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Basta con ‘sta storia della reunion dei Pantera, non se ne può più

Creato il 12 giugno 2014 da Cicciorusso

Phil-Anselmo

La telenovela su una possibile ‘reunion’ dal vivo dei Pantera con Zakk Wylde al posto di Dimebag Darrell non mi ha mai appassionato. Vinnie Paul, fratello del defunto, ha sempre detto, per fortuna, di essere contrario all’idea. Dal momento che una simile operazione non avrebbe alcun senso, se non il tentativo di alzare qualche cent sulla pelle di un morto, ci auguriamo non si concretizzi mai. Purtroppo, però, la questione torna periodicamente d’attualità, come alcuni giorni fa, dopo che due quarti della formazione originale, Phil Anselmo e Rex Brown (il quale, peraltro, aveva mollato i Down proprio per scazzi personali con il cantante) avevano eseguito I’m broken dal vivo con i Black Label Society. Qualora il messaggio non fosse abbastanza chiaro, Anselmo la settimana dopo si era scusato pubblicamente con i fan per aver scazzato il pezzo (troppi alcol e fumo quella sera, ha spiegato) ma aveva aggiunto di essere ancora in grado di cantare tutti i pezzi dei Pantera tranne quelli di Cowboys from hell, il che ci rende ancora meno entusiasti della prospettiva di veder resuscitare sul palco il nome del più importante gruppo heavy metal degli anni ’90.

Nei giorni successivi, il batterista si è quindi sentito in dovere di rimettere le cose in chiaro con ben tre dichiarazioni separate, dove ribadisce che non intende affatto fumare il calumet della pace con il suo ex cantante:

“Se ti fossi lasciato male con un ex moglie, probabilmente non avresti nemmeno voglia di parlarle di nuovo. Chi se ne frega se tutti i tuoi parenti e amici dicono di farle di nuovo ciao ciao. È una tua scelta farlo o meno. C’è un sacco di gente egoista che dicono che dovrei darmi un bacetto e sistemare le cose con Phil e tutto andrà bene. Che potremmo prendere Zakk Wylde e tutto sarà meraviglioso. No, non sarà tutto meraviglioso (Revolver, 28 maggio)”.

Niente Dimebag, niente Pantera. Non funzionerà. (L’Enorme Tv, 6 giugno)”.

L’eredità della band è meravigliosa e non voglio che venga mai rovinata da una sorta di versione taroccata del gruppo. Lasciamo la storia dov’è, tutti coloro che ne hanno fatto parte devono andare avanti. Un sacco di gente vive legata al passato (9xx Radio, 8 giugno)”.

Gli inviti lanciati da Rita Haney, ex fidanzata di Darrell, ai due perché facciano la pace dovrebbero quindi cadere nel vuoto anche stavolta. Nè deve aver contribuito a rasserenare l’atmosfera la recente autobiografia di Rex, Official Truth, 101 Proof: The Inside Story Of Pantera, che, stando a chi l’ha letta, dipinge un ritratto tutt’altro che idilliaco del batterista. Io auspico sinceramente di non dover più sentir parlare di ‘sta storia ma mi sembra una speranza piuttosto vana.



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