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Bargnani sulla delusione Raptors

Creato il 18 aprile 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Andrea BargnaniPochi giorni dopo la cocente delusione arrivata dai suoi Raptors, incapaci di centrare il minimo obiettivo stagionale, ovvero l’approdo ai playoff, il Mago Andrea Bargnani ha parlato a Gazzetta.it di diverse cose, dai miglioramenti fatti nel suo gioco, a quelli che dovrà ancora fare per diventare un All-Star, dalla situazione di Toronto al suo impegno estivo con la nazionale italiana.

Eccone un riassunto:

Crede di avere fatto progressi come giocatore in questo campionato?
Durante la stagione sono migliorato specialmente in post basso. Ci ho lavorato parecchio nelle ultime due estati, ed era la mia priorità, ma ho ancora da lavorare e posso migliorare ancora“.

É pronto a lavorare mentalmente per diventare un rimbalzista più efficace? E la difesa è una cosa su cui dovrà allenarsi in particolar modo?
Certo. Di rimbalzi ne ho presi solo 6 di media e non è sufficiente per un giocatore della mia stazza fisica. Quindi devo sicuramente fare meglio. In difesa devo migliorare. La mia difesa uno contro uno è piuttosto buona, ma negli aiuti difensivi non sono all’altezza. Devo proprio lavorare su questo. Il problema principale è come fare a migliorare. È un aspetto del gioco sul quale non puoi allenarti individualmente, non avendo altri nove giocatori per simulare azioni di gioco. Credo che il metodo migliore sia quello di studiare i filmati delle partite e poi l’esperienza sul campo“.

Se Bosh non ci sarà più l’anno prossimo, lei è pronto a raccogliere la sua eredità e diventare il numero uno dei Raptors?
CB è ancora qui. Non sappiamo cosa deciderà di fare, per cui finché non succede stiamo parlando di qualcosa che non si è materializzato. Posso solo dire che io farò qualunque cosa la società mi chiederà di fare. Cerco di far bene il mio lavoro e non ho paura di niente. Continuerò a migliorare“.

Cosa farà quest’estate?
Non lo so, ci sto ancora pensando. Abbiamo l’impegno con la nazionale italiana con le qualificazioni per il prossimo Europeo ed è molto importante per noi perché se andiamo male saremo fuori da ogni grande competizione nei prossimi tre anni, come Olimpiadi e Europeo. Devo ancora parlare con i responsabili e bisognerà studiare il calendario e trovare una soluzione che possa andare bene a tutti. Ho anche da svolgere il lavoro individuale che mi chiedono i Raptors che viene prima di tutto. Dunque dovremo studiare qualcosa che abbia senso sia per me che per loro“.

L’intervista intera la potete trovare a questo indirizzo.


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