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Back In Highschool Voted “Most Likely To Go To Hell”

Da Julesdufresne

Benvenuti nel post, non ufficiale, che tratta del sito, non ufficiale, del Back In Highschool Voted “Most Likely To Go To Hell”. (Prima di proseguire la lettura, signori all’ascolto, siete pregati di sfilarvi jeans ed eventuali slip attillati – e questo principalmente, ma non esclusivamente, per il fatto che gli slip attillati su un uomo sono brutti da vedere. Capirete in seguito, tranquilli) Back In Highschool Voted “Most Likely To Go To Hell”

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Se la redazione di DaUomo è composta da un pugno di sfigati segaioli le cui superbe doti letterarie sono messe in ombra solamente dall’esilarante tasso di affidabilità dei metodi d’abbordaggio consigliati ai lettori (“ma le ho detto brutta troia già sei volte, perché non me la dà ancora?”), la redazione, non ufficiale, del sito, non ufficiale, del CCSG è tutta contenuta -a fatica!- nella testa sovreccitata di tale tristissimo Antonio, uno convintissimo che i testicoli gli facciano male per colpa della lobby giudaico-massonica e non perché non scopa mai e non può masturbarsi. Ma andiamo con ordine. La tesi di fondo del sito, non ufficiale, è che:

La propaganda con le sue tecniche di convincimento occulto, anche se non propriamente subliminali, ha come principale obiettivo l’eliminazione del nostro popolo.

Ma la propaganda ad opera di chi? Be’, degli ebrei dei massoni di Walt Disney delle femministe degli atei di Freud di chiunque non si chiami Antonio, via.  Fermo restando che il suo primo, vero amore resta sempre il mezzo secondo di passera subliminale di Jessica Rabbit fugacemente intravisto nella prima gioventù, l’ottimo Antonio si degna -appunto- di spiegarci le ragioni per cui, se non si inverte al più presto la tendenza, entro cinquant’anni o giù di lì andrà a finire che i preti irlandesi saranno costretti a molestarsi tra di loro, dio non voglia.

(Ah, disclaimer: loro usano “volutamente” l’iniziale minuscola per gli alfieri del maligno, o qualunque sia la pittoresca definizione che usano per parlare dei Queen, io la uso altrettanto intenzionalmente per segnalare le figure di fantasia, tipo lo spirito santo, bulbasaur e gasparri)

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La trattazione è contenuta in un breve, illuminante opuscolo -sobriamente intitolato TECNICHE DI GENOCIDIO- che andrebbe in realtà integrato mediante l’esame scrupoloso di 657.879.050,999 fotogrammi incriminati (su su fino allo sbuffo di vapore vagamente a forma di capezzolo nell’opera prima dei fratelli Lumière)  ma che può, per gentile concessione, costituire “lettura assestante”.  Visto che abbiamo poco tempo, facciamo fare ai messaggi subliminali visivi/audio la fine che fa di solito Carducci [si salta!] e proseguiamo spediti con l’analisi dell’agile opuscoletto. Oggi affrontiamo il primo punto, ossia:

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LA CORRUZIONE SESSUALE

Il metodo in assoluto più efficace per ridurre le nascite è quello di indurre alla corruzione sessuale.

Ah. A me l’avevano raccontata diversa, ma il succo della loro analisi è che i bambini nascono solamente se sei sposato e fedele, visto che -come tutti sappiamo- un anello al dito e un utero che grida vendetta peggio di quello di Michelle Duggar vanno di pari passo, e alle personcine cattive che osano ciulare al di fuori dei sacri vincoli il pisello diventa nero, si secca e cade, inficiando senza rimedio la possibilità di mettere al mondo tanti piccoli coristi bavaresi. Per dirla con le loro parole,

Ciò riduce le nascite nell’esatta misura in cui cresce la corruzione sessuale.

(Buono a sapersi)

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Ma -vi domanderete, piccoli ingenui lettori- come viene introdotta nella società questa orripilante corruzione sessuale, questa aberrazione indegna, questa infame sostituzione del prodotto naturale del rapporto sessuale (un infante in lacrime) con l’innaturale, squallido effetto collaterale tanto di moda tra i giovani d’oggi (un orgasmo anche per lei) (e nessun bambino, la stronza!)? Tranquilli, piccoli lettori, il buon Antonio ed io non intendiamo lasciarvi nel dubbio – eccovi un riassuntino, i virgolettati sono citazioni.

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a) La nascita del rock’n roll

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Il rock’n roll è stato progettato appositamente per far scopare di più i ggiovani, così che si riproducessero di meno. (Oh sì, fila) “Rollio e beccheggio” sono i movimenti che compie la vettura quando ci si fa l’amore dentro. (Vorrei sapere che posizioni usavano i ggiovani americani, e/o che marca di sospensioni). I reggiseni con le tette a punta sono il male, e le cose sì che andavano bene quando le ragazzine da grandi volevano fare la madonna, quella originale (“Papà, ti giuro, Marco non c’entra – è stato lo spirito santo, ti dico!”). Anna Oxa è “una mangiatrice di uomini”, Gianna Nannini “viriloide”, la Rettore “entrambe le cose” (e tagliamo la testa al toro). I cantanti maschi sono tutti froci schifosi, le donne no, al limite puttane. (Antonio ignora il concetto di lesbismo) (uhm) (dovrebbere prendere ripetizioni, come si fa ad essere così fuori moda?). Le canzoni di Gianni Morandi sono pericolosissimi veicoli di stupidi deliri d’onnipotenza pseudo-femministi che ingannano le povere deboli sceme femminelle per fare in modo che si ritrovino sole e senza figli.

camminare mano nella mano implica quasi sempre lo stare insieme. Percui il tradimento di lei era già avvenuto. Come detto a tradire era stata lei, non certo “quel coso” di cui parla la canzone; e non si vede, dunque, perché il cornificato debba prendere a pugni lui, quando egli è stato il semplice oggetto e non il soggetto del tradimento. Infatti a tradire “lui” è stata “lei”, e ciò perché era “lei” che stava con lui; non certo il “coso”. Ma la “divina” non si sente messa sotto accusa, come senz’altro meriterebbe…noo!, anzi… lui ha bisogno di lei, la chiama ripetutamente “amore”, eccetera, eccetera…

Ovviamente non ci si trova, per caso, dinanzi ad un cornuto contento: la canzone deve ficcare nella testa delle ragazze che esse possono impunemente tradire, ricevendo addirittura le moine ed i complimenti del cornificato di turno. Ma, ovviamente, nella vita reale, chi tradisce viene lasciata e… molto meno probabilmente farà figli…

Petrarca era uno stronzo:

Quasi tutte le canzoni italiane di musica melodica contemporanea presentano tentativi di convincimento occulto tendenti a corrompere sessualmente. In genere si tratta di elogiare in maniera fortissima la “musa ispiratrice”.

E vaffanculo anche a Dante, quella femminuccia.

Gli elogi sperticati ed i complimenti strampalati alla ragazza di turno non servono tanto per vendere, quanto per corrompere le ascoltatrici; le quali, pretenderanno quei complimenti, ben poco virili, dai loro fidanzati.

Dodi Battaglia, muori

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Questi ultimi, inoltre, non potranno certo rispettare chi è pronta a strapparsi i capelli per l’eros ramazzotto di turno; infatti il tradimento virtuale non è molto meno odioso del tradimento reale. Ed i cantanti di musica melodica contemporanea sono, guarda caso, tutti, ma proprio tutti, bellissimi.

(Ho detto tutti)

Ah, e mi raccomando di non lasciarsi fregare peccando d’ingenuità:

Ogni sorta di perversione sessuale è ossessivamente propagandata, ed il messaggio viene ripetuto, in modo martelllante, da ogni radio. Si va, tanto per fare qualche esempio, dal “non c’è sesso senza amore” del super bugiardo Antonello Venditti, alla “bella senz’anima” di Riccardo Cocciante, dove si allude chiaramente alla sodomia (eterosessuale).

(Meglio specificare, anche se non ho capito se sia più o meno grave rispetto alla sodomia in carta semplice) .
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b) La dittatura della pornografia

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Be’, è un casino. (Ah, ha ha!) Dice che non si può nemmeno guardare un telegiornale senza imbattersi in disgustose immagini hardcore, e in effetti non mi sento di dargli torto. Una sera di un paio di anni fa il gatto mi è saltato sul telecomando, la tele si è accesa su Rete4 e io sono stata costretta ad assistere ad un rivoltante spezzone di anilingus tra due anziani signori grinzosi e troppo abbronzati. Sono cose che segnano – perché credete che abbia aperto il blog? Ecco. .
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c) Diffusione dell’omosessualità

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Endemica. Conduce all’infelicità, salvo sollievo momentaneo se, putacaso, “la nazionale ha vinto il campionato”. Dimostrazione per punti dell’infelicità intrinseca degli schifosissimi finocchi:

Se io sono omosessuale, vorrò amare e m’innamorerò di un uomo. Ma di quale uomo? Di un altro omosessuale?

No! M A I.

Troppo facile!

Una donna, per quanto possa essere bella, se, fuori dal letto, cammina come un uomo, si china a raccogliere gli oggetti come un uomo, ragiona e parla come un uomo, non potrà mai fare innamorare nessuno. Perché con l’amore non si cerca un completamento che sia soltanto corporale. Nessun uomo si potrebbe mai innamorare di un uomo dal corpo, pur bellissimo, di donna…

Pertanto nessun omosessuale potrebbe mai innamorarsi di un altro omosessuale, che, all’atto pratico, altro non è se non una femmina col corpo di maschio.

Fateci caso, la prossima volta che la vostra bella, dolce fidanzata si china a raccogliere un oggetto e lo urta incidentalmente con lo scroto – come fate ad amare una donna del genere?

Gli omosessuali s’innamorano solo di maschi SANI, COMPLETI.

Per eventuali reclami, rivolgersi qui.

Ma un uomo, che sia veramente tale, NON POTRA’ MAI CORRISPONDERE AD UN OMOSESSUALE. Da questo si evince in maniera chiarissima che l’omosessualità, in se stessa, è solo cagione d’infelicità.

Cartesio gli fa una sega, gli fa.

La maggior parte degli omosessuali vive una sessualità morbosa e quanto mai promiscua: non vi è gabinetto di stazione ferroviaria che non ne sia infestato ventiquattr’ore al giorno… spessissimo capita che, se ti azzardi ad urinare in un vaso a muro, vieni immediatamente affiancato da uno o due sodomiti che si masturbano guardando il tuo pene mentre urina.

Immagine sensualissima: cesso di stazione, maniaco religioso, pipì – sono tutta un bollore.

E questo con buona pace di chi vuole combattere le “molestie sessuali”; le quali vengono, sì, combattute, ma SOLO quando si manifestano fra eterosessuali; ovvero solo quando sono, almeno in potenza, prolifiche.

“Smettila, porco, smettila… ! Aiuto! Aiuto! Sta tentando di infilarmi una fede al dito e avere dei figli con me! Aiuto! Stronzo! Aiuto!”

Tutte le considerazioni fatte valgono anche per le lesbiche (con gli ovvi aggiustamenti di sesso), eccettuando la questione delle molestie nei gabinetti pubblici.

Antonio ha seguito il mio suggerimento e ha dato un’occhiata alle perle di saggezza di DaUomo. Bravo Antonio. .
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d) Effetto “testimonial” nella vita dei personaggi famosi e responsabilità della stampa.

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Diana Spencer è era una zoccola (mannaggia a lei che è morta!). Stefania di Monaco è un troione. La regina d’Olanda sì che è una sciura per bene. La donnicciuola ignorante legge su “Gente” che Stefania di Monaco è un troione, e via che vuole diventare un troione anche lei. Lo spirito d’emulazione della donnicciuola ignorante si ferma davanti alla tendenza lanciata da Diana Spencer di essere morta. La regina d’Olanda non se la incula nessuno. Stefania di Monaco se la inculano i domatori del circo. La donnicciuola ignorante si fa inculare anche lei, e nascono meno bambini. Diana Spencer non accenna a risorgere. .
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e) Le tecniche, subliminali e non, di PANSESSUALIZZAZIONE

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La moda del regime è arrivata addirittura a togliere le mutande alle nostre donne…

(Chi vi scrive ha il sedere incartato nella plastica da imballaggio, quella carina con le bollicine da scoppiare)

Le mutande non sono un normale indumento, come le maglie od i pantaloni… le mutande si indossano SOLO PER SCOPI IGENICI. La mutanda serve a raccogliere le flatulenze, gli umori ed i peli che, altrimenti, si disperderebbero, con grave rischio per l’igene collettiva. Inoltre, la mutanda ha la funzione di salvaguardare le parti intime del corpo dal rischio di infezione da patogeni esterni.

Mutande a tenuta stagna per tutte!

La totale manzanza di pudicizia, e l’esibizionismo più sfrenato, soprattutto al femminile, hanno letteralmente EVIRATO il nostro popolo. Ai nostri nonni, da giovani, bastava vedere una ragazza andare in giro con la gonna appena sopra il ginocchio per considerarla una poco di buono… Ora le prostitute vestono in modo MOLTO MENO esibizionistico della maggioranza delle ragazze normali, e diventa sempre più difficile rispettare chi per prima non rispetta se stessa. E poi, come si può SPOSARE, od anche semplicemente andare a convivere, con una donna che non rispetta se stessa fino al punto da vestire peggio di una prostituta?!

Morale, si fanno meno bambini. La cosa inizia a farsi ripetitiva. Vado un po’ a vedere cosa scrivono su Gente della Stefania di Monaco – chiamatemi se risorge Diana Spencer.


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