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Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, di Viviana Giorgi

Creato il 13 maggio 2014 da Babetteleggepervoi
Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, di Viviana Giorgi


Titolo: “Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso”.Autore: Viviana Giorgi.Editore: Emma Books (Collana Emma Books Love).Prezzo: euro 1,99 (ebook).http://www.emmabooks.com/index.php/2012/02/bang-bang-tutta-colpa-di-un-gatto-rosso-di-viviana-giorgi/http://www.amazon.it/Bang-Tutta-colpa-gatto-rosso-ebook/dp/B007JYEVIW

Sì, è stata tutta colpa di un gatto rosso. Il mio. La bestia scappa dalla finestra a mezzanotte, e io mi butto in strada per recuperarlo, sexy come un sacco di patate, e incontro… l’ uomo dei miei sogni, una specie di Marlboro Man che smonta non da cavallo, ma da una fiammante BMW.In altre parole, il mio nuovo vicino di casa. Lui mi fissa perplesso e incuriosito e il colpo mi arriva subito, preciso, bang bang, dritto al cuore, come nella vecchia canzone dell’Equipe ‘84. Nick, si chiama Nick.Io Nora. Non può essere un caso, mi dico, e mi butto in questa storia, a testa bassa, senza sospettare in che pasticci mi ficcherò. Perché è ovvio che nella nostra storia si infilino altre persone, e tutte con qualcosa da dire o fare. Viola, un’adorabile bimba di otto mesi; Tommaso, il prof, egocentrico, bastardo seduttore cui l’ho giurata; un’orda di adorabili femmine folli che altro non sono che le mie amiche del cuore; Camilla, la disinibita, e un piccolo esercito di suocere, madri, padri, tate e… una nonna diabolica. E, come se non bastasse, c’è un romanzo rosa che aspetta di essere tradotto, uno strano borgo in piena Milano dove la gente sembra diversa e un po’ pazza e, ahimé, c’è anche lei, Gabrielle, la stronza. Senza contare il gatto rosso.
Nick e Nora? Vado a nozze con due nomi simili. Ok, l’entusiasmo è segno inequivocabile dell’età non più freschissima della scrivente pennivendola. Quelle di primo pelo, a meno che non siano preda di un amore viscerale per il cinema in bianco-e-nero, non hanno idea di chi siano questi due tizi. Quelli del film, cosa credete? Di questi altri Nick e Nora parleremo (IO scriverò e VOI leggerete) dopo.Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, di Viviana Giorgi


L'uomo ombra (The Thin Man) è un film del 1934 diretto da W.S. Van Dyke.E qui “rapino”un po’ di notizie a Wikipedia (santa subito!): http://it.wikipedia.org/wiki/L'uomo_ombra_(film_1934)Tratto dall'omonimo romanzo giallo di Dashiell Hammett, sullo schermo diventa una brillante commedia sofisticata, con buoni spunti gialli, incentrata sulla vicenda di Nick e Nora Charles, una coppia di coniugi milionari amanti della baldoria e dell'alcol, impegnati ad investigare sulla scomparsa di uno scienziato e sugli omicidi che ne seguono. I due protagonisti vengono interpretati da William Powell e Myrna Loy, all'epoca attori di film di serie B che, grazie al successo del film, diverranno una delle coppie più amate del cinema hollywoodiano.Il film darà vita ad una celebre serie. I film successivi saranno Dopo l'uomo ombra (After the Thin Man, 1936), Si riparla dell'uomo ombra (Another Thin Man, 1939), L'ombra dell'uomo ombra (Shadow of the Thin Man, 1941), diretti ancora da Van Dyke, L'uomo ombra torna a casa (The Thin Man Goes Home, 1945) di Richard Thorpe, e Il canto dell'uomo ombra (Song of the Thin Man, 1947) per la regia di Edward Buzzell.

Nora: una vita fatta di alti (pochi) e bassi (parecchi). Graziosa, con qualche ferita nell’anima, desiderosa di amore e bambini… insomma siamo noi, non c’è dubbio. Intorno a lei, Viviana Giorgi ha intessuto una storia leggera, brillante, tenera, con qualche spunto di comicità che apprezziamo. Ci sono gli abitanti del Borgo, questo micro-quartiere in cui tutti sono amici, con riunioni condominiali che sembrano “la pizza del sabato sera” e un solido rapporto affettivo fra le donne che vi abitano.Qui viene a vivere Nick. Affascinante, adorabile, con figlia al seguito, ferito ma non domo da un matrimonio fallito. E che un pessimo rapporto con il padre. Ahi.Per loro vogliamo subito la fiaba. Non un ingrediente di meno. E Viviana Giorgi ci dà tutto a profusione: amore, passione, tenerezza, sesso, commedia e tragedia (poca, per fortuna, ho la lacrima facile, sarà l’età). Non che tutto fili liscio, ci sono dei begli inciampi, però il lieto fine è assicurato. Ed è una conclusione che più rosa non si può.La strega, dicevate? C’è anche quella! Viviana non ci lascia a bocca asciutta e ci ammannisce un velenoso piattino rappresentato dalla sexy Gabrielle.Quattro stelline meritate.
Se volete conoscere più a fondo Viviana Giorgi, andate QUI:http://babetteleggepervoi.blogspot.it/search/label/Giorgi%20Viviana

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