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Atlético Madrid: Bilancio 2012/13 in utile, ma serve denaro fresco

Creato il 26 febbraio 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

L’esercizio 2012/13 ha visto il conseguimento di un utile netto di circa € 2 milioni e soprattutto il successo dell’Atletico Madrid nella “Copa de Su Majestad el Rey”, battendo il Real Madrid, nella “UEFA Supercup”, battendo il Chelsea, l’acquisizione del diritto di partecipare alla UEFA Chanmpions League 2013/14. In pratica sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati.

Il valore della rosa dei calciatori è fondamentale per far fronte al debito del club. Tuttavia, anche per quanto riguarda i disinvestimenti si cerca di salvaguardare la competitività dell’organico.

I pilastri della gestione sportiva dell’Atletico Madrid sono tre: rinnovo e ritocco degli ingaggi solo ai calciatori con rendimento consolidato in prima squadra; rinnovo e ritocco degli ingaggi solo ai giovani chiamati in prima squadra e ingaggio di calciatori di livello internazionale, con un livello di investimento sostenibile.

Inoltre, la Liga, nell’ambito della procedura del controllo a priori dei bilanci preventivi, ha imposto un limite al costo dei calciatori, stabilendo come limite massimo la differenza tra il totale dei ricavi e i restanti costi generali del club. Tale limite rientra nell’ottica di generare un business sostenibile in grado di far fronte alla massa debitoria. Ai fini della sostenibilità del business del calcio spagnolo risulteranno fondamentale due obiettivi prefissati dalla Liga, riguardante la commercializzazione e la ripartizione dei diritti televisivi. Un ruolo molto attivo nell’elaborazione delle norme, è stato svolto da un dirigente dell’Atletico Madrid.

Sul fronte commerciale, in tempi di grandi difficoltà per la ricerca di sponsor, l’Atletico è riuscito a trovare come main sponsor uno partner istituzionale come lo Stato dell’Azerbajan ed è alla ricerca di altri partner. Inoltre, l’Atletico ha stipulato accordi con altri club stranieri, per sviluppare congiuntamente iniziative nell’abito del sociale, del marketing, della comunicazione e nell’ambito sportivo.

Sul fronte degli investimenti patrimoniali la costruzione del nuovo Stadio prosegue.

Per il 2013/14, è previsto un utile di € 978 mila, con ricavi delle vendite pari a € 126,2 milioni e altri ricavi operativi per € 2,1 milioni. L’aumento previsto del fatturato si basa sull’aumento dei ricavi da gare da € 36,3 milioni a € 57 milioni, mentre i ricavi commerciali previsti per il 2013/14 ammonterebbero a € 26,5 milioni.


Il bilancio dell’Atletico Madrid, avendo instaurato una politica gestionale improntata all’equilibrio economico, mentre in chiave di Break-Even Result, potrebbe superare ampiamente i paletti del Regolamento del Fair Play Finanziario, lascia degli interrogativi aperti per quanto riguarda il debito verso il Fisco Spagnolo, che seppur rateizzato, ha delle scadenze di un certo importo. Altro interrogativo è la mole del debito verso il personale, in considerazione della “prassi” di liquidarlo, per la maggior parte, dopo la chiusura dell’esercizio.

Quindi, l’enorme peso dell’indebitamento fiscale alla lunga potrebbe rappresentare un problema. E' bene ricordare che nel settembre 2012, secondo alcune fonti giornalistiche, l’Atletico Madrid, fresco vincitore dell'Europa League e della Supercoppa europea, avrebbe corso il rischio di vedersi congelati dalla UEFA i premi. Il club sarebbe stato uno tra i 23 caduti sotto indagine per ritardi nei pagamenti.

 

L'articolo completo è disponibile sul Blog di Luca Marotta.


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