

Baptista 5Gioca meno di Burdisso, e lo si nota soltanto per una bufalesca corsa elefantiaca verso la porta avversaria, conclusa con un nulla di fatto. E’ ormai un caso umano, anzi, pietoso.

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