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Basket: Intervista a Brianne O’Rourke e Elena Riccardi

Creato il 09 ottobre 2014 da Sportduepuntozero
Elena Riccardi, Brianne O'Rourke

Elena Riccardi, Brianne O’Rourke

Meno due giorni. Il conto alla rovescia per l’inizio del campionato di serie A2 femminile è giunto al termine e, dopo una scorsa stagione da brividi in cui si era arrivati ad un passo dall’agognata promozione, le ragazze della Pallacanestro Torino si preparano a tornare in campo.

Tante le novità di quest’anno, dal nuovo parquet della squadra femminile che sarà il Pala Einaudi di Moncalieri già inugurato durante i playoff, al nuovo assetto societario tutto targato PMS.

Ma non solo. Dopo anni e anni di roster composti da giocatrici solo ed esclusivamente “made in Piemonte” e, addirittura, al 90% cresciute nella mitica società, quest’anno la svolta con due nuovi acquisti.

L’infortunio non ancora recuperato del play colonna portante della compagine, Paola Montanaro e le condizioni fisiche precarie di Roberta Santuz, pivot di grande esperienza, hanno senza dubbio influito in questo cambio di rotta. Ma, con tutta probabilità, nella scelta di portare rinforzi a Coen e compagne si intravede più chiaramente un obiettivo stagionale non ammesso (ma comunque sfiorato) l’anno scorso: la promozione nella massima categoria. E ciò è facile dedurlo dai nomi e dai curricula delle nuove reclute, Brianne O’Rourke e Elena Riccardi. Non esattamente due giocatrici a caso.

Andiamo a conoscerle meglio.

Nome: Brianne O’Rourke

Luogo e data di nascita: Pittsburgh (U.S.A.), 29 luglio 1987

Ruolo: playmaker

Altezza: 1.72 m.

Carriera: 2005-2009 Penn State University (U.S.A.); 2009/2010 Rukon (SK); 2010/2011 Wolfuenbettel (DE); 2011/2012 Osnabruck (DE); 2012/2013 Chemnitz (DE); Herner (DE).

Come ti descriveresti in 3 parole: leale, affettuosa, coraggiosa;

Il tuo hobby preferito: giocare con le mie due nipotine e il mio nipotino è la cosa che preferisco in assoluto;

Cosa ti piace di più di Torino? Adoro il centro città. Abito vicina a Piazza Castello ed è bellissimo.

Poi… questa è proprio una classica americanata… ma ho trovato un’hamburgeria buonissima nei pressi di Piazza Vittorio e mi piace un sacco.

Pizza italiana o cheeseburger americano? Questa è una domanda difficile… E’ meglio che risponda la pizza!

Cosa ne pensi dei ragazzi italiani? Sono fidanzata da 9 anni, quindi non posso espormi troppo. Però ho notato più ragazze molto belle che ragazzi.

Come ti trovi nella nuova squadra? Sono felicissima! Le compagne, i coach, i dirigenti… sono tutti disponibili e gentilissimi. Le ragazze sono subito state adorabili con me e mi sono inserita facilmente. Sono certa che più andremo avanti a conoscerci, più costruiremo un rapporto solido e di amicizia.

Rito propiziatorio pre match? Niente di che. Mi piace semplicemente ascoltare musica e pregare. Sono cattolica quindi… sono capitata nel paese giusto!

Un commento sulla partita di sabato: “The road to the championship begins now. WE ARE READY!”

Nome: Elena Riccardi

Luogo e data di nascita: Como, 16 agosto 1982

Ruolo: ala/pivot

Altezza: 1.87 m.

Carriera: 2005/2006 Costone Siena; 2006/2007 Montigarda Basket; 2007-2009 Pallacanestro Ribera; 2009/2010 Libertas Bologna; 2010-2014 Minibasket Battipaglia.

Come ti descriveresti in 3 parole: agonista, positiva, di mentalità

Il tuo hobby preferito: ho tantissimi hobby. Adoro viaggiare, conoscere cose e persone nuove, fare sub.

Mozzarella campana o bagna cauda piemontese? Io sono lombarda ma ho vissuto tanti anni in Campania. Mi considero un’italiana doc e sono molto patriottica. Mi piace la mozzarella come la bagna cauda. Viviamo in un paese meraviglioso da nord a sud e a me piace tutto dell’Italia.

In ogni caso… sono meglio i ragazzi del sud o del nord? (ride) per me il vero maschio è quello del sud…!

Mare, lago, montagna o campagna? Tutti e quattro! Mi piace tutto. Qui direi che è perfetto per le montagne.

La cosa che ti piace di più di Torino: Torino è una città bellissima. Io vado pazza per i parchi; ho visto già il Ruffini e la Pellerina, mi manca il Valentino e non vedo l’ora di vederlo.

Come ti trovi con la squadra? Le avevo viste l’anno scorso in campo ed ero rimasta colpita dal loro modo di giocare e soprattutto da quanto erano affiatate. Inizialmente, infatti, ero un po’ spaventata e avevo timore di entrare in questo gruppo così consolidato. Invece, con mia piacevole sorpresa, mi sono subito inserita benissimo e con le ragazze il rapporto, sia in campo che fuori, è molto bello.

Un commento sulla partita di sabato: la prima di campionato è sempre un match particolare. E’ importante partire subito col piede giusto e mettere le cose in chiaro ma sarà senza dubbio una partita difficile. Non conosciamo l’altra squadra e anche noi ci dobbiamo mettere alla prova. Vedremo.

L’appuntamento per tutti gli appassionati è, dunque, sabato 11 alle 21.00 al Pala Einaudi. Per la prima di campionato di serie A2 la Pallacanestro Torino sfiderà il Sanga Milano.


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