Avatar: dov’è l’originalità?

Finalmente ho visto Avatar grazie all’annuale appuntamento dell’Arci Movie XVII edizione de “sere d’estate”; ma non rimpiango di non averlo visto al cinema in 3D. Perchè? Se Cameron ha impiegato 10 anni per produrlo, m’aspettavo un “colossal” originale e inimitabile, invece, nonostante i premi cinematografici ricevuti, posso affermare che, come al solito, la pubblicità, il marketing e il business americano, ancora una volta, ci sa fare: sa vendere i suoi prodotti, anche quando non sono buoni.

Ahimè! Infatti, vedendo il film mi sono venuti in mente chiaramente somiglianze con altri film del passato. Seguitemi: il “passaggio” del link dell’uomo nel proprio Avatar non richiama il flusso di passaggio “stellare” presente in Stargate dalla Terra all’altro mondo parallelo? Le armi robotiche usate dalla fanteria americana, non richiamano le stesse armi usate in Matrix 3? Ancora, tutti gli animali viventi su Pandora, non assomigliano e richiamano gli essere viventi nella trilogia del Signore degli Anelli? Quando si chiamano tutti i clan dei Na’vi per allearsi contro il cattivo uomo, ciò non assomiglia sempre nel Signore degli Anelli ne Il Ritorno del Principe, all’alleanza di tutti i popoli della Terra di Mezzo per combattere il Male?

E, non parliamo della trama, è veramente originale? Sarà anche tale, ma scontatissima fin dalle prima battute. E, neanche il particolare color blu usato nel film è tanto originale: chi si ricorda di Titanic? Lo stesso colore ma, almeno, questo è l’unica cosa che appartiene strettamente al regista: è la sua firma personale. Però, bisogna dire per amor di verità che tal color è bello, come pure gli altri coloti usati nelle notti di Pandora sono strabilianti. Dieci anni di lavoro, di attesa, insomma, per un film già visto! Si può e si deve dire, però, che questi 10 anni sono serviti esclusivamente per “curare” tutti i particolari che, ad un occhio attento, non sfuggono. Ero andato con tutto l’entusiasmo possibile, ma alla fine sono rimasto un pò deluso e amareggiato. Mi sto chidendo: sono io che sono molto critico o è oggettivamente è così? buona visione…