Ayumi Hamasaki – LOVE again

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Quattordicesimo album per Ayumi Hamasaki. Per festeggiare i suoi 15 anni di carriera musicale una serie di pubblicazioni hanno pubblicizzato questo album, fra cui due EP che sono stati inseriti nell’album. Il disco debutta in prima posizione e nelle prime due settimane vende poco meno di 70.000 copie, la sua 20° numero uno nella classifica degli album. Nell’album sono compresi i pezzi dei due mini album “LOVE” e “again”, “You&Me” inserita nel best estivo uscito nel 2012, più 7 nuove tracce.

Wake me up è una traccia potente, graffiante, rock, ottima per iniziare l’ascolto del disco. La voce di Ayumi mi sembra cambiata molto negli ultimi 5 anni più di quanto abbiamo fatto dal debutto al periodo GUILTY. Un brano insomma che attira l’attenzione positivamente, anche se forse non è un pezzo così originale. Song 4 u è stata scritta come theme per un famoso videogame (Tales of Xilia 2) e si tratta di una canzone alquanto potente, che segue la scia della precedente, ma non in modo così calcato. La melodia del pianoforte e delle chitarre danno insieme alla voce bellissima di Ayu un aria drammatica alla canzone. Una canzone solida, non ha molti punti deboli. Ovviamente non potevano mancare le ballads, e la prima fra tutte è Missing. Una canzone dal sapore acido, un brano vecchio, ormai andato a male direi, la solita solfa insomma! Un brano che si poteva evitare se non per la performance vocale della cantante che infondo non è per niente male. La prima nuova canzone, intitolata SAKURA, è una semplice ballad al pianoforte. Una traccia semplice, con pochi fronzoli, essenziale, nonostante nel ritornello ci sia un crescendo di suoni veramente gradevoli. Per Melody invece si ripete il discorso fatto con Missing (infondo vengono dallo stesso mini album). Una canzone inutile e noiosa, specialmente dopo qualche ascolto. Finalmente si migliora con task’n'bass che si presenta come un intermezzo elettronica allo stato puro, in linea con l’andazzo musicale degli ultimi anni. Se fosse stata una canzone sarebbe stata una bomba allo stato puro! Proseguiamo con Bye-bye Darling, un brano movimentato grazie alle chitarre elettriche della base e ad alcune incursioni elettro che ci stanno benissimo. Vocalmente non è forse il massimo, e si percepisce una certa stanchezza nella voce, a tratti quasi sopraffatta dalla base musicale. snowy kiss è un brano dalle base dance, ancora sulla stessa lunghezza d’onda della traccia precedente e di quella di apertura. L’energia che il brano trasmette cresce sempre di più, ma mai ad arrivare ad un’esplosione finale. Sinceramente dal titolo mi aspettavo una ballata, ma forse è meglio una canzone di questo livello, veramente carina e orecchiabile. Sweet scar invece non è proprio una vera ballata, ma un pezzo malinconico, nostalgico, dove le chitarre e il piano creano una melodia alquanto maestosa. Per non parlare della voce poi, che secondo me è al TOP! Un’ottimo pezzo, probabilmente il migliore del disco. petal invece dopo un inizio che sembrava annunciare una canzone grintosa, si presenta come una canzone da ballo, un ballo lento, ma forse un po’ straziante. Un tono malinconico è data dalla voce di Ayu che in certi punti sembra quasi essere eccessiva e poco credibile. glasses è un altro intermezzo dai suoni elettronici/dance, ma meno potente rispetto alla precedente. Non è un gran che. untitled for her…story 2 è la classica romantica ballata, bella da ascoltare, straziante, triste, sconfortante, ma che dopo un paio di ascolti si dimentica subito. Va un poco meglio la storia con la successiva Gloria, con questa base calma, da atmosfera elfica con i boschi e le vaste pianure, una visione paradisiaca insomma, se non fosse per la voce di Ayumi che rovina il tutto. Sembra qui, di essere tornati a inizio carriera, pessima performance vocale! A salvare il tutto ci pensa Ivy, che a dirla tutta sembra uscita bella bella dal suo bellissimo Love Songs, che con il suo fascino e mistero ad ogni ascolto migliora sempre di più. Finiamo il tutto con You&Me, che sinceramente non capisco il perché della sua presenza, brano scritto come theme song per un famoso videogioco. Una canzone che conclude perfettamente l’album con la base dance vorticosa e energica. Un brano estivo, che fa venire in mente i giochi da spiaggia. Tutto sommato la sua presenza non può che migliorare il voto finale al disco.

Devo ammettere che ero molto speranzoso su questa nuova uscita, nonostante 8 pezzi li avevo già ascoltati negli ep precedenti, puntavo tutto sulle nuove canzoni, che devo dire in maggior parte mi hanno deluso. Da quando è uscito il mini album FIVE ho visto nella carriera di Ayu una discesa senza frani, sia qualitativamente parlando della sua musica, ma anche oggettivamente con le vendite. Penso che questo sia uno dei peggior modi in cui presentare i festeggiamenti per il suo 15° anniversario nel mondo musicale, non era forse meglio una bella torta e basta? Almeno quella al 90% è buona…

Voto: 6/7