Le banche etiche sono Istituti che si sono sviluppati nell’ambito della finanza etica e che operano con criteri diversi rispetto alle banche ordinarie.
Il concetto di finanza etica può avere diverse sfumature di interpretazione. In linea generale si intende una maniera di operare finanziariamente tenendo conto dei princìpi di rispetto verso l’uomo e l’ambiente. E’ definita etica, dunque, perchè lo scopo dell’utilizzo del denaro è l’ottenimento di obiettivi che non siano esclusivamente economici.
Le banche etiche raccolgono ed erogano denaro per finalità “meritorie”, con esclusione dei settori delle forniture di armi, del tabacco, dell’alcool, del gioco d’azzardo, della pornografia, dello sfruttamento dei minori, dello sfruttamento di animali, delle aziende inquinanti, ecc.
Il microcredito e l’investimento etico.
Fondamentalmente sono due gli strumenti di cui si avvale la finanza etica: la microfinanza (principalmente indirizzata al microcredito) e l’investimento etico (rappresentato soprattutto dai fondi comuni).
> Le banche etiche utilizzano il microcredito similmente a quanto accade nei Paesi del Terzo mondo con le Banche dei poveri. Si tratta di finanziare con piccoli importi persone povere o emarginate e imprese di piccolissime dimensioni (spesso individuali), che altrimenti sarebbero tagliate fuori dal circuito del credito. La finalità è quella di incoraggiare iniziative di crescita sostenibile dell’economia locale e/o di far uscire dalla povertà alcuni soggetti. Tali importi vengono erogati sulla fiducia, cioè in assenza di garanzie e senza quella trafila burocratica usuale per il circuito tradizionale del credito.
> L’investimento etico è indirizzato verso i fondi comuni etici, i quali investono in aziende operanti nel campo dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente, della cultura, dei servizi sociali e della cooperazione internazionale. Inoltre, pur non facendo beneficenza, le banche etiche destinano buona parte degli utili per finanziare progetti in campo sociale, verso enti o organizzazioni senza fini di lucro o associazioni nazionali e internazionali operanti a sostegno di iniziative di solidarietà.
Una peculiarità che distingue le banche etiche è la trasparenza: il cliente è informato in quali investimenti sarà impiegato il suo risparmio ed ha anche la possibilità di scegliere in quali settori investire.
La finanza etica interessa ormai tutto il pianeta.
Si calcola che gli investimenti etici ammonterebbero ad oltre 13.000 miliardi di dollari (circa 10.000 miliardi di euro), pari ad un quinto del totale. Di questi, i due terzi sono concentrati in Europa, pari a 8.700 miliardi, a seguire ci sono gli USA (3.700 miliardi) ed il Canada (580 miliardi).
Rapporto rischio rendimento dei fondi etici.
Per quanto riguarda l’efficienza dei fondi comuni etici, c’è da dire che la loro gestione mostra un ottimo rapporto tra rischio e rendimento, per cui rappresentano un impiego del denaro utile dal punto di vista sociale e comportano inoltre dei rischi abbastanza contenuti.
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