Una quarantina di giovani donne sono state rapite da uomini armati nell’arco di tre giorni nei pressi della miniera congolese di Bakaiko, nella Provincia orientale.
Lo riferisce Radio Okapi, l’emittente dell’Onu nella Repubblica democratica del Congo.
Sulla base di questa ricostruzione, le giovani sarebbero state portate nella foresta da unità agli ordini di un capo ribelle noto come Manu.
La notizia del sequestro è stata confermata da esponenti della società civile e da Alfred Bongwalanga, amministratore di Mambasa, il distretto dove si trova la miniera.
E' un fatto grave e preoccupante in un Paese dove sono quasi sempre le donne a pagare il prezzo più alto in termini di violenze per mano del maschio.
Basta leggere le statistiche documentate degli stupri.Per tacere inoltre di quelle di cui nessuno viene mai a conoscenza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)