Magazine Diario personale

Avvocato pentito. Episode 29

Da Manni @muminthecity1

imagesCAS8NGCJForza avvocati …camminare… non ho tutto il giorno, andiamo a sentire l’amministrata velocii!!”- strepita il Giudice dalla luna storta. Avete mai notato che spesso quando si avvicina l’ora di pranzo, i giudici in calo di zuccheri, come dire, perdono di cortesia? Tant’è. Andiamo. La signora Piccioni/Ramses ci aspetta nell’ambulanza. L’”udienza” si svolgerà all’interno. Del resto a chi non è mai capitato di stare stipati in un’ambulanza 2metri x 2 con Ramses, un Giudice indispettito e un collega che sta meditando di investirti con la macchina appena ti incontra per strada. “Buongiorno signora, vediamo intanto di capire perchè siamo qui, avvocato Croci cosa mi può dire…?“. L’avvocato Croci guarda dritto in un punto indefinito con una piega di disprezzo sulle labbra. “Eccellentissimo Giudice io davvero sono sconcertato, la Collega qui - si gira appena ad indicarmi con un dondolio della testa che neanche si riferisse alla cacca -.. non capisco quale fine abbia..mah,  davvero mi spiace, ma mi pare che siamo arrivati a una farsa che non ha proprio ragione d’essere se non disturbare una povera anziana malata e far perdere tempo a Lei..”- “Bene Avvocato Schiavoni, Lei, cosa ha da dire?” – Vogliamo aggiungere a mia discolpa? Pare quasi che solo perché mi sono impietosita di Ramses mi meriti di sorbire questa orda di indignazione. “Giudice, io sono stata contattata da questa gentile signora . Mi ha chiesto di aiutarla e così ho fatto, adesso sta a lei capire se vi è la necessità o meno..” Si sarà sentito il tono offeso? Nel frattempo Ramses, trema, è tutta rannicchiata sotto la coperta della lettiga, si vedono solo gli occhiali spessi e dietro i mille cerchi delle lenti si intravedono due occhietti che fissano terrorizzati Croci. “Signoraaaaa” – le urla il giudice nelle orecchie – la signora Piccioni fa un salto e si gira con gli occhi fessurizzati verso l’urlatrice – “Eeeehh perbacco che paura..non sci vedo…ma sci scento…che sc’e’?”- “ Si sì va bene, vediamo signora in che anno siamo lo sa? Chi sono io ? E queste persone le conosce? – Ramses che probabilmente si sente come all’ultima domanda del “Rischiatutto” sussurra: “Quando poscho tornare a cascia mia…qui ho tanta paura?” - Il giudice sbuffa: “Dopo, dopo, risponda ha capito le mie domande?”- “Sci Sci, l’anno è il …1987 “ Quasi ….nemmeno il secolo è giusto! Il giudice mi indica con il lungo dito di Gandalf e le chiede “Questa signora la conosce?” . Ramses mi guarda e mi fa un sorriso, io penso “bene mi ha riconosciuto”, in fondo lei e i suoi fondi di bottiglia mi hanno visto solo tre volte. “Sci ..sci..quescta scignora è il giudice”. NOOOOOOOOO!!! E che cavolo! Croci ha rivoltato in su le labbra in un bieco sorriso di scherno. Il giudice mi guarda sospettoso. “No signora Piccioni, sono io il giudice, lei è contenta del suo amministratore Croci?” . La signora appena sente il nome di Croci si gira repentinamente verso di lui e riprende a tremare. Come possono non vedere il terrore di questa persona mi domando.  “Non so, mi scpiace, io le voglio bene…mi perdoni“. Croci gongola ed il Giudice mi guarda scuotendo la testa e si rivolge di nuovo alla Piccioni: “Lei dice che gli vuole bene ma lei ha chiesto ad un avvocato di fare domanda per cambiare…non vuole più i servigi del buon Croci?” No, direi che non mi servono altre prove per capire per chi tifa il Giudice. Ramses, nel girarsi verso il Giudice, mi guarda e si illumina e, con un tono di voce finalmente squillante, dice “Avvocato Sciacquone quando è arrivata???”. Croci  è al settimo cielo e ride sotto i baffi mentre io sottovoce dico alla signora Piccioni “buongiorno.. sono sempre stata qui…il mio nome comunque è Schiavoni”. “Via via, verbalizziamo – si da’ atto che la signora Piccioni riconosce l’avvocato che la rappresenta nel presente procedimento nel nome di …” Croci quasi urla di gioia: “..SCIACQUONE!!!” – “No Giudice, la signora non ha la dentiera, è ovvio che intente Schiavoni…” – “Avvocato, non si preoccupi, la signora l’ha riconosciuta no?! Suvvia, questo è l’importante.. io di mio devo verbalizzare quello che sento, perciò non si offenda e stia buona S C I AC Q U O N E..”.  Ma nooo non si può!!!! Non è giusto.. io…io non gioco più.. però..uffa!

Buon lavoro a tutti e…mi raccomando, tirate sempre l’acqua in bagno!

 


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