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Attenti a quei miracoli

Da Paride

Panico
Paura
Panico
Paura

Panico
Paura
Seta rossa

Subito prima del crollo
Pensava che non ce l’avrebbe fatta
Adattarsi

Dopo che ha saputo resistere
Desiderio di vedere
Qualcosa
Cambiato

Poi mi chiesero di fermarmi

Vagamente
Protagonista

Identità in bilico e lo si capisce

Un periodo di crisi fa amicizia con un piccolo
Vagabondo
Ragazzino

Paradossalmente mi avevano sconsigliato di sentirmi a mio agio

La rinuncia
Confessa di essere una mossa disonesta
Una tranquilla finzione

Quando le capita di mostrarsi non del tutto

Ammette
Candidamente
Che non uscirebbe mai da sola

Lascia in sospeso le frasi concluse
E preferirebbe non parlare con un aneddoto:

<>

A una donna basta poco per giocarsi la reputazione

Una ragazza poco seria
Solo per aver osato accennare
Qualche passo di danza

La femme fatale
Se ne vale la pena recita

Una moglie
Insoddisfatta per la mancanza

Una sconosciuta
Che lui si porta a casa

La vera madre ambasciatrice di pace

Forte anche quando ha

Paura
Tenuta giù col pugno
Se solo osa parlare

Per dire ciò che pensa
Quando le fa bene

Non è da tutti dividere

Ancor prima che la considerata voce torbida da nuova gente comune
Frammenti

Tutto ciò che è strappato

Corto d’animazione
Destinato
A dar luce sull’orlo di una crisi di nervi

Azioni e soprattutto reazioni

Poco controllabili
Nel seguire pervicacemente il malconcio eroe
Giustizia
Assassino
Ammazzato
Da ragazza buonista

Archivio dove vive il suo profumo

Sa di pelle
Titanio
Stagno
Poliestere
Soldi e abeti

Creare per dare un nome a odori che non sappiamo come chiamare

La rendono degna di visione
Non è come l’hanno sbrigativamente definita
Ma si difende

L’attesa opera del guru è appena svestita
Sta agli anni duemila come Showgirls stava agli anni prima

Strategia
Regalarsi in omaggio
Una dichiarazione d’amore per la prima volta
Al motto

Si sono uniti per mettere

Cardamomo
Rosa
Timo
Ginger

Basilico
Margherita

Ma responsabilmente

Reso immortale
Legato
Per quanto possa essere tenero

Racconta le gesta

L’uomo comune
Mente
Tra i suoi arrapati
Ci scusi

Semplice:
Allora basta che respirino dove l’orrido si presenta ai comizi

Dotato di un amante e di una figlia di cui si scorda
Sempre il nome

Pensava
Talmente
Tanto alla famiglia che non vedeva

L’ora di farsene un’altra

È se l’è fatta
Seta rossa subito dopo il crollo
Visto come vanno le cose
Rischia di diventare troppo perbene

Troppo volgare

Nelle nostre previsioni
Eravamo ottimisti
Promessa di treni elettrici e palme sul lungomare
Scenderemo in campo travestiti

Persone sgradevoli e poco raccomandabili

Un atto d’amore
Andrebbe solo se ci fosse stato molto di più:

Confessare il suo carisma
Addomesticare
La disgrazia

“Non ci voglio nemmeno pensare.”
È questo il nostro problema.

Ci hanno fatto perdere la fiducia

Nello strumento
Quelli che vanno ai talk show

Parlano di tutto al contrario
È qualcosa che fa piangere

Che una ragazza possa andare in giro da sola a vent’anni

È una cosa atroce
Anacronistica
Dilagante

Loveline

Miracolo rosa e guide geo-sentimentali per lasciarsi andare
Sono un qualcosa che fa paura

Panico


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