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Ballottaggi al comune di Milano... metodi per combattere l'ansia?

Creato il 30 maggio 2011 da Paul86
Ed eccoci qui.
E' lunedì 30 maggio e sono le 9:52
Sto studiando, roba noiosa come le pancreatiti e le epatopatie ma il pensiero corre alle 3 del pomeriggio, quando i seggi chiuderanno e allora si che l'ansia scoppierà.
Oggi Pisapia e i milanesi conosceranno il loro futuro; anche Napoli e le altre città al ballottaggio, ma Milano è colei che focalizza la mia attenzione: Milano è un termometro per il paese, Milano è la mia seconda città, Milano è la cosa più europea che abbiamo in Italia (con scarsissimi risultati per colpa dell'amministrazione Moratti che ha relegato Milano al più classico paesotto italiano, paese dormitorio, paese "di periferia").
Oggi dunque, dalle 3 in poi, skytg24 acceso ininterrottamente per combattere, appunto, la mia ansia.
Cosa ci aspettiamo da questo secondo turno?
Non lo so; in un post precedente usavo toni trionfalistici per commentare i risultati del primo turno, ora dobbiamo interfacciarci con le variabili pazze, il popolo dei grillini e del terzo polo che obbligatoriamente sposteranno l'equilibrio da una parte o dall'altra.... e il timore è che si sposti dalla parte sbagliata anche perchè se dal popolo dei grillini ti aspetti un voto a sinistra da quello del terzo polo proprio non riesco ad immaginarlo un segnetto sul nome di Pisapia.
Ma magari le mie sono preoccupazioni inutili, magari Pisapia è più forte anche del popolo del terzo polo e come un supereroe vincerà lo stesso, perchè in fondo il bene vince sempre sul male.
L'Italia ha bisogno di cambiare, di uscire da Berlusconi, di riemergere dalla palude dove si è conficcata.
Milano può essere il punto di partenza di un vento nuovo, un vento che cambia per davvero e che soffiando in ogni direzione rischiari le menti di tutti, illumini i bigotti e gli scettici.
Perchè, mi piace ripeterlo, il bene vince sempre sul male, sempre.

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