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Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici

Creato il 17 gennaio 2012 da Achab
Oggi,osservando un pacco di pasta (per l'esattezza degli ziti appetitosi)mia suocera ha capito le pene che provarono i primi archeologi alleprese con i geroglifici egiziani.

Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici

Suocera decifratrice!

Infondo c'è da comprenderla. Aveva l'esosa pretesa di capire come andassericiclato l'involucro e ha provato a decrittare le immagini esplicativesul retro.Probabilmentechi le ha inventate è un appassionato di codici segreti e pensa che incucina siamo tutti matematici decifratori del KGB.Ecco l'enigma sul retro del suo involucro di pastasciutta


Due simboli affiancati.                 

Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
Facilissimo!L'esperta ha sorriso con sufficienza. Omino col cestino associato adoppia freccia significa che si tratta di materiale riciclabile.Siccome poi la confezione al tatto sembrava plastica, ha dedotto cheandasse nell'apposito contenitore.Tutto sbagliato, errore! Anche la suocera, ultimo baluardo di civiltà, è stata ingannata dall'agente segreto appartenente all'Ufficio Complicazione Cose Semplici che ha inventato questi simboli. Volete sapere come si decifrano? Divertitevi qui sotto, Baite nell'Oceano ve li elenca con tanto di spiegazione.
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
L'ESILARANTE: Questomarchio è utilizzato per incoraggiare lo smaltimento responsabile degliimballaggi o dei prodotti nei cestini della spazzatura. E’ solo unconsiglio. Non è obbligatorio. In Italia il pittogramma è utilizzato insostituzione alla frase “non disperdere nell’ambiente dopo l’uso”.In pratica: da buttare nel cestino e non per terra. Diciamocelo: come fare senza?
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
IL SURREALE: gliimballaggi recanti questo marchio sono prodotti da aziende che pagano icosti di recupero e riciclo ma che non necessariamente forniscono alconsumatore ulteriori informazioni relativamente allo smaltimento, ameno che non sia accompagnato da altro simbolo di riciclo e dispecifica del materiale.Non avete capito niente? Consolatevi, non siete gli unici.Dopo varie letture appare chiaro che questo simbolo non serve a niente.
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
IL VANITOSO: sipossono attribuire 2 significati. Infatti 1) indica che l’imballaggio oil prodotto è fatto di materiale riciclato, 2) indica che l’imballaggioo il prodotto è riciclabile. A meno che non abbiate un microscopio, ecco un altro disegnino inutile.
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
L'EROE: ah, finalmente! questomarchio è un’indicazione del materiale utilizzato. Solitamente vieneabbinato a un numero o a una sigla che identificano il materiale. Può essere utile ai consumatori nel separare i materiali al momento della raccolta differenziata.Ma, cari consumatori, sostenete al più presto un esame di chimica. Guardate un po' quali sono i materiali da separare.
Baita del riutilizzo n. 3: i simboli esoterici
  • 1 - PET per polietilentereftalato
  • 2 - HDPE polietilene ad alta densità,
  • 3 - PVC per polivinilcloruro,
  • 4 - LDPE per polietilene a bassa densità,
  • 5 - PP per polipropilene,
  • 6 - PS per polistirolo,
  • 22 - PAP per carta e cartone,
  • 40 - FE per acciaio,
  • 41 - ALU per alluminio
Nonvedo l'ora di vedere la faccia di mia suocera quando cercherà di capirein quale sacchetto sotto il lavandino buttare il polivincloruro. 

Al di là dell'ironia, non comprendo perchè un cosa semplice, come l'elemento di cui è costituita una confezione, debba essere complicata e riempita di cavilli inutili.In questi casi ritengo valga un principio universale: quante più persone devono essere toccate da un messaggio, tanto più c'è bisogno che questo sia immediato.Tutti gettiamo via l'immondizia, forse non proprio tutti sappiamo destreggiarci tra i rebus delle etichette ambientali.

[email protected]Ti è piaciuto? Dillo a un amico!- Ma che hai, ti vedo nervoso?
-Mi è arrivata l'immondizia da pagare. Trecento euro di immondizia el'immondizia la metto io. E se la mettevano loro quanto dovevo pagare?
                                                                                                   (Ficarra e Picone)


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