Auguri dall'Orlo del Mondo!

Io faccio l'anticonformista e vi porgo i miei sentiti auguri di Buon Natale alla mattina della Vigilia. Auguri di cuore e con infinito affetto.

A pranzo mi attende un inaspettato ma graditissimo pranzo che renderà il mio Natale giusto un po' meno amaro (ho un rapporto di amore-odio con questa festa, diciamo che quest'anno la lancetta è più spostata verso l'odio).

In serata, cogliendo il tipico spirito gioioso e buonista che contraddistingue il periodo, pubblicherò la quinta puntata del Survival Blog. So che c'è chi farà lo stesso, e vi aggiungo anche che probabilmente a Natale ci saranno anche nuovi arrivi e magari anche qualche extra a sorpresa. Insomma, tra un panettone e un cappone trovate il tempo di venerci a trovare.

Domani, per quel che mi riguarda, pranzo con (pochi) parenti e poi lunga fase digestiva con l'iPad sulle ginocchia, a leggere, navigare e guardare i millemila film che ho in arretrato. E poi, post-cena, mi sparerò una nottata di film molto a tema: postapocalittici e dintorni (quelli di Natale li riservo a questa notte: Una poltrona per due, Babbo Bastardo etc etc).

Colgo l'occasione per fare almeno qualcosa di utile: ringraziarvi tutti. Se Il blog sull'orlo del mondo nel dicembre 2009 contava circa 9.000 visite al mese e, un anno dopo, le previsioni ne ipotizzano 20.000, è quasi esclusivamente merito vostro.Grazie a tutti voi che passate di qui, a chi commenta e a chi lurka. Grazie infinite ai blogger "associati" che sono sempre una fonte di ispirazione, di idee, di suggerimenti. Quest'anno molte collaborazioni sono nate, e diverse fucine di idee spontanee e meravigliosamente disorganizzate stanno producendo cose fantastiche.
 

Mi rendo conto che negli ultimi due-tre mesi il blog ha cambiato un po' faccia: meno articoli sull'editoria, ancor meno sulla scrittura, poche recensioni libresche. In compenso l'interazione con voi lettori è aumentata esponenzialmente, sia grazie a Ucronie Impure che grazie al Survival Blog. Il che vuol dire meno polemiche (forse anche meno riflessioni) e più divertimento, più creatività.

Non ho ben capito se questo aggiustamento di rotta vi è gradito, ma sono comunque contento di aver coinvolto un po' di persone in quelli che credevo essere solo i miei interessi, e che invece sono gli interessi di almeno 600 persone al giorno, se devo dar credito al mio contatore.

Tanto, statene certi, ci sarà il tempo di riparlare di tutte le piacevolezze che abbondano nel nostro bellissimo paese.

Ma non oggi. Oggi vi faccio solo gli auguri, e vi rimando a stasera, quando ritorneremo gioiosamente a cazzeggiare. Perché noi siamo fatti così, no?

Buon Natale!