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Basket: Crocetta, presente e futuro della pallacanestro torinese

Creato il 30 dicembre 2015 da Sportduepuntozero

L’ultima partita prima delle vacanze di Natale è stata anche la giornata conclusiva del girone di andata del campionato di serie C Gold, che vede i torinesi della Crocetta al terzo posto in classifica a pari punti con Basket Team 71 e Savigliano. Un piazzamento buono, considerando la rivoluzione estiva del roster e alcuni infortuni che hanno accorciato le rotazioni della squadra nel corso dei primi 11 incontri.

Buono ma che non soddisfa pienamente il gruppo, dotato di ottimo potenziale e guidato da coach Massimo Cibrario, storico allenatore della società tornato quest’anno dopo l’esperienza a Pino Torinese. “Contavamo di poter lottare per le zone alte della classifica” afferma il tecnico, “adesso dobbiamo però accelerare, per raggiungere i playoff con la giusta carica e con una posizione che ci permetta di avere il fattore campo favorevole”.

La post season, cui accedono le prime otto della graduatoria, è l’obiettivo minimo per il Crocetta, che nella passata stagione raggiunse la finale promozione. Da allora la rosa è cambiata radicalmente, mantenendo i soli Martina – il capitano – e Francione. Ne è nata una formazione decisamente giovane e in gran parte costruita in casa, cioè composta da ragazzi di scuola Crocetta. Tra questi prendono parte agli allenamenti e hanno anche già ricevuto più di una convocazione alcuni classe 1998. È stato acquistato anche qualche giocatore, tra cui Filippo Giusto, di scuola PMS, che con i suoi 26 anni è l’elemento più “anziano” del team.

“Il gruppo ha prospettiva ma anche un ottimo presente” spiega coach Cibrario, “paga un po’ di inesperienza e ogni tanto tende ad accontentarsi, ma già quest’anno penso che potremo toglierci più di una soddisfazione”.

Per questo, in vista della ripresa del campionato fissata per sabato 16 gennaio, la squadra si sta allenando a ritmo elevato. Il girone di ritorno dovrà servire per approdare ai playoff con entusiasmo e brillantezza atletica. Poi si vedrà; nella prima tornata di sfide Alba e Domodossola sono sembrate un gradino sopra le altre, anche se i torinesi se la sono giocata a viso aperto. Per il resto la C Gold ha confermato discreto equilibrio e buon livello, da cui la necessità di giocare al massimo ogni partita per portare a casa il risultato.

La terza piazza attuale è dunque positiva per la Crocetta, che è riuscita a mostrare tutto il suo potenziale offensivo solo a tratti e che anche nella propria metà campo può crescere, nonostante alcune prestazioni difensive molto buone. La sensazione è che se tutti gli ingranaggi gireranno nel modo giusto per i tifosi del PalaBallin di via Piazzi ci sarà da divertirsi.

E l’idea della società è farli divertire anche nelle prossime stagioni. Basta uno sguardo veloce alle classifiche dei campionati giovanili per rendersi conto degli ottimi risultati delle formazioni “under”; la 13 e la 14 élite sono in testa ai rispettivi gironi, la 15 eccellenza è quarta, la 16 élite è capolista a punteggio pieno dopo 12 incontri, la 18 eccellenza intorno a metà classifica in un torneo con avversarie di grande valore.

Guido Tassone (responsabile del settore giovanile) sta svolgendo davvero un ottimo lavoro” conclude Massimo Cibrario, “per noi avere un settore giovanile ampio e di qualità è fondamentale per assicurare buoni risultati alla prima squadra”.

Foto tratta dal sito del Don Bosco Crocetta Torino


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