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Basket: Vittoria schiacciante per la Pallacanestro Torino nella prima di campionato

Creato il 12 ottobre 2014 da Sportduepuntozero

T09B4083Non ce l’hanno fatta. Non ce l’hanno fatta ad arrivare a 100 nonostante il pubblico infuocato del PalaEinaudi reclamasse ad alta voce il risultato a tre cifre.

E’ questa l’unica cosa che si può recriminare alle ragazze della Pallacanestro Torino nella prima di campionato di serie A2 contro il Sanga Milano.

96-45 segna il tabellone. Risultato che si commenta da solo e che incarna perfettamente il trand della partita, a senso unico dal primo minuto di gioco.

Intensità, gioco di squadra, percentuali che rasentano il 100% e una difesa aggressiva costante; sono questi gli ingredienti che hanno permesso alle biancostellate di sopperire alla mancanza di alcune componenti fondamentali della squadra. L’assenza di Montanaro, Quarta e Santuz (tre giocatrici da quintetto base) non ha infatti minato la tenacia e la voglia di vincere di capitan Domizi e compagne anzi, ha messo in evidenza che, nel basket, non vince il singolo ma la squadra. Quando si accetta una simile promessa il risultato è garantito: tutte le giocatrici utilizzate sono andate a segno e ben 5 in doppia cifra.

All’altezza delle aspettative (ben pochi erano i dubbi sulla questione) le nuove reclute Riccardi e O’Rourke, capaci da un lato di mettere a servizio del team tecnica e carattere e, dall’altro, di amalgamarsi alla perfezione con un gruppo già da tempo affiatato. Plausi e standing ovation per tutte le giovani messe alla prova da coach Petrachi, che hanno dimostrato ampiamente di meritarsi un posto nella panchina della prestigiosa società.

Unica nota negativa di questo esordio col botto è stato l’infortunio durante il terzo quarto di Arianna Balbo, ala/pivot torinese classe ’93. Piuttosto spiacevole  è stata anche l’assenza sugli spalti dei tanti tifosi milanesi accorsi, che si sono rifiutati di pagare il (forse troppo caro) biglietto all’ingresso e che quindi si sono limitati a cantare cori da fuori il palazzetto.

“Abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine”, commenta un’entusiasta coach Petrachi, “al di là delle loro assenze (anche noi avevamo giocatrici importante assenti), siamo state brave a mantenere l’intensità dal primo all’ultimo minuto, senza mai rilassarci in campo. Sono molto contento per le giovani, ma oggi il merito è di tutta la squadra. La prima è andata; siamo solo all’inizio”.


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