Magazine Società
Buon Natale al lago, al cielo e alle stelle. Buon Natale a questi giorni freddi riscaldati dai sorrisi di amici vecchi e nuovi, lontani e vicini, dai miei nipotini e da mamma e papà. Buon Natale alla mia famiglia africana, ai religiosi e ai laici, agli italiani, agli americani, ai keniani e agli indiani. Buon Natale alla mia famiglia italiana, a quella di San Zeno e a quella fatta da tutti coloro che mi vogliono bene, dal Piemonte alla Calabria. Buon Natale a chi per quattro anni è stata la mia seconda famiglia. Buon Natale a chi mi ha incontrata ma non ci ha fatto caso, a chi non sono piaciuta e a chi di me non si vuole ricordare. Buon Natale a chi mi abbraccia con affetto e anche a chi mi sorride con la plasticità di una Barbie o Big Gim.
Buon Natale ai bambini di Karungu, di Sori, di Otati, di Not, di Muhuru, di Mfangano, di Aluru, di Orore, di Kisumu, di Nakuru, di Nairobi, di Kibera, di Aringo e di tutto il Kenya. Buon Natale ai bambini di questo Paese, a quelli italiani e a quelli arrivati da chissà dove e chissà come. Buon Natale ai piccoli che lo trascorreranno con almeno una mamma o un papà, a chi vedrà così tanti parenti da perdere il conto e confondere i nomi, le facce e le voci. Buon Natale a chi mangerà sukuma e ugali, a chi rifiuterà la terza fetta di panettone, a chi berrà lo jabanà e a chi invece si siederà semplicemente per strada.
Buon Natale a chi mi ha fatto diventare bionica, a chi mi ha insegnato che non solo si vede ma anche si sente bene solo con il cuore. L'essenziale non è solo invisibile agli occhi, ma anche silenzioso, e va oltre le parole.
Buon Natale a chi con me ha riso, ha pianto, ha amato, si è commosso e arrabbiato. Buon Natale a chi la vita ha fatto crescere troppo in fretta e a chi, nonostante l'età, dalla vita scappa e resta bambino. Buon Natale all'amore che ho ricevuto, a quello che ho dato, a quello che mi è stato offerto e ho rifiutato, a quello che avrei voluto dare ma non è stato accettato.
Buon Natale alle persone che ammiro e di cui sono orgogliosa e a chi, a torto o a ragione, è orgoglioso di me; a chi ha condiviso un pezzo del suo cammino e a chi cammina su una strada parallela alla mia che non ci fa incontrare; a chi mi riserva sempre nuove meraviglie, a chi mi ha insegnato e continua a insegnarmi moltissimo, a chi per me è un modello e a chi mi ha fatto capire come non voglio diventare.
Buon Natale alle mani, agli occhi, ai sorrisi, alle lacrime, alle voci e ai sospiri. Buon Natale alla corsa, ai tamburi, ai grilli e agli uccelli. Buon Natale su questa Terra e a chi mi guarda dal Cielo. Buon Natale a chi ogni giorno dedico un pensiero. Buon Natale alla forza, al coraggio e alla passione. Buon Natale a chi vive la vita come una continua lezione. Buon Natale a chi ci crede e a chi non crede più, Buon Natale a tutti, ma soprattutto a Gesù.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
animali e padroni
La questione degli uffici che per fare i moderni hanno uno o più animali domestici è controversa e ogni volta occorre fare attenzione a non urtare la sensibilit... Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ -
alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 29.06.15
Christian Raimo, “Dalla parte dei greci, subito”: Perché molti giornalisti trattano questo tema con indifferenza se non con sarcasmo? Leggere il seguito
Da Plus1gmt
SOCIETÀ -
Muranga (Kenya)/Social media contro le droghe
Mentre i media internazionali accendono i fari sul terrorismo in Kenya, altre questioni sociali minano gravemente il tessuto morale del paese. All’indomani dell... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Unioncamere: 83mila posti di lavoro in più entro giugno
Non si vedeva da 36 mesi un saldo positivo tanto consistente nelle previsioni di assunzione del settore privato: sono 83mila i posti di lavoro aggiuntivi che... Leggere il seguito
Da Pierpaolo Molinengo
ATTUALITÀ, OPINIONI, SOCIETÀ -
Sud Sudan /Fallita mediazione e scontri a Malakal
Duri scontri si sono tenuti nella giornata di ieri, tra i ribelli e i governativi per il controllo di Malakal capitale dello stato dell’Upper Nile nel nord del... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Bartleby, lo scrivano di Herman Melville
Un piccolo racconto, meraviglioso. Pubblicato anonimo nel 1853. Un avvocato ha nel suo studio di Wall street due dipendenti che svolgono la mansione di scrivani... Leggere il seguito
Da Kaosblu
SOCIETÀ