Bambine e regali

Domenica mi sono recata in quel girone infernale che è un centro commerciale sotto Natale.
LA MORTE NERA.
Tra le altre cose ho dovuto cercare un regalo per la mia cuginetta di 8 (o 9? boh) anni, così mi sono aggirata con moltissimo dispiacere tra le corsie dei giocattoli ("Oddio! Le barbie nuove! La 500 per le bambole! La voglio!" "Ma hai quella vera" "CHISSENEFREGA, questa è FUXIA".)
Insomma, per Cugina ho comprato una cosa superfighissima, questa:

Puoi far piovere. LA PIOGGIA VERA! Ma vi rendete conto? Non è una figata pazzesca? Come ha detto la Mic, PUOI ESSERE DIO.
Lo so che vi ho già fracassato le palle su tutti i social con questo gioco, ma la verità è che lo vorrei anch'io.
A differenza di altre cose che ho visto e che mi hanno parecchio indignato.
Una sezione intera di negozio dedicata alla piccola casalinga.
C'era l'aspirapolvere Folletto che funziona davvero.
Il mini mocio Vileda.
Il tavolo da stiro con ferro mi auguro non funzionante.
Il set scopa-paletta-straccio per pulire.
Tutte con le confezioni con una bambina che pulisce felice.
Ma chi è che regala queste cose alle proprie figlie/nipoti?
Ma non lo trovate tristissimo?
Eppure era pieno.
Una signora accanto a me stava comprando un mini aspirapolvere.
Ai maschi le spade e le pistole, alle femmine il mini Vetril e la spugnetta con mini Nelsen piatti.
Non so voi, ma io sono perplessa.
Molto perplessa.