Magazine

Auto potente… Superbollo opprimente

Creato il 10 novembre 2011 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Ci siamo. Dal 10 novembre e’ scoccato un momento per niente atteso – ed anzi forse odiato – da molti automobilisti.

Via all’addizionale erariale sulla tassa automobilistica (in gergo tecnico superbollo) che grava su quanti il 6 luglio 2011 (data di entrata in vigore della manovra, cioe’ del decreto legge n. 98/2011) erano in possesso di un’automobile con potenza superiore ai 225 kw, equivalenti a 306 cavalli. Proprietari ma anche usufruttuari ed utilizzatori in leasing.

Il superbollo per le auto di lusso introdotto con la prima manovra estiva non è una vera e propria “patrimoniale” (non e’ afferente, infatti, al patrimonio globale), ma e’ per lo meno in stretto rapporto di parentela con essa.

Colpiti 400 tipi di autovetture di lusso sui listini del nuovo e una miriade di auto in circolazione non più in commercio.

Dieci euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 225 chilowatt da versare tramite modello F24 (vietata la compensazione con eventuali crediti d’imposta) in relazione agli autoveicoli presenti nei registri del Pra alla data del 6 luglio 2011 (per quelli immatricolati dal giorno dopo il pagamento slitta al prossimo 31 gennaio).

Se il veicolo e’ stato venduto dopo il 6 luglio, l’ex proprietario, o titolare di altri diritti, e’ comunque tenuto a versare l’addizionale entro il 10 novembre. L’omesso o l’insufficiente versamento dell’addizionale determinano una sanzione pari al 30 per cento dell’importo non versato.

Si tratta – come ricorda l’Agenzia delle Entrate – di una disposizione transitoria, poiche’ dal 2012 in avanti l’addizionale dovrà essere corrisposta alle stesse scadenze previste per il bollo auto, al quale verra’ dunque accorpata.

Guardando per esempio ai possessori di un Suv per antonomasia, la Porsche Cayenne da 400 cavalli (294 kw) paga per un’eccedenza di 69 kw e cioè la non modica cifra di 690 euro.

Come per ogni nuova disposizione, la polemica infuria. E’ indubbio che la batosta difficilmente andra’ a toccare le persone meno abbienti; ma e’ altrettanto certo che la scure fiscale si abbattera’ comunque pure su soggetti non ricchi, vale a dire sui proprietari di auto potenti ma datate e non necessariamente di elevato valore commerciale.

Ma figurarsi se – in periodi come questo – lo Stato puo’ permettersi di scremare tramite ulteriori distinguo….

Francesco Rella @Fallo Sapere


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog