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Backup incrementali con l’utilizzo di spazio e di banda ridotto al minimo indispensabile con rdiff.

Creato il 05 ottobre 2010 da Hugor @msdiaz61

Backup incrementali con l’utilizzo di spazio e di banda ridotto al minimo indispensabile con rdiff.rdiff-backup è il software di backup nato dal programma rdiff, programma per estrapolare la differenza di due file, anche binari.

Questa è la grande potenzialità di questo software, si hanno backup incrementali con l’utilizzo di spazio e di banda (nel caso di backup remoti) ridotto al minimo indispensabile.

Avere dei Backup incrementali vuol dire poter risalire ad una versione di un file ad una data specifica in qualsiasi momento potendo recuperare dati persi.

Installazione.

apt-get install rdiff-backup

per chi ha una distribuzione che non fornisce il pacchetto può leggere maggiori informazioni sul sito ufficiale. (vedi sezione link).

Facilità  di utilizzo.

con un semplice

rdiff-backup /dir_sorgente /dir_destinazione

potete fare il backup di una vs. cartella, inserendo il comando in cron vi consente di programmare in modo automatico e senza pensiero i vostri salvataggi.

Lo script

#/bin/bash
#esegui backup
rdiff-backup –include-globbing-filelist /etc/rdiff-backup/rdiff-backup_list_dir.txt –exclude / / /var/archives/backup & echo `date` “rdiff-backup OK” >> /var/log/rdiff-backup.log

Spieghiamo lo script

–include-globbing-filelist /etc/rdiff-backup/rdiff-backup_list_dir.txt

Definisce quale file contiene la lista delle cartelle di cui fare il backup

# cat rdiff-backup_list_dir.txt
/etc
/home/dati
/var/www
/var/lib/mysql

–exclude /

dico di escludere tutto il resto

/

la cartella da cui partire per dare il backup. Dunque, può sembrare un controsenso digli di fare il backup di tutto, poi dirgli di saltare tutta la root, poi dirgli di inserire solo determinare cartelle; ma non lo è, nel senso che è la procedura (penso consigliata anche sul sito) che ti consente di aggiungere cartelle al backup semplicemente inserendo una riga nel file specificato con –include-globbing-filelist .

/var/archives/backup


cartella di destinazione del backup, nel mio caso in quella cartella ho montato l’HD esterno usb.

& echo `date` “rdiff-backup OK” >> /var/log/rdiff-backup.log

Con questo termine della riga, se il backup è andato a buon fine crea una riga di log con la data e l’ora attuali e la scritta OK nel file /var/log/rdiff-backup.log.

Ho uno script più completo che in caso di errore mi manda una email e nel log memorizza anche la dimensione dello spazio occupato sull’hd esterno, in modo da monitorare la crescita. Appena lo recupero lo inserisco nel blog.

Come inserire lo script in cron.

editate il file: /etc/crontab e inserite questa riga:


0 3 * * * root /etc/rdiff-backup/rdiff-backup.sh

tutte le mattine alle ore 3:00 viene eseguito il backup.

Nel caso non sia un server potete impostare un ora in cui sapete che il computer è acceso, es nella pausa pranzo; o … c’è anche anacron ma vi lascio al suo manuale.

Come memorizza i dati.

Diamo una sbirciata nella cartella di backup (nel mio caso /var/archives/backup)

ls /var/archives/backup

etc home var rdiff-backup-data

Nelle cartelle etc, home, e var vi potete trovare la copia esatta dell’ultimo backup. attenzione non toccate niente, non cancellate o spostate file o cartelle.

La cartella rdiff-backup-data contiene invece i dati che usa il programma per gestire l’incrementale quindi fateci un giro ma non toccate niente.

 Backup disponibili.

Per vedere quali backup sono disponibili per un determinato file o per una intera cartella dobbiamo usare il seguente comando:

rdiff-backup -l /var/archives/backup

mi elenca i backup generali eseguiti, se voglio invece avere informazioni su un determinato file:

rdiff-backup -l /var/archves/backup/nomecartella/nomefile

in questo modo mi da il dettaglio dei vari incrementali memorizzati di quel file.

Restore di un file.

Per recuperare un file dell’ultimo backup

cp -a /var/archives/backup/nomefile /home/dovelovogliomettere

se invece voglio recuperare una versione particolare, es. di 10 giorni fa…

rdiff-backup -r 10D /var/archives/backup/nomefile /home/dovelovogliomettere

Il resto dei comandi lo trovate del link degli esempi. (vedi sezione link).

Ultime versioni rilasciate.

  • Version 1.2.8, released March 16th 2009, is the new stable version.
    • rdiff-backup-1.2.8.tar.gz / rdiff-backup-1.2.8.tar.gz.asc
    • rdiff-backup-1.2.8-win32.zip / rdiff-backup-1.2.8-win32.zip.asc
  • Version 1.3.3, released March 16th 2009, is the new development/unstable version.
    • rdiff-backup-1.3.3.tar.gz / rdiff-backup-1.3.3.tar.gz.asc
    • rdiff-backup-1.3.3-win32.zip / rdiff-backup-1.3.3-win32.zip.asc
  • Version 1.0.5, released November 11th 2006, is the old stable version.
    • rdiff-backup-1.0.5.tar.gz
  • User-contributed RPMs are available on the Savannah download site.
  • rdiff-backup is also in the Ubuntu, Fedora, Debian, Gentoo, and PLD distributions of GNU/Linux, as well as in the FreeBSD ports, NetBSD packages, Sunfreeware, Darwinports, and Fink Mac OS X collections.

Screenshots.
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