Aumentano gli sfratti per effetto della crisi economica; Eugenia Grossi smentisce Matteo Renzi

"Negli ultimi mesi, inoltre, per effetto della crisi economica, si sta assistendo ad un aumento degli sfratti". Con queste semplici parole la direttrice delle Politiche sociali del Comune di Cremona, Eugenia Grossi, ha di fatto contraddetto la propaganda governativa del presidente del consiglio Matteo Renzi. "L'Italia corre" come ha detto il premier? Sì, a cercarsi un tetto. Grossi ha scritto quella frase in un atto amministrativo, con cui il settore dei servizi sociali spende oltre 16mila euro per l'emergenza abitativa. Il Comune, di nuovo, paga il conto della crisi, versando stavolta circa 10mila euro all'Aler e 6mila alla Fondazione città di Cremona. Le indennità di occupazione temporanea, le spese per la protezione sociale e il concorso alle spese condominiali richiedono altri soldi pubblici, quei 16mila per il 2015, oltre a una serie di ben più imponenti impegni di danaro pubblico.

Una via d'uscita potrebbe essere, per l'amministrazione, l'housing sociale, con investimenti da parte dei privati, che però non stanno rappresentando una soluzione. L'idea consisterebbe poi nel dare sostegno alle persone in grave disagio economico inserendole però in percorsi per l'autonomia economica. In tal caso l'aiuto pubblico è condizionato un impegno del cittadino.

Questa via d'uscita però richiede ancora tempo. Sinora il Comune di Cremona si è attivato con una serie di manutenzioni degli alloggi popolari. La Regione fa arrivare al Comune alcuni milioni di euro, in modo che chi perde la casa per sfratto (e anche l'Aler di Cremona sfratta) possa vedersi assegnare un'alloggio popolare.