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ATP World Tour Finals, è Djokovic il re del Master

Creato il 12 novembre 2013 da Simo785

(by Piksi4)

ATP World Tour Finals 2013 – Finale -

Djokovic – Nadal 6-3, 6-4

La finale perfetta: il nuovo numero 1 contro il (per modo di dire) vecchio.

Con quest’ultimo, però, desideroso di riprendersi la corona, quanto meno di migliore sul campo, prima che nell’asettica classifica Atp. Il record di Nadal negli scontri diretti (22 vinte contro 16) valeva fino a un certo punto, su una superficie da sempre più accondiscendente col serbo.

Un Nadal impostosi, in corso d’anno, al Roland Garros e agli US Open, oltre che al torneo di Montreal. Per contro Nole aveva prevalso a Montecarlo e al recente open di Pechino.

ATP World Tour Finals, è Djokovic il re del Master (by Piksi4)

E’ un indiavolato Djokovic ad impadronirsi subito del match, e a salire svelto sul 3-0, grazie a un fulmineo break al secondo gioco. Nadal non riesce a dare profondità ai suoi colpi permettendo all’avversario di entrare nel campo con facilità.

La partita si riapre al 5° game col controbreak di un leonino Rafa, deciso a vender cara la pelle e favorito da qualche errore di troppo del belgradese.

Ma nel successivo game Nole ottiene nuovamente il turnover, grazie anche a un fantastico lob in controtempo, e in quasi totale scioltezza va a chiudere il primo parziale 6-3 in 44 minuti.

Decisamente significativo il dato sulle prime servite dal serbo, 73%, che ha anche approfittato di 4 doppi falli del maiorchino. Nel terzo gioco del secondo set la storia si ripete.

ATP World Tour Finals, è Djokovic il re del Master (by Piksi4)

Nadal annulla due palle break, ma nulla può sulla terza, che consente a Djokovic di mettere di nuovo la testa avanti e di poter  centrare il bersaglio semplicemente governando i propri turni di servizio. Il 5° ace cava d’impaccio Nole al 6° gioco, quando fallisce due dei tre game point costruitosi, salvo chiudere sull’ultimo con un bel dritto.

Nadal è spalle al muro. Lotta come una belva ferita, ma fatica sempre di più sul suo servizio contro un Djokovic  sicuro dei propri colpi e pronto ad attaccare al primo spiraglio. Al settimo gioco Rafa è costretto ad annullare altri due break point quindi, con la seconda di servizio prima e il primo ace dell’incontro poi, si costruisce due punti magistrali per rimanere in vita.

ATP World Tour Finals, è Djokovic il re del Master (by Piksi4)

Sono però disarmanti le geometrie del serbo, che manda spesso e volentieri fuori giri il diretto avversario. La fine è nell’aria.

Sale la percentuale di prime servite dallo spagnolo, ma gli basta appena per annullare un match point al nono gioco.

Djokovic non fa sconti nel gioco successivo, si fa rimontare ma con l’ace numero 6 e una seconda solida di servizio, opponendosi in difesa alle disperate cannonate di Nadal, porta a casa lo scettro di re in 1h e 36’.

Considerazioni finali.

Nadal è sempre un grandissimo combattente, e i lunghi mesi lontano dal ring non hanno accumulato ruggine sulle sue giunture, ma occorre un ulteriore salto di qualità per battere Djokovic sul cemento, una delle sue superfici preferite.

Il serbo si conferma Maestro per il secondo anno consecutivo.

Appuntamento ad una nuova stagione 2014, che già sin d’ora promette scintille.


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