Magazine Italiani nel Mondo

Ballando in Giarrettiere..

Creato il 25 maggio 2010 da Nicolcurini
Viaggiare ha il suo prezzo, quello di dover impiegare una quantita' di energia considerevole ogni volta che si comincia da zero. Nuova casa, nuovo lavoro, nuovi amici, una nuova vita quotidiana che poter essere costruita necessita tempo, sforzo, dedizione e fantasia. La parte peggiore? per me e' cercare lavoro. Juan trova lavoro in un ristorante italiano, io continuo la ricerca, prendendo sempre piu' coscienza che la laurea in giurisprudenza e la mia esperienza lavorativa di tre anni in banca a Barcellona, valgono veramente poco. Perche' non ho approfondito la mia manualita' nel disegno? tornassi indietro farei la tatuatrice, invece del liceo classico farei l'istituto d'arte, e comincerei a tatuare giovanissima, cosi' che ai miei 29 anni attuali, sarei in grado di trovare lavoro con semplicita', oppure la parrucchiera, o perche' no la sarta? Con i soldi che la mia famiglia investi' nella mia educazione, si sarebbe potuto sfamare qualche villaggio africano per non so quanti anni, e io, invece di passare la mia adolescenza sbuffando sul "caro nonno Rocci", come lo chiamava la mia professoressa di greco, avrei potuto imparare una professione, potrei dire : SI', SO FARE QUALCOSA!!. Ora e' troppo tardi, nei miei quasi 30 anni cerco ancora un profilo professionale, e mentre l'Australia non assume negli uffici ragazzi con il permesso di soggiorno di un anno, devo per forza ripiegare nella ristorazione mentre continuo la mia ricerca in qualcosa che mi permetta di stare dietro a una scrivania, tanto per avere una entrata. Di bar in bar, di ristorante in ristorante, di negozio in negozio, entro sorridendo lasciando il mio curriculum, entro con il mio sorriso educato, cercando di essere il piu' positiva possibile, anche se ho la netta sensazione di star facendo volantinaggio. La generazione dei nati tra il 1975 e il 1989 circa, e' una generazione un po' sfigata sotti alcuni punti di vista, figli del consumismo, siamo stati cresciuti dai nostri padri nell'abbondanza, viziati e coccolati nella tranquillita' economica, dove i nostri genitori, figli del dopoguerra, potevano lavorare e guadagnare bene, mantenere una famiglia con uno stipendio solo era possibile, e poi il crollo. C'e' un gap generazionale, che alcuni di noi hanno problemi a colmare. Le nostre lauree non valgono niente, usciamo dall'universita tardissimo con pochissime speranze di trovare lavoro, a meno che non si espatria, cosi dicono. Passo la settimana lasciando curriculum , parlando con manager, e facendo il primo colloquio per lavorare come cameriera in un bar Vegetariano, il personale che lavora e' molto "easy going", tutti rasta, tatuaggi e lobi dilatati, piaccio al manager, che apprezza i viaggiatori, e visto che Melbourne e' la decima citta' in cui vivo, nel sesto Paese, mi dice che presto mi chiamera' per una prova. Spero. Nel frattempo giuro a me stessa che nella prossima vita' saro' tatuatrice. Sabato vado a cena a casa dell'amico di un amico, in un appartamento bellissimo del centro. In questa casa vivono un ragazzo e una ragazza entrambi tedeschi. Chiacchieriamo, mangiamo creps, ed esce fuori il tema "lavoro". Di fronte a una frustrazione personale, cosa succede quando ti offrono di punto in bianco una gallina dalle uova d'oro? La ragazza tedesca mi dice che lavora in un locale di streep, i clienti possono avvicinarsi alle ragazze solo per metterle banconote nel tanga, c'e' la sicurezza ovunque, e chiaramente non c'e' nessun "eventualmente il cliente potrebbe chiedere di passare qualche ora in provato con te" perche' questi locali sono vigilatissimi dal governo australiano molto severo contro la prostituzione. Il fine settimana guadagna minimo 500 dollari a sera, sono tutte le mance che le lasciano i clienti. Mi dice che stanno cercando ragazze e di provare. Ora, lasciando stare che Juan mi lascerebbe all'istante e che a mia madre le prenderebbe un crepacuore, pensate a 1000 dollari a settimana lavorando legalmente, invece di morire per trovare un lavoro come cameriera o peggio ancora come lavapiatti, pensate a lavorare due notti a settimana e potermi pagare la scuola, l'affitto e anche mettere da parte! Il prezzo da pagare? un fidanzato incazzato nero e tenere per 10 ore la settimana occhi di uomini viscidi addosso mentre mi spoglio.. mmm.. ne vale la pena? Continuo a portare curriculum nei ristoranti di mattina e cercare in negozi e uffici nel pomeriggio.. alla fine, lo streep non fa per me.. ma sognare di essere strapagata per fare la ballerina can can in giarrettiere e corpetto invece di togliere grasso dalle pentole, mi fa sentire bene...

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog