Magazine

Autografo

Creato il 02 gennaio 2015 da Vittoriano @BVittoriano
AUTOGRAFOUgo Foscolo, grande scrittore e poeta del neoclassicismo, era ossessionato dall'idea di non essere ricordato dopo la sua morte. La Storia lo ha ampiamente smentito se la sua “Dei Sepolcri” è ancora oggi uno dei testi letterari più letti ed apprezzati in tutto il mondo.Genio si nasce, non si diventa, si direbbe. Per coloro che sono dotati di talento naturale, basta poco per emergere e per imprimere la propria impronta sul cammino della vita verso il quale si accalcano le umane moltitudini.
Ma c’è una parte del mondo, forse la più cospicua, in cui si nasce, si vive e si muore nel più completo anonimato.
Colpa degli eventi, di certe contaminazioni esterne o di un’agguerrita concorrenza, molto spesso sleale e fatta di spintoni e di raccomandazioni.
O forse è colpa di se stessi per non aver osato quando era il momento di farlo, quando era il momento di scegliere e si è invece preferito rimandare a domani quello che poteva essere fatto subito.
Carpe diem: cogli l’attimo prima che il vento se lo porti via.
E’ un silenzio che fa rumore nella coscienza di chi si è dovuto accontentare, a torto o a ragione.
Dall'album “L’aquila non ritorna, ecco “Autografo” dedicato alle migliaia di solitudini che naufragano nel dolore dell’assenza, delle storie maledette e implosive mai raccontate o scritte, con lo sguardo teso verso un’alba che non arriverà
AUTOGRAFO(V. Borrelli)
Come e quando finiràquesta vita senza nomegiorni uguali che non vivivanno via come i pensierile occasioni perdutele emozioni mai avute
E ti abbracci da soloimprovvisi un assoloper le strade del mondoche sconfinano in fondo
E sorridi da solose la gente ti osserva tu fai finta di nientetanto intorno c’è nebbia
E’ un peccato che adessonon vedi l’immensonegli occhi di un bimbosi accende il rimpiantodi un’alba svanitaSul libro della vitamanca proprio il tuo autografo …
Come e quando finiràquesta notte vuota e insonnepassi incerti nel silenziovanno avanti senza sensol’orologio segna l’unamanca tanto per l’aurora
E ti abbracci da soloimprovvisi il tuo voloper cercarti di nuovosulle strade del mondo
E sorridi da solose qualcuno ti osserva non ti fa proprio nienteperché intorno c’è nebbia
E’ un peccato che adessonon cerchi l’immensonegli occhi di un bimboc’è sempre il rimpiantodi un’alba svanitaSul libro della vitamanca proprio il tuo autografo…TRATTO DA "L'AQUILA NON RITORNA"http://feeds.feedburner.com/VittorianoBorrelliLeParoleDelMioTempo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog