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Bagno di vapore = bagno di piacere

Creato il 08 febbraio 2011 da Chiaramarina

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I bagni di vapore sono sempre molto piacevoli. Forse il bagno di vapore per eccellenza è il “banya”.
Il banya è un tipico bagno russo che prevede un alternarsi di momenti di vaporizzazione e di bagni refrigeranti, un’esperienza rivitalizzante di benessere e relax oggi anche nelle nostre città. Importato in Europa dai francesi dopo la sconfitta napoleonica, si è diffuso in tutto il continente, soprattutto in Francia e in Germania e da qualche anno anche in Italia, dove a Milano Alexandra Tchernikova, ingegnere aeronautico moscovita da anni residente in Italia, ha aperto il primo bagno. Diversamente dalla sauna, dove soltanto l’aria viene riscaldata a temperature molto elevate, nel bagno russo viene prodotto vapore secco, che non è altro che acqua fresca fatta scorrere su sassi roventi alla temperatura di 500°!
Ma come funziona esattamente? Dapprima si entra nella cosiddetta “stanza del vapore”, un ambiente caldissimo, munito di panche, dove sottoporsi a un bagno di vapore secco. Il vapore, aromatizzato con essenze naturali di betulla, abete bianco ed eucalipto, non disidrata la pelle. Strumento fondamentale, in questa fase, è la “venik”, uno scopino di rami e foglie di betulla con cui battersi più o meno delicatamente schiena, gambe e collo per far penetrare più in profondità l’effetto benefico del vapore. Da qui si esce per entrare in una piscina d’acqua fredda, e così in alternanza per diverse volte (in Russia, d’inverno, ove sia possibile, piuttosto che in piscina i russi preferiscono rotolarsi nudi nella neve…). Lo shock termico iniziale in pochi secondi si trasforma in una sensazione piacevole e procura un effetto rinvigorente su tutto il corpo. Questo tipo di bagno, oltre ad essere un’esperienza appagante per il corpo e per la mente, è indicato per le persone che soffrono di asma bronchiale cronica, reumatismi e disturbi della circolazione. Inoltre favorisce l’eliminazione di tossine, aumenta le difese immunitarie dell’organismo ed è coadiuvante per i problemi di soprappeso e cellulite.
In Russia il bagno è una vera e propria istituzione da sempre (se ne trovano tracce in manoscritti risalenti al V sec. a. c.), è un piacere e un bisogno condiviso da tutti, tanto che gli stessi contadini, nell’antichità, cominciavano a costruire la propria casa proprio partendo dal banya. Oggi in Russia esistono bagni pubblici e privati: il più famoso? I Sandunovskye Bani di Mosca, un monumento architettonico di rara bellezza, datato 1808, completo di 3 bagni maschili e 2 femminili (nel banya i russi preferiscono essere completamente nudi), ampie sale relax, piscine, saloni di bellezza ed anche un ristorante. Sì, perché frequentare un banya per i russi è un po’ come per gli occidentali andare al caffè o al ristorante, ci vanno in gruppo (soli uomini o sole donne) o in famiglia, per stare insieme, divertirsi e rilassarsi e, alla fine di tutto, festeggiare l’incontro con cibo e un bicchiere (più d’uno…) di vodka.


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