Basket: Kloof “Voglio portare la Manital ai playoff”

E’ arrivato ieri pomeriggio direttamente dalla Grecia. Visite mediche, sosta di riposo e poi, alle 17.30, subito in campo per il primo allenamento. Il match di domenica contro i vice campioni d’Italia della Grissin Bon Reggio Emilia è alle porte e il tempo per prepararsi è poco.

Charlon Kloof, il nuovo acquisto dell’Auxilium Cus Torino giunto in sostituzione di Jerome Dyson, è pronto ad iniziare questa nuova esperienza nel capoluogo sabaudo con tutto l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco di chi, da sempre, si è dovuto battere con tutte le proprie forze per emergere.

L’INTERVISTA

Classe 90′, Charlon ha vissuto in Suriname fino a 18 anni con la numerosa famiglia (6 fratelli biologici e due adottivi). Dopo un anno in Olanda, il playmaker parte alla volta degli States per frequentare il College. “Un’esperienza indimenticabile- racconta- che mi porterò dietro per sempre. Il rapporto con i fan all’Università è un qualcosa di incredibile e il basket è vissuto al 100%”.

In Italia è stato solo a Trento con la nazionale ma sa che è un paese di cui presto si innamorerà. “So che il cibo è ottimo, che la gente è molto aperta e che ovunque si respira arte e storia”.

La voglia di scendere in campo il prima possibile e di dimostrare quello che vale è immediatamente percepibile dai suoi occhi vispi. Il giovane olandese non è presuntuoso ma ha le idee ben chiare su quale sia il suo obiettivo a Torino, personale e di squadra. “Voglio portare la Manital ai playoff. So che sto sostituendo un grandissimo giocatore ma la mia qualità migliore nella pallacanestro è la versatilità: faccio tutto quello che è necessario per far vincere la mia squadra”.

Fino all’anno scorso era un giocatore sconosciuto, poi le ottime prestazioni con la maglia della nazionale hanno fatto girare il suo nome in Europa. “Ognuno ha bisogno di un’occasione per farsi notare. Per me l’Europeo è stato il palcoscenico perfetto per dimostrare le mie qualità ed è per questo che sono grato al ct che mi ha voluto dare fiducia. Qui a Torino voglio fare la stessa cosa: dimostrare alla società, che mi ha subito fatto una bellissima impressione in quanto a professionalità e impegno, che ha riposto fiducia nella persona giusta”.

Charlon, cristiano praticante, ha una bimba di poco più di un anno e nel tempo libero ama chiacchierare con lei e i suoi numerosi fratelli su skype. “Mi piace uscire, ma non troppo. Preferisco passare il tempo rilassandomi a casa”. Qualità, quest’ultima, visti i tempi, da non sottovalutare.