I tempi cambiano e così anche i papà di oggi hanno bisogno di valide ma soprattutto attuali risposte da dare ai figli. Il mio che ha 10 anni, è da parecchio tempo che non crede più all’omone rosso e barbuto, e comunque aveva sostenuto, fin da tenera età, che fossi io il finanziatore diretto di tanti bei regali che riceveva. Comunque su Comunità Digitali ho trovato queste valide tecnologie utilizzate da Babbo Natale spiegate a un bambino.
Babbo Natale esiste. Punto. Se non ci credi, sei un ignorante. Un bambino di solito ha mille domande su Babbo Natale e c’è un’età in cui ha bisogno di spiegazioni. E per lui che scrivo questo post, non per te. La spiegazione è complicata, ma almeno voglio dargli un’idea. Innanzitutto, come fa Babbo Natale a consegnare tutti i regali in 24 ore? Semplice, viaggia intorno alla Terra sfruttando al massimo i fusi orari e così riesce ad allungare il 25 dicembre a 32 ore, spostandosi da Est a Ovest (la spiegazione più approfondita è qui). Hai presente Il giro del mondo in 80 giorni? Ecco, a loro gli è riuscito di guadagnare un’ora sola e per sbaglio. Vuoi il libro da leggere?
Come fa a portare i regali a circa 400 milioni di bambini in tutto il mondo? Be’, innanzitutto non tutti sono figli unici, così più o meno le case da visitare sono un centinaio di milioni (qui il calcolo). A tutti gli altri i regali arrivano il giorno dopo, con calma, chi prima chi dopo.
Hai mai sentito parlare dei buchi neri? Babbo Natale sfrutta una tecnologia molto simile a quella illustrata in Star Trek: il teletrasporto. No no, solo il risultato è lo stesso, ma davvero Babbo Natale viaggia attraverso i buchi neri, recuperando così ulteriore tempo sulle 32 ore. Facciamo un esempio: prendi un pezzo di carta, dividilo a metà, disegna in una metà la tua casa e nell’altra quella di un tuo amico, poi piega il foglio fino a far combaciare le due case. Ecco, quella è la strada segreta che percorre Babbo Natale.
I regali ovviamente non stanno tutti su una slitta. Gli elfi che aiutano Babbo Natale a spiare i bambini durante l’anno (per vedere se si comportano bene) utilizzano un algoritmo simile a quello di Google Search Instant che li aiuta a predire cosa chiederanno i bimbi nella lettera a Babbo Natale. Così sistemano in posti segreti in ogni città il carico dei regali già ordinato, con un margine di errore del 2%. Ecco perché a volte non ricevi proprio il regalo che avevi chiesto. Questo non vuol dire che non devi scrivere la letterina: se non lo fai Babbo Natale non può sapere quale dei regali preparati vuoi tu e quale qualcun altro.
Com’è possibile che nessuno abbia mai visto Babbo Natale? Semplice, usa una polvere molto rara che riflette la luce quando viene illuminato. Una tecnologia che adesso viene usata anche dai militari. Molto simile a quella della vernice riflettente della McLaren, hai presente? Solo che questa polvere ha un effetto limitato e così Babbo Natale la usa solo quando entra nelle case. Ecco infatti un video che lo riprende mentre è al lavoro per strada.
Come fa a sapere se sono stato bravo? Hai presente i droidi che sono stati usati in Libia e durante la missione per uccidere Bin Laden? Una volta gli elfi dovevano andare in giro e tornare in fretta a raccontare tutto a Babbo Natale, ora invece grazie a questa tecnologia possono essere impegnati a smistare le lettere che arrivano e a organizzarle per zone di consegna e regali, così da migliorare il carico della slitta e aumentare la velocità durante il tragitto da una casa all’altra. Tutto questo avviene con degli scanner che digitalizzano le lettere e le geolocalizzano.
Queste sono le risposte alle domande principali. Poi ricordati che Babbo Natale è molto permaloso e non ama i bambini che fanno tante domande e vogliono vederlo per forza, perché dimostrano di non credere che esiste. E se non credi a Babbo Natale lui si offende e non ti porta i regali.
Se proprio vuoi, grazie a Internet e smarpthone puoi seguire gli spostamenti di Babbo Natale on line.
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