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Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20

Creato il 22 giugno 2011 da Phoebes

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20

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Voto: 8/10

- Starbuck, what do you hear?
- Nothing but the rain.
- Then grab your gun and bring in the cat.

- Cosa senti, Starbuck?
- Nient’altro che la pioggia.
- Allora raccogli la tua pistola e porta dentro il gatto.

William Adama e Kara Thrace, episodio 20

E così, è finito anche questo telefilm! Un finale meraviglioso, per una serie veramente, veramente stupenda!
E in questa quarta stagione ci sono anche i webisodi che mi sono piaciuti di più finora, forse perché incentrati sul personaggio di Gaeta, o forse perché effettivamente importanti ai fini della storia.
A fine serie posso dire che il mio personaggio preferito è rimasto ancora Gaius Baltar, che mi aveva colpito fin dalla sua prima apparizione per il fascinosissimo accento inglese! :) Ma devo dire che mi sono piaciuti moltissimo quasi tutti i personaggi principali ma anche alcuni dei minori: Gaeta in primis, ma anche il dottor Cottle, i Cylon, specie Sei e Due, ma anche per certi versi Numero Uno, e poi i Final Five (tranne Tory!), e poi anche Laura e Bill, e Kara e Apollo (ma solo separati!), e Romo, e Hoshi, Sam e Hotdog… insomma, tantissimi!!! Tuttissimi!!! Perfino Boomer!

E poi, penso di averlo già detto, ma lo ribadisco: la colonna sonora di questo telefilm è veramente spettacolare!
A me piacciono sempre molto le colonne sonore, quindi un po’ sono di parte, ma non ero mai stata così colpita dalla musica di una serie (e neanche di un film, a dire la verità!) com’è successo per Battlestar Galactica. Il merito è sicuramente dovuto al fatto che è praticamente tutta costituita da musiche originali, create apposta per la serie, e rese speciali dall’utilizzo di lingue antiche ed “esotiche”, come il gaelico, il sanscrito o il latino.
Mi sono piaciute talmente tanto che ne ho fatto delle suonerie per il mio cellulare, e ho inserito alcune canzoni nella mia abituale playlist. Insomma, secondo me parte del merito del successo di questa serie è anche di Bear McCreary e delle fantastiche musiche che ha creato!

Ma ovviamente non è solo questo, la potenza della serie sta nell’aver trattato i soliti semplici temi dell’amore, la morte, le speranze e le difficoltà della vita, la lotta contro il destino (tutto questo è già accaduto, tutto questo accadrà ancora) dei singoli, ma anche di un popolo intero. Insomma, niente di nuovo: esodo, guerre, tradimenti, vittorie, tutto già visto. Allora? Allora, bè, è un mix che fa sempre colpo, e in più qui è collocato in uno scenario estremamente suggestivo dovuto alla presenza dei Cylon, i figli perduti dell’umanità, che si rivoltano contro i “deboli” genitori. Due mondi a confronto, che alla fine si rivelano essere estremamente simili, e che riusciranno a vincere solo unendo le forze.
Mi mancherà questa serie, mi mancherà moltissimo. Proverò a vedere gli spin-off, ma sono sicura non saranno all’altezza. Per lo meno, comunque, hanno avuto il buon senso di fare dei prequel, e non dei seguiti: dopo un finale come questo, ogni tentativo di proseguire sarebbe stato impossibile.

Una serie grandiosa, che sarebbe stata perfetta con qualche puntata in meno, ma che vale comunque la pena di vedere, senza dubbio.
Così diciamo tutti. So say we all.

Episodio 11: Sometimes a Great Notion (Voglia di farla finita)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: David Weddle e Bradley Thompson
Regia: Michael Nankin
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Alessandro Juliani (Tenente Felix Gaeta), Kandyse McClure (Tenente Anastasia “Dee” Dualla), Lucy Lawless (D’Anna Biers), Callum Keith Rennie (Numero Due), Rekha Sharma (Tory Foster), Kate Vernon (Ellen Tigh), Brad Dryborough (Hoshi), Jennifer Halley (Seelix), Don Thompson (Specialista Anthony Figurski), Alexandra Thomas (Hera Agathon), Sonja Bennett (Specialista Marcie Brasko)
Voto: 8

La Terra è devastata, secondo i rilevamenti è stata colpita da un attacco nucleare 2000 anni prima. Il morale della flotta, ovviamente, è ai minimi storici. Che fare?

In questo episodio cambia la frase iniziale, non dice più (ovviamente) che i quattro Cylon vivono in incognito, ma che vivono nella flotta.

Puntata priva di sigla, e quindi anche di conto dei sopravvissuti, ma ad un certo punto vediamo la lavagna di Laura dove è segnato il numero 39.651: quattro in meno dall’episodio precedente.

La Terra è stata nuclearizzata circa 2000 anni prima, quindi tutto, acque, piante, ecc, è contaminato: non possono vivere lì.

Kara segue il segnale che li ha portati sulla Terra, insieme a Leoben. Lui ha un brutto presentimento, e infatti scoprono alla fine che il segnale veniva dal velivolo di Kara, che trovano a pezzi per tutto il pianeta. Quando trovano il sedile, c’è ancora un corpo dentro. Kara toglie il casco, e trova un teschio con i capelli biondi, pare sia lei. Toglie al morto la catenina, e vi trova il suo anello nonché la sua piastrina. E’ proprio lei! Quando vede quegli oggetti, Leoben indietreggia. Kara gli chiede una spiegazione, e gli riferisce le parole dell’Ibrido riguardo a lei, che è una messaggera di morte, e lui indietreggia ancora, se ne va, lasciandola senza risposte.
Kara brucia il suo cadavere, e non dice niente a nessuno.

Mentre scavano in mezzo alle ossa trovano dei caschi simili a quelli dei centurioni, ma non uguali, un modello che non hanno mai visto. Laura commenta: sempre la stessa storia. Anche i terrestri hanno creato i loro Cylon, e poi i Cylon li hanno distrutti. Ma non è così: dalle analisi risulta che gli scheletri sono tutti Cylon. La tredicesima tribù era Cylon!!!
Quindi è questa la storia degli Ultimi Cinque? Loro venivano dalla Terra, (così ha detto l’Ibrido), per questo sono diversi? Galen e Sam cominciano ad avere dei ricordi. Il primo vede se stesso in un giorno normale, in mezzo al mercato… poi un’esplosione lo uccide all’istante (c’è un muro ancora in piedi, con su la sagoma di un corpo, e Galen pensa di essere lui). Sam trova il manico di una chitarra, e ricorda che la canzone che li ha attivati la cantava lui. Anche Tory dice di ricordarlo.

Gaius è tornato a lavorare insieme alle autorità, come scienziato.

Laura è estremamente demoralizzata. Non si presenta dal dottor Cottle per la terapia, e Adama la trova che sta bruciando il libro delle scritture, la profezia della Pythia.

Apollo e Dee sembra si stiano riavvicinando. Passano una bella serata insieme, si baciano, lei torna negli alloggi degli ufficiali tutta contenta e canticchiante, ma poi vediamo che si toglie la fede, e dopo si spara.

Gaeta ha una protesi, ma cammina comunque con le stampelle.

Adama pure non scherza in quanto a depressione: ha cominciato a bere un sacco, e piange sul cadavere di Dee dicendo di averla delusa, di avere deluso tutti. Poi esce dall’obitorio e con fare deciso ordina ad una guardia lì davanti di dargli la sua pistola, e va da Saul. Si sfoga col Colonnello, accusandolo per la sua cylonità, poi comincia a parlare male di Ellen, di come si faceva mezza flotta quando erano sposati, e alla fine si scopre che era andato da lui sperando di farsi ammazzare, ma Tigh gli dice: “Scusami Bill, questa è l’unica volta in cui non posso aiutarti.

Kara va da Lee perché vuole dire a qualcuno quello che ha scoperto sulla Terra, ma poi viene a sapere di Dee, e non gli dice nulla.

Dopo il “confronto” con Tigh, Adama torna sul ponte, dice a Hoshi di prendere il posto di Dualla, e si appresta a continuare, non si vuole arrendere. Parla alla flotta, e dice loro che ora si trovano nella stessa situazione delle Dodici Tribù partite da Kobol, anche loro ora sono senza casa. Le Dodici Tribù ce l’hanno fatta, ce la faranno anche loro.

Sulla Terra vediamo Tigh che entra in acqua, cominciando anche lui ad avere ei ricordi dell’attacco: scava tra le macerie cercando una persona che lo chiama, e vediamo che è Ellen!!!! Quindi è davvero lei la quinta!!!! Come mai allora Gaius non si ricordava di questa cosa?!?

Che episodio triste!!!!!! Tanta fatica, tanto dolore per trovare la Terra… e non è servito a niente! Si torna nello spazio, alla ricerca di una casa! Ma quindi noi terrestri chi siamo? Ha qualche collegamento con la nostra realtà questa Terra di Battlestar Galactica? Sulla Battlestar Wiki ho letto che i resti che si vedono quando Tigh entra in acqua sono quelli della Statua della Libertà, ma io non ce l’ho mica vista tutta questa somiglianza!

Stavolta posso comprendere perché il titolo non è stato tradotto letteralmente. Infatti significa “A volte una grande idea”, che di per sé non significa nulla, ma pare sia il verso di una canzone “Sometimes I get a great notion / to jump in the river and drown.” Ovvero la grande idea sarebbe il suicidio!
Il titolo italiano cerca un po’ di rendere lo stesso significato, ma è bruuuuuuutto!!

Webisodi: The Face Of The Enemy

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Jane Espenson e Seamus Kevin Fahey
Regia: Wayne Rose
Guest Star: Alessandro Juliani (Tenente Felix Gaeta), Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Brad Dryborough (Louis Hoshi), Leah Cairns (Racetrack), Michael Rogers (Brooks), Jessica Harmon (“Easy” Esrin), William C. Vaughn (Tenente J. “Shark” Finnegan), James Callis (Gaius Baltar, solo nei flashback)
Voto: 9

Nove giorni dopo l’arrivo dell’umanità su una Terra devastata, Gaeta si ritrova su un Raptor disperso nel nulla. Cosa è successo?

Ma wow, dei mini episodi con Gaeta come protagonista!!!!! ^____^ Che bello!!!!

1
Il primo mini episodio inizia nove giorni l’episodio 4×10, e la scritta in sovrimpressione ci comunica che “il Tenente Felix Gaeta della Battlestar Galactica si ritroverà qui”, ovvero in un Raptor perduto nello spazio. In più lo vediamo sanguinante e abbastanza disperato. Porello!! Cominciamo bene!
Subito dopo facciamo un salto a tre giorni prima. Il Colonnello Tigh insiste con lui perché si prenda una settimana di vacanza sulla Zephyr. Gaeta acconsente a malincuore.
Hoshi gli dà della morpha (una droga esistente nell’universo di BG, immagino simile alla morfina), ottenuta evidentemente di nascosto, e scopriamo che i due hanno una relazione: sìììì! Che bello, pensavo che Gaeta porello fosse l’unico sempre solo!! Perché però allora Hoshi non lo andava mai a trovare in infermeria? Bè, forse c’andava fuori onda! ;) Questo quindi conferma quello che pensavo: Gaeta è gay. Lo supponevo perché secondo me all’inizio lui s’era preso una cotta per il dottor Baltar!
Comunque, mentre il Raptor con a bordo Gaeta, due piloti, un meccanico e due Numero Otto sta andando verso la Zephyr, la flotta avvista i Cylon sul DRADIS, e fa un salto di emergenza. Dopo il salto il Raptor con a bordo Gaeta si ritrova da solo.

2
Scopriamo (Gaeta lo scopre, ovviamente!) che c’è stato una specie un corto circuito e i calcoli per il salto FTL sono risultati sballati: ora si trovano lontanissimi dal punto di partenza, e non sanno come tornare. Intanto una delle Otto a bordo sorride a Gaeta e gli dice: “Felix, mi riconosci? Sono io”.
Sul Galactica Hoshi è preoccupatissimo dell’assenza del Raptor, parla col Colonnello che sminuisce la cosa. Hoshi insiste perché, dice, sono già due giorni che sono spariti! Tigh non approva il suo piano (prendere un Raptor e saltare un po’ a casaccio), ma Hoshi ribatte che sono successi tutti quei miracoli, lui sa di essere in grado di ritrovare Felix. Dalle sue parole Tigh capisce (credo) che i due sono più che amici, e dice che ne parlerà all’Ammiraglio.
Tornando sul Raptor, i piloti fanno un po’ l’inventario delle risorse: hanno abbastanza cibo, ma rimangono loro solo 20 ore d’aria.

3
Il meccanico a bordo del Raptor, Brooks, cerca di controllare i filtri dell’ossigeno per vedere se può farli funzionare meglio. Gaeta si avvicina alla Otto che l’aveva interpellato prima, e le dice: “Sei lei”. Saltiamo con un flashback a 15 mesi prima, su New Caprica occupata. Vediamo Gaeta che dà un foglio alla Otto, e lei lo nasconde sotto la maglia, poi esce dalla tenda.
Torniamo al presente. Brooks trafficando con il filtro ha dei problemi, non riesce a sistemare una cosa. L’altra Otto (non quella di Felix) si offre di provare, ma mentre lo fa prende la scossa e muore. Felix nota che le pinze che stava usando erano prive del rivestimento isolante.

4
Non si sa di chi è la colpa per la morte della Cylon, anche se l’altra Otto pensa sia stato Brooks. Non hanno tempo per fare indagini, e poi devono risparmiare ossigeno, quindi chiudono momentaneamente la cosa e intanto si liberano del corpo. Mentre si mettono le tute, Otto dice a Gaeta che ha un’idea per tornare a casa, ma gliene parlerà quando gli altri dormono, e gli chiede di fidarsi.
Nuovo flashback su New Caprica. Gaeta scrive una lista di nomi: sono persone che non vede da molto tempo, quindi potrebbero essere… non termina la frase, angosciato. Otto cerca di rassicurarlo, dicendogli che lei può trovarli e liberarli.
Intanto sul Galactica vediamo partire un Raptor con Hoshi e Racetrack.

5
Mentre nel Raptor tutti dormono Gaeta è insonne a causa del dolore, e si inietta allora una dose della morpha datagli da Hoshi, e Otto lo vede.
Altro flashback: su New Caprica Otto spiega a Felix che alcune persone della lista sono morte. Due è riuscita a liberarle, ma, dice, non sa cosa ne è stato di un bambino, e nel dirlo piange. Gaeta la consola, dicendole che sta già facendo molto, e poi si baciano (ma non era gay?).
Torniamo al presente: Otto spiega a Gaeta che vuole interfacciarsi direttamente con il computer (come aveva fatto Sharon nell’episodio 2×09), ma lui deve stare di guardia perché se la vedessero gli altri penserebbero sicuramente che vuole sabotare la nave. Gli porge un bisturi, e Gaeta sussulta, sbattendo a Brooks. Vedendo che questi non reagisce minimamente, Felix lo scuote e scopre che non è solo addormentato, infatti in mano ha una siringa e a terra ce n’è un’altra: ha preso una dose letale, immagino della morpha di Felix. Mentre i piloti si svegliano Otto dice sottovoce a Gaeta “Non dirò nulla, ti ho sentito che ti muovevi”: pensa sia stato lui? I piloti invece ovviamente pensano sia stata lei, e la legano.

6
Il mini episodio inizia con un salto del Raptor di Hoshi e Racetrack, ma non trovano niente.
Torniamo al Raptor di Gaeta: mancano 9 ore d’aria. Felix dorme, e sembra ricordare… Hoshi, la Otto… poi si vede una siringa iniettare qualcosa in un collo… è stato davvero lui?!?
Quando si sveglia trova la Otto che si è slegata, e le porge il bisturi che aveva conservato, per attuare il suo piano. Mentre si infila il cavo nel braccio la Otto cerca di proiettarsi in un posto piacevole, e sceglie il momento del bacio con Felix su New Caprica: sembra davvero innamorata di Gaeta! Stanno per baciarsi di nuovo anche nel presente, ma lui si ferma e le dice: “Ho qualcuno adesso.” Lei risponde: “Bene, te lo meriti. Te lo sei sempre meritato.”. E’ quello che dico anch’io!!! :) Però si baciano lo stesso! Felix!!!! No!!!! Ti stavo lodando per non aver tradito Hoshi, invece… :(
Comunque, lei riesce a trovare l’errore nel computer, ed è pronta a portarli a casa.

7
Di nuovo Hoshi e Racetrack. Lei dice di essere molto contenta del fatto che i due si siano messi assieme, ci avrebbe scommesso da sempre:
- Ce ne hai messo di tempo!
- Bè, sai, lui ha questo ardore sul fare sempre la cosa giusta…
- Virtuoso fino al midollo, eh? Non se ne vedono molti.
- No. No, non si vedono.
- Immagino che sia perché si fanno uccidere facilmente.

Che stranissimo questo dialogo! Sarà forse perché non l’ho capito bene? Bo! Subito dopo Racetrack si scusa per la sua linguaccia, e Hoshi dice: “Non fa niente, continuiamo a cercare.”
Intanto il Raptor di Gaeta ha fatto il salto, ma la flotta non si vede. Lui va a svegliare i piloti, ma li trova morti, con le gole tagliate.

8
Ennesimo salto a vuoto per Hoshi. Racetrack gli chiede se vuole continuare. Lui risponde di sì, ma poi chiede a sua volta: “Ti sembra pazzesco?”. Lei ammette di sì, e alle deboli proteste di Hoshi “Lui non mi abbandonerebbe mai”, lei risponde: “Lo farebbe se continuare non avesse più senso”. Allora i due decidono di tornare a casa.
Intanto sull’altro Raptor Gaeta realizza che è la Otto l’assassina, fin dall’inizio, dalla rimozione della protezione dalle pinze. L’ha fatto per risparmiare aria, e, dice, per evitare a Gaeta di doverlo fare lui, perché sa che era suo desiderio. C’è una linea sottile che separa l’ignoranza dalla speranza, pensavo che ormai l’avessi imparato., gli dice, e gli rivela che le persone delle liste che lui le dava su New Caprica Otto le faceva uccidere.
Da notare che nel flashback scopriamo anche che Gaeta ha un tatuaggio anche sulla schiena. ;)

9
Otto continua con le sue rivelazioni, perché Gaeta non può e non vuole credere che quanto dice sia vero. Continua a ripeter di aver visto alcuni di quelli che lei diceva di aver liberato, e lei conferma che alcuni li lasciava davvero andare, così lui avrebbe continuato a crederle. Sono un donna, e un Cylon. Non sono stata io a sedurti, è stata la speranza. E più te ne nutrivi, meno vedevi., gli dice. E poi aggiunge: Baltar non era cieco, lui sapeva. Ecco quindi che con un flashback vediamo l’interrogatorio di Felix a Gaius prima del processo (episodio 3×13), e scopriamo cos’è che Baltar gli aveva sussurrato all’orecchio nella cella, e che aveva scatenato la sua ira spingendolo ad accoltellarlo con una penna: gli aveva detto “So cosa ha fatto la tua Otto”. E nel presente si replica la scena del flashback, solo che stavolta invece della penna Felix ha il bisturi, e si avventa con quello sulla Otto.

10
La Otto è morta, ed ecco che troviamo Gaeta come l’avevamo visto all’inizio dei mini episodi, con le mani e il volto sporchi di sangue (non suo, però), solo e disperato. Si inietta una dose di morpha, poi prende la seconda (l’ultima): vuole suicidarsi, ma poi ci ripensa, non lo fa, e si rimette a cantare! :) Mancano ormai circa 20 muniti d’aria nel Raptor, quando ecco che arrivano Hoshi e Racetrack! Lo chiamano via radio, e lui risponde “Galactica, vi ricevo”, e Hoshi ridendo felice ribatte “Non sei neanche lontanamente vicino alla flotta, piccolo, ma stai bene!”. Come hanno fatto allora a trovarlo? Stavano tornando a casa!
Tornato sul Galactica Gaeta viene portato in infermeria su una barella, e Hoshi gli sta vicino, tenendogli la mano.
Poi vediamo Gaeta ristabilito di nuovo sul ponte, che parla con Tigh. Il Colonnello gli dice che hanno deciso di mettere tutto a tacere, per non rompere la neonata alleanza coi Cylon. Gaeta dice che non dovrebbe esserci nessuna alleanza, ma Tigh ribatte che è la tecnologia Cylon a far muovere la flotta. Allora Felix dice di aver bisogno di parlare direttamente con l’Ammiraglio. “Perché?”, chiede Tigh. “Perché lei è un Cylon, signore.” (Povero Saul!)
Dopo vediamo Hoshi che raggiunge Gaeta in corridoio (si muove ormai molto velocemente con protesi e stampelle!) e gli chiede: “Perché vuoi organizzare un incontro proprio con lui?” Ma lui chi? Adama? Gaeta risponde evasivamente, ma fa capire che c’è in ballo qualcosa di grosso. Conclude infatti dicendogli: “Mi hai trovato e mi hai salvato, quindi ti proteggerò. Ma se non dovesse funzionare, e io dovessi sbagliarmi… spero che avrai un futuro radioso Louis”. Ma che significa?!?!? Ma uffi, ero così contenta di questa relazione, mo pare già finita!!!! :(
Felix, cos’hai intenzione di fare?!?!?!?

Tra tutti i webisodi visti, questa serie è stata sicuramente la mia preferita! Ovviamente in buona parte perché ha il mio Gaetuccio come protagonista, ma anche perché è quella, come dire, meno superflua, che aggiunge più notizie interessanti (per esempio la relazione tra Hoshi e Gaeta), chiarendo una cosa che era rimasta in dubbio (cioè cosa aveva sussurrato Baltar all’orecchio di Gaeta per farlo infuriare) e prospettandoci anche qualcosa di grosso all’orizzonte! Speriamo che non ne venga di nuovo del male per il mio adorato Felixuccio!

Il titolo è interessante, immagino che con “il volto del nemico” si voglia intendere il “vero” volto, che Gaeta sembra aver scoperto dopo questa esperienza.

Episodio 12: A Disquiet Follows My Soul (Alleanza permanente)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Ronald D. Moore
Regia: Ronald D. Moore
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Alessandro Juliani (Tenente Felix Gaeta), Richard Hatch (Tom Zarek), Donnelly Rhodes (Dottor Cottle), Bodie Olmos (Hot Dog), Keegan Connor Tracy (Jeanne), Kerry Norton (Paramedico Layne Ishay), Brad Dryborough (Hoshi), Christina Schild (Playa Palacios), Biski Gugushe (Sekou Hamilton), Lara Gilchrist (Paulla Schaffer), Finn R. Devitt (Piccolo Nicky), Donna Soares (Delegato #1), Andrew McIlroy (Jacob Cantrell), Judith Maxie (Delegato di Picon), Marilyn Norry (Reza Chronides), Veena Sood (Delegato del Consiglio)
Voto: 7

La depressione regna ancora sovrana nella flotta, in più ci si mettono forti contrasti interni, mentre Gaeta inizia a mettere in atto il suo piano.

Niente più frase iniziale da questo episodio, forse perché ora anche l’ultimo Cylon è stato rivelato (almeno a noi spettatori). Torna però la sigla, col conto dei sopravvissuti: 39.644, sette in meno dall’episodio 11: Dualla, i due piloti del Raptor dei webisodi nonché il meccanico. Gli altri tre sono probabilmente altri suicidi, di cui su parla nell’episodio.
La frase comunque è cambiata, termina con “in cerca di una casa”, ed è la parola “casa” a rimanere in sovrimpressione per qualche secondo in più.

La frase “Previously on Battlestar Galactica” è pronunciata da Gaeta, avvallando la mia teoria che sia un personaggio importante nell’episodio a dirla ogni volta.

La puntata inizia con la mattina di Adama: si veglia, si lava i denti, si fa la doccia, si mette l’uniforme, firma delle carte, poi prende un libro e legge: C’è un languore della vita più minaccioso del dolore. E’ il successore del dolore, quando l’anima ha sofferto tutto ciò che poteva. La frase si adatta benissimo alla situazione di molti personaggi in questo episodio, primi fra tutti Adama e la Roslin. Ho scoperto che i versi sono tratti da una poesia di Emily Dickinson.

Vediamo Saul e Caprica alla loro prima ecografia! :) Una scena molto carina! :) Caprica dice che il bambino è un miracolo, non era mai avvenuta una procreazione cylon/cylon, e questo significa che la loro razza può sopravvivere anche senza download.

In infermeria c’è anche Gaeta, ma gli tocca aspettare, e guarda con astio la gioia di Saul e Caprica. Poi arriva anche Galen col figlio che non sta bene, e Gaeta si incavola sempre di più nel vedere quanta attenzione viene data alla salute dei Cylon. Tutto questo rende i webisodi ancora più importanti, perché altrimenti tutto questo improvviso risentimento di Gaeta nei confronti dei Cylon sarebbe stato forse un po’ eccesivo.

I giornalisti chiedono del quinto Cylon, Lee dice che non sanno chi è ma credono sia morto, poi si lascia scappare che è una “lei”.

Galen comincia a familiarizzare con la sua situazione di Cylon, ma ha ancora qualche difficoltà con i pronomi! ;) La loro tecnologia… la nostra tecnologia è molto più avanzata della nostra… vostra. :)
In cambio della tecnologia i Cylon vogliono diventare cittadini della flotta, così da essere protetti da Cavil, in caso dovesse tornare. Gaeta ovviamente non è per nulla d’accordo, ma anche Tigh non sembra convinto.

Il piccolo Nicky ha un’insufficienza renale, potrebbe perdere un rene. Galen è preoccupatissimo, anche per il fatto che il bambino è mezzo Cylon, e alla fine Cottle è costretto a dirgli la verità: non è suo figlio. Non gli rivela il nome del padre, dice che ci penserà lui ad avvisarlo, così ci lasciano per un po’ in dubbio, ma poi scopriamo che è Hotdog!!!! Galen lo va (ovviamente) a picchiare, ma poi lo porta da Nicky (che è ancora in infermeria), e gli “insegna” a fare il padre.

Ecco, finalmente abbiamo un confronto tra Felix e Kara!!! Mi chiedevo se avessero mai appianato le loro divergenze, e a quanto pare non avevamo mai più parlato di quello che è accaduto nell’episodio 3×05, quando lui stava per essere giustiziato come traditore. Kara, già normalmente poco incline a scusarsi, ha i suoi problemi, come sappiamo, quindi la conversazione non è delle più piacevoli. Arriverà la resa dei conti, dice lui alla fine. “E’ una minaccia?” “Ci puoi scommettere il culo.” Lei se ne va arrabbiata con un’ultima ingiuria: “Sappi allora che non ho problemi a picchiare uno storpio”, e mentre si allontana lui le grida dietro: “Quindi immagino che una scopata per pietà sia fuori questione, eh?” :D In una scena poco allegra, questa battuta finale mi è piaciuta molto, e ho scoperto che è stata un’aggiunta improvvisata dall’attore Alessandro Juliani! ;)

Laura si “nasconde” sul Galactica: non va a fare la terapia, non vuole più prendere medicine, non vuole più fare la Presidente. Adama cerca di convincerla che hanno bisogno di lei, ma Laura ribatte: “Forse mi sono guadagnata il diritto di vivere un po’ prima di morire, o no?” “Sì”, conferma lui. “E indovina?” aggiunge lei: “Anche tu”. E lo bacia :)

Anche Gaius risente del clima depresso, i suoi discorsi non sono più di pace a amore, ma di rabbia. Quando Galen va da Hotdog per picchiarlo, lo trova nel rifugio di Gaius. Si scatena una rissa, e lui rimane totalmente indifferente alla cosa.

Adama fa arrestare Zerek (troppo lungo spiegare perché). Mentre è in cella lo vediamo parlare con qualcuno che non ci viene mostrato. Zarek dice: Ogni rivoluzione comincia con un piccolo atto di coraggio. Ma spero che lei sappia quanto sia seria la situazione. Spero che capisca che ci saranno conseguenze. Conseguenze mortali. Per molte persone. Ed ecco che scopriamo il suo interlocutore: è Gaeta (ma va!). Eccoci dunque al piano, ecco chi era il “lui” per cui Hoshi lo criticava!!! Ancora però non sappiamo in che consiste il piano di Felix.

In un episodio nel complesso molto triste, il finale ci regala un po’ di gioia: vediamo FINALMENTE (!!!!) Adama e la Roslin a letto insieme!!!!!!!!!!!!!! Che se ne fregano allegramente di quel che accade nella flotta! (Ok, questo è meno felice, ma porelli, se la meritano un po’ di tranquillità!)

Ancora non si sa qual è il misterioso piano di Gaeta, per cui ha detto a Hoshi: se mi sbaglio ti auguro un futuro radioso. Sono preoccupata per lui! Speriamo non faccia qualche irrimediabile frakkata!

Come ho detto, episodio molto triste, che ci prepara per qualcosa di forse ancora più triste… :(

Molto bello il titolo originale: “Una inquietudine segue la mia anima”. Ovviamente un titolo così poetico non poteva che essere rovinato nella versione italiana!

Episodio 13: The Oath (Ammutinamento)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Mark Verheiden
Regia: John Dahl
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Alessandro Juliani (Tenente Felix Gaeta), Richard Hatch (Tom Zarek), Sebastian Spence (Tenente Noel “Narcho” Allison), Bodie Olmos (Tenente Brendan “Hot Dog” Costanza), Ryan Robbins (Charlie Connor), Keegan Connor Tracy (Jeanne), Mike Dopud (Specialista Gage), Ty Olsson (Capitano Aaron Kelly), Leah Cairns (Tenente Margaret “Racetrack” Edmondson), Jennifer Halley (Guardiamarina Diana “Hardball” Seelix), Brad Dryborough (Hoshi), Colin Lawrence (Guardiamarina Hamish “Skulls” McCall), Alexandra Thomas (Hera), Derek Delost (Specialista Vireem), Vincent Gale (Capo Peter Laird), Colin Corrigan (Marine Allan Nowart), Mike Leisen (Soldato Stewart Jaffee), Lara Gilchrist (Paulla Schaffer), Andrew McIlroy (Jacob Cantrell), Judith Maxie (Delegato di Picon), Iris Paluly (Delegato #2), Marilyn Norry (Reza Chronides), Craig Veroni (Soldato scelto Eduardo Maldonaldo), Veena Sood (Delegato del Consiglio), Alain Chanoine (Marine Reb)

Ecco qua, il piano di Gaeta prende forma.

La frase “Previously on Battlestar Galactica” è pronunciata da Tigh: sinceramente penso che questa qui sarebbe dovuta essere pronunciata da Gaeta, vista l’importanza del personaggio nell’episodio.

39.643 sopravvissuti, solo uno in meno dell’episodio precedente, e ho avuto subito gran timore che sarebbe diminuito parecchio nel corso dell’episodio.

Iniziamo alle 6.20 negli alloggi dell’Ammiraglio: è la prima volta credo che ci viene indicato l’orario in cui avvengono le scene, forse per coordinare in un certo senso le cose che accadono in varie parti del Galactica

L’inizio dell’episodio non è male: Tigh va da Adama, e mentre parlano spunta fuori Laura in vestaglia (e probabilmente niente sotto), e il Colonnello la guarda un po’ stupito. ;)

Purtroppo le scene allegre durano poco, subito si prepara la messa in atto del piano di Gaeta, di cui fanno parte molte persone. Brevemente, consiste nell’imprigionare tutti i Cylon (infatti vanno a prendere Sam, poi anche Sharon e Hera – noooo!!! Hera no!!!!! – , e vediamo che in cella c’è già anche Caprica) e tutti i membri chiave dell’equipaggio: in pratica, un ammutinamento. Non mi dilungherò a parlarne, dirò solo che ho avuto molta paura per la sorte di diversi personaggi, ma che non ho potuto comunque fare a meno di ammirare la freddezza di Gaeta, che mente con disinvoltura, anche a Hoshi (ma erano così carini insieme!!!!).
Come temevo per l’odio contro i Cylon finiscono per uccidersi tra loro. I militari fanno fuoco sul ponte, uccidendo un soldato, Adama si salva, e tratta Gaeta molto duramente, ufficializzando un concetto che purtroppo io già temevo: “se lo fate, non ci sarà perdono”!! Infatti si capiva già che stava per accadere qualcosa di irreparabile!!!! E’ tristissimo! Prima di essere condotto in cella Adama dice a Gaeta, indicando il soldato morto: “Questo ragazzo è morto onorando la sua uniforme. Tu morirai con niente.” E si fa sempre più strada nella mia mente l’idea che Gaeta non ne uscirà vivo! :’(

A resistere contro gli ammutinati ci sono Kara e Apollo, e poi anche Adama e Tigh che riescono a liberarsi. Galen è con Gaius, e sta organozzando un sistema di comunicazione con ricetrasmittenti. Anche Laura va da Gaius e prova a parlare con la sua radio a tutta la flotta, per convincerli che l’alleanza con i Cylon è una cosa sgradevole ma neessaria. Nessuno riesce a fermare il segnale della comunicazione, ma poi ci pensa Gaeta e lui ovviamente ci riesce (anche in questo brutto frangente non possono non amarlo!!!!).

Gaius prova a parlare con Gaeta, a dirgli che non è quello il modo giusto per espiare. Gli ricorda del loro “piccolo segreto siglato con una penna speciale”, ma Gaeta chiude la comunicazione.

Galen ha organizzato un trasporto di emergenza, per portare Gaius e Laura in salvo. E questo ci regala almeno un altro momento positivo nell’episodio, perché Laura e Bill si baciano con passione davanti a tutti! ^_^ Poi le va via, e Adama sceglie di rimanere con Saul a proteggere la loro partenza. La puntata finisce con i Marine che tentano di forzare la porta, e Bill e Saul che sparano. Il Raptor con Laura a bordo parte, e Gaeta ordina di abbatterlo.

Che brutto e triste episodio!!!! :’( Mi veniva da piangere a guardarlo!!!! Non riesco neanche a dargli un voto, perché gli darei zero per quanto mi ha fatto soffrire, ma non si giudicano così gli episodi! ;) Solo che proprio non ci riesco a valutarlo a prescindere dalle cose brutte che succedono! Un paio di volte mentre guardavo ho pensato: non lo voglio vedere più questo telefilm!!!!! Perché ora le cose non potranno mai andare bene, in qualunque modo finirà questa cosa, per qualcuno sarà una tragedia. E io, ripeto, temo che sarà proprio Gaeta a morire! Non vedo altrimenti altre possibili soluzioni!
Ovviamente comunque la curiosità è più forte di qualunque altro sentimento, quindi corro subito a guardare il prossimo episodio! :)

Solo due paroline sul titolo: quello italiano è la soluta banalità e orripilanza. Quello originale è molto particolare, perché significa “giuramento”.

Episodio 14: Blood on the Scales (Colpo di stato)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Michael Angeli
Regia: Wayne Rose
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Alessandro Juliani (Tenente Felix Gaeta), Richard Hatch (Tom Zarek), Callum Keith Rennie (Numero Due), Mark Sheppard (Romo Lampkin), Rekha Sharma (Tory Foster), Sebastian Spence (Tenente Noel “Narcho” Allison), Bodie Olmos (Hot Dog), Mike Dopud (Specialista Gage), Ty Olsson (Capitano Aaron Kelly), Leah Cairns (Tenente Margaret “Racetrack” Edmondson), Jennifer Halley (Diana “Hardball” Seelix), Alexandra Thomas (Hera), Derek Delost (Specialista Vireem), Colin Corrigan (Marine Allan Nowart), Andrew McIlroy (Jacob Cantrell), Judith Maxie (Delegato di Picon), Iris Paluly (Delegato Dahlia), Marilyn Norry (Reza Chronides), Veena Sood (Delegato del Consiglio), Adrian Holmes (Specialista Parr)
Voto: 9 e 1/2

Prosegue l’ammutinamento, mentre la Presidente cerca rifugio sulla base stellare Cylon.

E’ di nuovo di Gaeta la voce nel previously!!! Purtroppo però questo non mi ha resa molto felice! :(

39.603 sopravvissuti: 40 in meno!! :’( E il numero, lo so, è destinato a diminuire ancora di più in questo episodio! :’(

Romo Lampkin!!!!! M’era sembrato di vederlo nel riassuntino! Che bello rivederlo!!!! Vogliono che difenda l’Ammiraglio al processo, perché Gaeta comunque ci tiene che le cose siano fatte secondo le regole, con processo e tutto.

Galen si intrufola in alcuni condotti, ma lo becca Kelly, che però dopo uno scambio di battute lo lascia andare, non lo uccide. Più tardi vedremo l’ex Capitano (era stato messo in prigione per aver ucciso l’avvocato di Baltar) passare dalla parte di Adama.
Intanto Galen striscia nei condotti per tutta la puntata, e solo alla fine vediamo che il suo scopo era andare a disattivare l’FTL, e ci riese appena in tempo.
La cosa più fica di tutto ciò è che per la prima volta abbiamo visto come sono i motori FTL! :) Mentre è nella sala dei motori Galen vede una grossa falla sulla parete, e non si sa ancora cos’è, ma sembrava preoccupato.

Grazie all’ammutinamento Kara sembra tornata ad essere quella di una volta, avendo abbandonato per un po’ i suoi problemi personali. Insieme a Lee libera i Cylon più Helo e Hera. Mentre fuggono Sam viene colpito al collo, sembra molto molto grave. Kara rimane indietro per cercare di portarlo in infermeria, mentre Lee va con Sharon e Tigh (poi si aggiungerà anche Kelly) a cercare Adama, e Caprica porta Helo (che è ferito) e Hera dai seguaci di Gaius, un posto ritenuto sicuro.

Romo acconsente a malincuore di difendere Adama, e cerca di aiutarlo come può, ma il processo, con Gaeta come accusatore e Zarek come giudice, è un po’ una farsa. Mentre lo riportano alla sua cabina Lampkin uccide un marine con una penna, vicino a dove giace Sam ferito. Kara gli chiede di aiutarla a portarlo da Cottle, ma lui rifiuta, non vuole rischiare più la vita, ma poi si convince e la aiuta: quando lo adoro! Speriamo che almeno lui riesca a salvarsi!!!! E anche Sam: l’episodio si conclude senza farci sapere che ne è stato di lui!

Laura riesce a parlare alla flotta, grazie a un Numero Due: devo dire che questo modello di Cylon mi sta sempre più simpatico! Sono sempre così pacati, qualsiasi cosa succeda! :)

Gaius sulla base stellare si lascia sedurre da un’altra Numero Sei. Poi però ha un incubo in cui vede Adama giustiziato, e si sente male per questo. Neanche la Sei riesce a distrarlo, e lui ha all’improvviso un moto d’orgoglio: deve tornare sul Galactica per prendersi cura dei suoi seguaci: li odia e li disprezza, ma sono sotto la sua responsabilità.

Ma veniamo al protagonista indiscusso di questo episodio: Felix Gaeta. Ancora una volta, mi veniva da piangere durante l’episodio, perché sapevo che alla fine avrebbe perso, e mi dispiace troppo perché ormai avevo davvero cominciato ad adorare questo personaggio, e anche perché in effetti lui è davvero una brava persona!!! :’( Lo si vede dalla sua mania nel voler fare la cosa giusta (al contrario di Zarek), lo si vede quando chiama Adama “Ammiraglio” (ah, l’abitudine), e quando gli dice “Mi dispiace” alla notizia della morte di Tigh (che poi non era vera, comunque). E, nonostante il parere contrario più volte espresso da Zarek, non ha voluto uccidere Adama a sangue freddo. Non è neanche un angioletto, comunque, visto che alla fine ordina l’esecuzione di Adama. Per fortuna Lee e Tigh arrivano in tempo a salvarlo, e nel recarsi verso il ponte di comando Adama recluta sempre più gente, persone che gli erano rimaste fedeli e si erano nascoste. Non posso negare che questo mi abbia fatto piacere, ma il mio pensiero era sempre per Gaeta: “morirà senza niente, come gli aveva detto Adama!” continuavo a ripetermi. Quando i motori FTL si disattivano, rimane molto scosso, quasi intontito. Zarek gli grida di fare qualcosa, far uscire i caccia, mandare una squadra, e poi gli urla: “Svegliati!”, e lui si sveglia, in un certo senso, perché grida l’ordine: “Abbassate le armi”, e attende impassibile l’arrivo di Adama. Bellissimo il fatto che in questi momenti particolarmente emozionanti, si sentiva in sottofondo la melodia del “Lamento di Gaeta”.

Ed eccoci all’epilogo. Gaeta è (si presuppone) confinato nei suoi alloggi, e non in prigione, ha caffè, sigarette, ma, soprattutto, mi ha commosso molto vederlo chiacchierare con Baltar. Parlano tranquillamente, Gaeta sta raccontando di quando era bambini e gli piaceva l’architettura, disegnava ovunque, poi ha avuto tante altre passioni, finché è arrivata la scienza, in cui ha scoperto di essere molto bravo. “Almeno prima di incontrare te”. Gaius prova a consolarlo, ma Gaeta dice: “Lascia stare. Sono contento di come sono andate le cose, davvero. Spero solo che la gente alla fine capisca chi sono io.” E Gaius, davvero molto triste per lui: “Io so chi sei, Felix. Io so chi sei.” Davvero taaaanto commovente!!! Nella scena dopo vediamo Felix e Zarek davanti al plotone d’esecuzione. Sono tranquilli. Ci sono Adama, Tigh e Apollo, e allo loro spalle anche Gaius. Adama ordina: “Caricate! … Puntate! …” Gaeta per tutto l’episodio, anzi molto spesso anche negli episodi precedenti, ogni tanto lamentava dolore alla gamba. All’improvviso Felix guarda stupito il moncherino e sussurra: “Ha smesso”. E poi Adama dice “Fuoco”, e vediamo i soldati sparare. :’( Che tristezza infinita!!! Povero, poverissimo Gaeta!!!!!!! :’( Due sole consolazioni mi rimangono alla fine. La prima è che Adama aveva detto che sarebbe morto con niente, ma poi davanti al plotone d’esecuzione indossa la divisa, segno che comunque un po’ di onore glielo concede ancora, se gliel’ha lasciato fare (senza contare il fatto che la sua detenzione si è svolta nei suoi alloggi, dove poteva anche ricevere visite, vista la presenza di Baltar). La seconda è la fine del dolore poco prima di morire: non sapevo come interpretare la cosa, ma secondo la Battlestar Wiki è un segnale positivo, che indica che Gaeta era finalmente in pace con se stesso.

Che episodio oltremodo triste!!! Stavolta però mi sono arrischiata a darlo un voto, e un voto alto, perché penso che sia stato proprio un episodio meritevole. Mi lamento che a volte anche negli episodi belli non c’è troppa emozione: bè, qui ce n’era a vagoni! E un episodio che mi fa piangere alla fine non può non ricevere un voto alto! Per di più, era da un po’ che non mi saltava all’occhio anche la bellezza della regia, delle scelte visive e cose così. Per esempio la scelta di inserire l’orari in cui si svolgono i vari momenti dell’ammutinamento (così come nell’episodio precedente), che ha dato tutto un sapore particolare alla cosa, di realismo e di urgenza. E poi il finale, col dialogo tra Felix e Gaius, mi ha commosso così tanto!!!!!
A parte tutto, però, non posso negare che ora mi godrò un po’ meno i prossimi episodi, sapendo che non c’è più Gaeta. Speriamo almeno di rivedere Romo!!! :)

Molto bello il titolo originale “Sangue sulle scale”, anche se non ho ben capito a quali scale si riferisca, perché la parola “scale” in inglese, a quanto ne so, significa scala in senso metaforico, non quella a gradini (che altrimenti avrebbe potuto essere un riferimento alla dichiarazione di Gaeta a proposito del suo amore per l’architettura da bambino, per cui ogni edificio che disegnava aveva una scalinata.) Devo commentare quello italiano? Lasciamo perdere, va!

Episodio 15: No Exit (Danni strutturali)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Ryan Mottesheard
Regia: Gwyneth Horder-Payton
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Galen Tyrol), Michael Trucco (Samuel Anders), Kate Vernon (Ellen Tigh), Donnelly Rhodes (Dottor
Sherman Cottle), Rekha Sharma (Tory Foster), Dean Stockwell (Numero Uno), John Hodgman (Dottor Gerard), Kerry Norton (Paramedico Layne Ishay), Darcy Laurie (Dealino)
Voto: 8 e 1/2

Il Galactica è messo male, Galen ha trovato un sacco di falle e spaccature: urge fare qualcosa. Intanto Sam deve sottoporsi ad un’operazione al cervello per rimuovere il proiettile.

Stavo giusto pensando che mi mancava la frase all’inizio nel teaser, ed ecco che da questo episodio torna, ovviamente ancora diversa:

This as all happened before and it will happen again
The cylons were created by man
They rebelled
Then they vanished
Forty years later
They came back
They evolved
50,298 human survivors
Hunted by the cylons
Eleven models are known
One was sacrificed

Tutto questo è già accaduto in passato e accadrà ancora
I cylon furono creati dall’uomo
Si ribellarono
Poi scomparvero
Quarant’anni dopo
Sono tornati
Si sono evoluti
50.298 sopravvissuti umani
Inseguiti dai cylon
Undici modelli sono noti
Uno è stato sacrificato

E subito dopo rivediamo la morte di Ellen, e, senza “previously”, inizia l’episodio.

E inizia con una bella sorpresona: Ellen è stata downlodata!!!!

39.556 sopravvissuti, ben 47 in meno. Tra questi ovviamente gli undici membri del Consiglio (Apollo per fortuna non c’era), Zarek e Gaeta :’(.

Sam sta per essere operato (non è morto, quindi!), e vaneggia un po’, ma c’è una certa lucidità nel suoi vaneggiamenti: sta ricordando! All’improvviso tutto gli appare chiaro, e chiama gli altri Final Five per spiegare loro come stanno le cose: loro cinque si sono salvati downlodandosi in un nave diretta verso le Dodici Colonie, per avvisarli riguardo ai Cylon. Siccome non avevano l’FTL, hanno impiegato 2000 anni per arrivare (anche se sulla loro nave il tempo passava più lentamente). Purtroppo sono arrivati tardi, c’era già la Guerra, così loro hanno fatto un patto coi Cylon: li avrebbero aiutati a fare modelli umanoidi, se loro avessero fermato la guerra, e così ci fu l’armistizio, e i Cinque crearono, dice Sam, otto modelli umanoidi. Ma 8 + 5 fa 13!!!!! Ce n’è un altro, quindi!!!!!!! Confesso che per un attimo ho sperato potesse essere Gaeta, e che potesse in qualche modo tornare! Ma pare che questo Numero Sette si chiamasse Daniel, e Sam dice che è morto. Poi Numero Uno, il primo Cylon creato dai Cinque, andò contro i suoi creatori, li uccise, e poi spedì le loro resurrezioni a vivere tra gli umani, con falsi ricordi.
Alla fine Sam si interrompe perché sta cominciando a stare male, e Kara lo manda a fare l’operazione, che riesce, ma Sam non si sveglia, e l’infermiera dice che non ha attività cerebrale.

Intervallati alle vicende di Sam ci sono dei flashback ambientati su una base stellare Cylon. Nel primo, ambientato 18 mesi prima, Ellen appena uscita dalla vasca della resurrezione viene accolta da Numero Uno, che lei chiama John. Nei flashback successivi vediamo una Ellen diversa da come la ricordiamo (che mi piace un sacco, devo dire), che sa tutto sui Cylon (li ha creati lei!). Anche lei parla del Numero Sette, ed ecco allora spiegato il mistero del perché i Final Five non erano in ordine, non erano davvero gli ultimi 5! Almeno, credo che Ellen sia fuori dal conteggio, ci sono solo i Final Four che sono i numeri Nove, Dieci, Undici e Dodici.
Comunque, Uno vuole che Ellen ripristini la Resurrezione, dopo la distruzione del Nodo, ma lei dice di non poterlo fare da sola. Lui allora decide di aprirle il cervello e prendere da lì direttamente le nozioni. Arriviamo all’ultimo flashback, ambientato “2 giorni fa”, in cui Boomer invece di portare Ellen da Uno per l’operazione al cervello, la fa scappare!!! :) Andranno sul Galactica? E come faranno a trovarli? E che dirà Ellen quando scoprirà di Tigh e Caprica?

Intanto sul Galactica Galen ha mostrato all’Ammiraglio la falla che avevamo visto nell’episodio precedente. Adama gli dice di occuparsene, e lo reintegra nelle sue funzioni di Specialista Capo. Solo che lo sfacelo del Galactica è peggio di quanto si pensasse, e Galen propone allora di inserire una resina organica presa dai Cylon, ma è biologica, e Adama non vuole. Solo che, dopo aver visto enormi crepe anche nella sua cabina, è costretto ad accettare la proposta di Galen.

Adama mi preoccupa: continua a bere spesso, e a prendere delle non meglio identificate medicine.

Che carini Caprica e Saul! Ancora non so come Gaius ha preso la cosa (ormai lo saprà!).

Bell’episodio, che ci svela un sacco di cose! Già sono in fissa con questo Numero Sette! Chissà se lo vedremo mai!!! Non emozionante come i precedenti, ma direi che questo è un bene, visto quando mi hanno fatto piangere! Mi manca Gaeta!!! :( Chissà se qualcuno penserà mai a lui in queste poche puntate che rimangono! In questa non l’ha fatto nessuno! :’(

Bello il titolo di questo episodio, anche se non l’avevo capito subito! “Senza uscita” si riferisce alla famosa frase della profezia della Pythia: “Tutto questo è già accaduto in passato e accadrà ancora”, ovvero la storia della rivalità tra umani e Cylon continua a ripetersi, e sembra non esserci uscita da questo ciclo senza fine. Purtroppo in italiano hanno perso questo significato, però devo dire che tra i titoli reinventati forse questo qui è uno dei migliori, perché “danni strutturali” si può riferire al Galactica, ma anche alla situazione di alcuni personaggi, soprattutto Cylon.

Episodio 16: Deadlock (Liam)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Jane Espenson
Regia: Robert Young
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Sottoufficiale Capo Galen Tyrol), Michael Trucco (Samuel Anders), Kate Vernon (Ellen Tigh), Donnelly Rhodes (Dottor Sherman Cottle), Rekha Sharma (Tory Foster), Roark Critchlow (Slick), Bodie Olmos (Tenente Brendan “Hot Dog” Costanza), Keegan Connor Tracy (Jeanne), Patrick Currie (Enzo), Brad Dryborough (Hoshi), Lara Gilchrist (Paulla Schaffer), Rebecca Davis (Naia), Merwin Mondesir (Marine #1), Tammy Gillis (Marine #2)
Voto: 7

Ellen arriva sul Galactica, portando risposte ma anche scompiglio. Gaius torna dalle sue seguaci, che però durante la sua assenza sono diventate meno dipendenti da lui.

39.556 sopravvissuti, nessuna variazione dalla scorsa puntata: meno male, dopo tutti quei morti!!!!

Mi pare che Hoshi abbia preso il posto di Gaeta: povero!!!! E povero Gaeta, mi manca sempre!!!! :’(

Arriva il Raptor con Boomer e Ellen. Ma come hanno fatto a trovarli così facilmente? Forse Cavil sa benissimo dove sono, ma non li attacca perché privo della resurrezione?

Galen adesso riconosce Boomer, e ovviamente la Cylon viene subito messa in prigione. In finale di puntata Galen va a trovarla mentre lei sta dormendo (come gli aveva suggerito con tragica ironia Starbuck, riferendosi al fatto che lei stava sempre a guardare Sam dormire, perché ancora non si riprendeva dopo l’operazione).

Le Gaius-fan cominciano a dubitare di lui, perché se n’è andato in un momento difficile, e Paulla ha preso il suo posto come leader. Ed ecco che subito torna Sei Virtuale!! Gaius si prende l’incarico di “dare da mangiare agli affamati” dei bassifondi della nave, ma arrivano i “Figli di Ares” che prendono tutto con la forza. Sei Virtuale allora gli chiede se davvero voleva dare da mangiare a quelle persone, e Gaius risponde: Mi sono divertito, sì, mi è piaciuto. L’ho adorato, per la verità, sempre di più. Avessi continuato, avrei donato loro il mio cuore. Quest’uomo mi fa morire! E’ egoista, cinico, codardo, chi più ne ha più ne metta, però certe volte ha degli slanci di sincerità e gratuità incredibili! :) Comunque, per realizzare il suo sogno di fare il benefattore, Sei Virtuale gli suggerisce un piano: prendere più armi! E Gaius riesce a convincere Adama e si fa dare armi più potenti dall’esercito!

I Cylon propongono ai Cinque di venire via con loro, e ristabilire una razza Cylon. Galen vota per andare, così pure (ovviamente) Tory. Saul vota per restare, e per Sam prendono come voto le sue ultime parole a Saul prima dell’operazione “Stai con la flotta, Saul! E’ un miracolo! Resta con la flotta!”. Quindi decide il voto di Ellen, che però ancora non vota perché è rimasta scioccata dalla rivelazione che Caprica è incinta di Saul. Per lei è un po’ un incesto, ma soprattutto è molto triste perché lei e Saul non c’erano mai riusciti. Ed ecco che torna la Ellen di prima, la bastarda! Per ferire Saul vota per partire, Saul si rifiuta, e lei dice a Caprica: lo vedi quanto poco ti ama? Per lui al primo posto verrà sempre William Adama! E Caprica si sente male… e perde il bambino!!! :’(

In fine puntata vediamo che ritorna l’attività celebrale di Sam, ma per ora ancora non s’è svegliato.

Mentre passeggiano per il Corridoio dei Ricordi, Bill e Laura vedono una Sei appendere una foto, e così scoprono che anche i Cylon hanno cominciato ad appendere lì le foto dei loro morti dopo l’inizio dell’alleanza con la flotta. Che cosa carina e commovente! E Bill commenta “è tutto già accaduto, vero?”

Episodio nella media, non particolarmente interessante né emozionante, a parte la morte di Liam, il figlio non ancora nato di Saul e Caprica.

Il titolo originale significa “punto morto”: non bellissimo, ma adatto a diverse storyline dell’episodio. Quello italiano è come al solito limitato e banale.

Episodio 17: Someone to Watch Over Me (Il pianista)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Bradley Thompson e David Weddle
Regia: Michael Nankin
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Sottoufficiale Capo Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Kate Vernon (Ellen Tigh), Donnelly Rhodes (Dottor Sherman Cottle), Rekha Sharma (Tory Foster), Roark Critchlow (Slick), Bodie Olmos (Tenente Brendan “Hot Dog” Costanza), Brad Dryborough (Hoshi), Iliana Gomez-Martinez (Hera), Sonja Bennett (Specialista Marcie Brasko), Darcy Laurie (Dealino), Erika-Shaye Gair (Piccola Kara), Patrick Gilmore (Rafferty), Cherilynn Fulbright (Dionne), Curtis Caravaggio (Nathanson), Ivan Cermak (Caporalmaggiore D. Wallace), Torrance Coombs (Caporale C. Sellers), Samantha Kaine (Componente dell’equipaggio fuori servizio)
Voto: 7

Sam ancora non si sveglia. Kara, depressa, fa amicizia col nuovo pianista del Joe’s Bar. Intanto Galen sembra riavvicinarsi a Boomer…

39.556 sopravvissuti, ancora nessuna variazione, quindi o è morto qualcuno, o Ellen non è stata considerata come aggiunta.

L’ammutinamento ha ridotto molto il personale, pare (ho letto che lo dicono dei podcast delle puntate) che gli ammutinati non giustiziati (cioè immagino tutti tranne Gaeta e Zarek) siano stati mandati sulla Astral Queen, la nave prigione. Mi feriscono un po’ questi commenti, perché sono gli unici in cui c’è un ricordo, anche se indiretto, di Gaeta, ma molto negativo! :’(

Una Numero Sei di nome Sonja è stata eletta come membro del Consiglio!!!!!! Questa non me l’aspettavo!!! :)

I Cylon vogliono Boomer, ma non per liberarla: vogliono processarla per tradimento. Galen è piuttosto dispiaciuto all’idea di saperla morta. Non fa che pensare a lei (rivediamo alcuni flashback dalle prime stagioni), poi la va a trovare, parlano, lei poggia la mano sul vetro, e quando lui la avvicina di trova in un altro posto: una proiezione di Boomer. All’inizio Galen è sconvolto, ma poi ci riprova e rimane molto commosso: lei ha immaginato la casa che progettavano insieme, e anche una figlia!
Galen supplica la Presidente di non firmare l’estradizione di Boomer, ma lei lo fa. Allora lui rapisce una Otto, la sostituisce a Boomer in cella, e poi Boomer stessa va da Athena, la stende e ne prende il posto! Nemmeno Helo la riconosce, e fa sesso con lei, mentre la vera Athena è legata in un armadio e vede tutto, impotente! Poverissima!! Ma il peggio è che Boomer va a prendere Hera (che si lascia portare via tutta contenta… strano, nell’episodio 3×12 avevamo notato come riconosceva la madre tra tutte le Otto). Mi stavo rallegrando per la ricongiunzione della coppia Tyrol/Boomer che all’inizio mi piaceva tanto, ma sono stati entrambi troppo bastardi! Però alla fine si scopre che Galen non sapeva nulla del rapimento di Hera. Stando alle parole di Ellen, il gesto di Boomer faceva parte di un piano già congegnato con Cavil per prendere la bambina. Boomer riesce a scappare, e fa un salto stando vicinissima al Galactica, e lo sconquassa ben bene! Ma già stava male, la “vecchia ragazza”, come la chiama Adama! :(
Quando Boomer fa il salto, Laura sente che Hera se n’è andata, e sviene (se non peggio!).

Kara fraternizza con il suonatore di piano del Joe’s Bar. Gli racconta che da bambina suonava con suo padre, e poi gli rivela anche quello che le è successo sulla Terra. Insieme i due cercano di recuperare la canzone del padre di lei, e mentre lui prova a scriverla, lei si accorge che il disegno con la palline che le aveva dato Hera rappresenta le note della canzone. Provano a suonarla insieme, ed è la canzone dei Cylon!!!! Quella che Sam suonava sulla Terra, e che li ha fatti risvegliare nell’episodio 3×20! E quando hanno finito di suonare, lui le si rivolge con gli stessi gesti che vediamo fare al padre nel flashback di Kara bambina. Saul, Tory e Ellen che stavano ascoltando corrono da lei a chiederle come mai conosce la canzone, e vediamo che è seduta al piano da sola, il misterioso pianista non c’è, forse non c’è mai stato.

Anche questo episodio dniente di che, a parte qualche accadimento sconvolgente (la fuga di Boomer con Hera) e una rivelazione assai interessante (il padre di Kara quando lei era piccola le suonava la canzone dei Cylon) direi sotto la media, ma comunque carino.

Molto molto molto bello il titolo originale, che significa “Qualcuno che vegli su di me”. Ovviamente una frase così poetica era troppo per gli adattatori italiani, che hanno preferito essere al solito incredibilmente banali e ristretti.

Episodio 18: Islanded on a Stream of Stars (Un angelo tra noi)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Michael Taylor
Regia: Edward James Olmos
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Kate Vernon (Ellen Tigh), Donnelly Rhodes (Dottor Sherman Cottle), Rekha Sharma (Tory Foster), Dean Stockwell (Numero Uno), Bodie Olmos (Tenente Brendan “Hot Dog” Costanza), David Patrick Green (Capitano Fenner), Kerry Norton (Paramedico Layne Ishay), Iliana Gomez-Martinez (Hera), Lara Gilchrist (Paulla), Leela Savasta (Tracey Anne), Darcy Laurie (Dealino), Susan Hogan (Capitano Franks), William Samples (Capitano Greene)
Voto: 7

Il Galactica, già pericolante, ha ricevuto davvero un duro colpo a causa del salto a distanza ravvicinata fatto da Boomer. Sam ancora non si è svegliato. Gaius continua a predicare e alcuni suoi discorsi attirano l’attenzione di Kara. Intanto nessuno sa dove possa essere Hera.

L’episodio inizia con un po’ di operai, umani e Cylon, che tentano di riparare gli ingenti danni del Galactica. Ad un certo punto si apre un grosso squarcio che rischia di risucchiare tutti via. Una Sei aiuta gli umani a mettersi in salvo, poi si sacrifica per chiudere la il portello e metterli al sicuro. Pensavo che questo episodio avrebbe avuto qualche riscontro: una Cylon che si sacrifica per salvare degli umani che neanche conosce (anzi, vediamo che prima litigava con uno di loro), dovrebbe mutare un po’ il parere di questi ultimi sull’alleanza, o no?

39.521 sopravvissuti, 35 in meno, immagino i morti causati da Boomer e dall’incidente prima della sigla, ma forse è contata anche Hera.

Il Galactica sta proprio male, e i capitani delle altre navi prenotano i pezzi di ricambio, dando già per scontato il suo smantellamento. Adama però non vuole.

Gaius parla a Caprica, per la prima volta da un sacco di tempo, è dispiaciuto per la sua perdita, e appare molto commosso, ma lei gli risponde freddamente: “Tu non sei cambiato, Gaius. Non davvero. Io sì.” Mi ha stupito vedere come lui l’abbia identificata subito come Caprica Sei: come mai lui ci riesce, e invece Helo non ha riconosciuto che quella non era Athena?

Una Otto sta morendo in infermeria, chiede di Tigh, e lo ringrazia perché ha potuto vedere suo padre prima di morire. Il Colonnello ne rimane commosso, anche se comunque continua a pensare al suo Liam.

Sam ancora non si riprende, così provano a metterlo in una vasca come quella degli ibridi, ma la cosa non sembra funzionare. Kara resta sola con lui, gli dice che lo rivuole indietro, che lui è il suo Sam, e poi conclude “Perciò voglio ricordarti così” e si appresta a sparargli, ma lui si “sveglia”, le afferra il braccio (stringendolo tanto da farle male) e comincia a parlare come un ibrido, con frasi sconnesse, e poi di nuovo le dice “Sei una portatrice di morte, li condurrai alla loro fine”.

Gaius nelle sue prediche parla di angeli, dice che sono in mezzo a noi e assumono la forma di chi amiamo, lui l’ha visto con i suoi occhi, e dicendolo guarda Sei Virtuale (per l’occasione vestita di bianco). Kara ascolta questi strani discorsi, e gli porta la piastrine e l’anello che ha preso dal cadavere. Lui studia la sostanza rimasta sopra la piastrina, e scopre che è tessuto necrotico (cioè di un morto) il cui DNA coincide con quello di Kara. Il fatto è che sceglie di fare questa rivelazione davanti a tutti per spiegare che esiste la vita eterna! Kara lo schiaffeggia, poi va a rimettere la sua foto accanto a quella di Kat nel Corridoio dei ricordi.

Su richiesta dei Final Five Adama segue il consiglio di Ellen e manda un Raptor a cercare Hera nella Colonia dove stavano i Cylon prima dell’attacco, ma la Colonia non c’è più, quindi Adama, nonostante le imploranti richieste di Helo, abbandona le ricerche.

Boomer porta Hera da Cavil: come aveva ipotizzato Ellen, era quello il piano fin dall’inizio. Quando però Uno porta via la bambina, e lei piange gridando: “Boomer! Voglio Boomer”, la Cylon piange. Dai!!!!! Dimmi che la salverai!!!! Redimiti veramente, alla fine!!!!

Non ho capito se si è saputo o no che è stato Tyrol ad aiutare Boomer. Cioè, voglio dire, appurato che lei deve aver avuto un complice, non ci vuole molto a capire chi possa essere stato!

Laura ha ancora la visione del Teatro dell’Opera, e anche Caprica, pare. Che significa? Hera è stata portata via da Boomer: sarà forse Caprica Sei a salvarla? Oppure Gaius?

Alla fine dell’episodio Adama prenda la difficile decisione di abbandonare il Galactica :(. Ormai siamo alla fine della serie, quindi ci può anche stare, ma è davvero triste pensare che la Battlestar, che ci ha accompagnato per tutto questo tempo, ora sia destinata a “morire”!! :’(

Anche quest’episodio, niente di che. Spero di ritrovare più emozione nel finale di stagione, ma soprattutto spero che ci saranno risposte per tutti i dubbi e gli interrogativi rimasti in sospeso!!! E poi, spero anche che in qualche modo (anche magari solo con un flashback) conosceremo questo Daniel Numero Sette!! Sono molto curiosa sul suo conto!!!

Il titolo originale significa più o meno “Isolato su un flusso di stelle”. E’ preso da un libro che non conosco, e sinceramente il suo significato non mi è chiarissimo (a parte se non ricordo male un accenno di qualcosa del genere nei farfugliamenti di Sam), però quello italiano è sempre la solita schifezza, uffa!

Episodio Speciale: The Plan (The Plan)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Jane Espenson
Regia: Edward James Olmos
Guest Star: Dean Stockwell (Numero Uno), Michael Trucco (Samuel Anders), Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Sottoufficiale Capo Galen Tyrol), Callum Keith Rennie (Numero Due), Kate Vernon (Ellen Tigh), Rick Worthy (Numero Quattro), Lymari Nadal (Giana O’Neill), Matthew Bennett (Numero Cinque), Rekha Sharma (Tory Foster), Alisen Down (Jean Barolay), Tiffany Lyndall-Knight (Ibrido), Alonso Oyarzun (Specialista Socinus), Colin Corrigan (Marine Alan Nowart), Diego Diablo Del Mar (Hillard), Bruce Dawson (Allenatore), Lawrence Haegert (Wheeler), Tommy Europe (Rally), Maya Washington (Sue-Shaun), Luvia Petersen (Kai), Richard Yearwood (Marine), Alex Ferris (un ragazzo), Gina Vultaggio (Jemmy), Tahmoh Penikett (Capitano Karl "Helo" Agathon), Lucy Lawless (Numero Tre), Alessandro Juliani (Felix Gaeta), Kandyse McClure (Anastasia Dualla), Nicki Clyne (Callandra Tyrol), Leah Cairns (Tenente Margaret "Racetrack" Edmondson)
Voto: 8

Questo episodio speciale ripercorre tutti gli avvenimenti a partire dalla Miniserie fino all’episodio 20 della seconda stagione, ma dal punto di vista dei Cylon, con Numero Uno come protagonista.

Questo speciale è andato in onda dopo la fine della serie, e non va guardato prima perché, pur non superando gli eventi della seconda stagione, essendo girato dal punto dei vista dei Cylon, di Uno in particolare, rivela un sacco di cose che nella serie vengono svelate molto dopo!
Pur essendo sicuramente un episodio interessante, non è tra i più belli, quindi non mi andava di chiudere con questo qui, ho preferito inserirlo in questo box per lasciare la conclusione al bellissimo doppio episodio finale!

Comunque, come dicevo, lo speciale è interessante, fin dai primissimi secondi: inizia infatti con la solita frase che abbiamo visto per tante puntate (“I Cylon furono creati dall’uomo…” ecc ecc), ma stavolta non mandata in sovrimpressione, bensì pronunciata dai sette Cylon.
Poi l’episodio inizia con i due Cavil (episodio 2×20) che parlano tra loro prima di essere giustiziati. Quello proveniente da Caprica dice che è stato un errore secondo lui uccidere gli umani, un errore fin dall’inizio. Ed ecco che allora la scena si sposta a 10 mesi prima, ovvero 2 settimane prima dell’attacco alle colonie, e pian piano ripercorriamo eventi a noi noti scoprendone spesso inaspettati retroscena.

In questo speciale viene data più importanza ad alcuni Cylon che conosciamo di meno, quindi vediamo poco Sei e Otto, moltissimo Uno, e molto anche Due e Quattro, e sono state le storie di questi ultimi quelle che ho trovato più interessanti!

Il Cylon Numero Due in realtà non appare molto, vediamo ogni tanto, intervallata alle altre storie, la sua ossessione per Kara. Questo Cylon è sempre stato uno dei miei preferiti, e qui vengono messe in luce la sua anima romantica e le due doti di veggente.

Il Cylon Numero Quattro, invece, mi è sempre stato, non so perché, piuttosto antipatico! E in questo speciale l’ho rivalutato alla grande perché uno di loro mi ha stupito non poco. Questo Quattro, infatti, aveva una famiglia: una moglie e una figlia adottiva. Viveva su una delle navi sfuggite all’attacco, e ovviamente era un agente, ma non come Boomer, ignara di essere in Cylon, lui lo sapeva benissimo. E alla fine sceglie di uccidersi, per non dover obbedire a Cavil, che gli aveva ordinato di distruggere la sua nave. Non che avesse qualche scrupolo ad ammazzare un così gran numero di umani, no. Il problema di Quattro erano la moglie e la figlia: le amava davvero, e per salvarle sceglie di uccidersi, e di farlo veramente, essendo lontano da raggio della Resurrection Ship! Non me lo sarei mai aspettato da un Quattro!!!!

E poi c’è Numero Uno! Ne seguiamo in particolare due (scusate il gioco di parole!): quello che stava nella flotta (visto per la prima volta nell’episodio 2×19, che parla con Tyrol) e quello di Caprica, che porta la “pace” e torna nella flotta coi ribelli recuperati da Kara (episodio 2×20). Il primo, quello della flotta, sembra essere il vero autore del Piano, sicuramente è quello che vi è più invischiato, che dirige le operazioni dei Cylon nascosti nella flotta, e interagisce anche con Boomer. Il secondo invece si ricrede, stando a contatto coi ribelli arriva alla fine alla conclusione che uccidere gli umani è stato un errore (come infatti gli avevamo sentito dire all’inizio). Entrambi comunque sono ossessionati dagli Ultimi Cinque, li seguono, li contattano, vogliono convincerli del grosso errore che hanno fatto ammirando l’umanità, e desiderando salvarla. Inutile dire che falliranno entrambi, ed eccoli allora alla fine dell’episodio lì dove li avevamo lasciati all’inizio, ad andare incontro al loto destino di condannati a morte sul Galactica.

Purtroppo, contrariamente a quanto mi aspettavo, non ci vengono sciolti propri tutti i dubbi che la serie ci aveva lasciato! Per esempio io non ho ancora capito come mai nel primo episodio della prima stagione i Cylon raggiungevano la flotta ogni 33 minuti!!!
Altri misteri invece vengono per fortuna risolti, vediamo per esempio come ha fatto Shelly Godfrey (episodio 1×07) a scomparire nel nulla! :)
Altra curiosità che mi sono tolta, poi, è stata quella sulla promiscuità dei bagni: nell’universo di Battlestar Galactica non c’è la normale separazione tra uomini e donne che abbiamo noi in certi ambiti, per esempio i dormitori sono comuni. Mi chiedevo se lo fossero anche i bagni, e ne ho avuto una risposta più che soddisfacente in questo episodio perché Cavil passa in un bagno in cui uomini e donne stanno tranquillamente nudi, né si curano della sua presenza (tra l’altro, non c’era mai stato in questo telefilm un nudo esplicito, finora!). Quindi, sì, anche i bagni sono promiscui, almeno tra i miliari (Gaius infatti in un paio di occasioni sembra mostrare un certo pudore nei confronti della nudità femminile, e se lo prova lui, vuol dire che non era inusuale!)

A parte queste curiosità, comunque lo speciale mi è piaciuto, anche perché l’ho trovato emozionante, cosa che non mi aspettavo, visto che trattava di cose già viste e conosciute!

Un ultimo commentino sul titolo: in italiano, una volta tanto, è stato lasciato uguale. Non sarebbe stato male tradurlo letteralmente, per la verità, ma anche così va bene: un titolo semplice e perfettamente adatto a un episodio speciale che ci mostra finalmente i “dietro le quinte” del famoso “piano” dei Cylon di cui abbiamo letto ad ogni inizio puntata per quasi tutta la serie!

Episodio 19: Daybreak, Part I (Missione di salvataggio)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Ronald D. Moore
Regia: Michael Rymer
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Sottoufficiale Capo Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl “Helo” Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Kate Vernon (Ellen Tigh), Rick Worthy (Numero Quattro), Donnelly Rhodes (Dottor Sherman Cottle), Matthew Bennett (Numero Cinque), Rekha Sharma (Tory Foster), Kerry Norton (Paramedico Layne Ishay), Dean Stockwell (Numero Uno), Bodie Olmos (Tenente Brendan “Hot Dog” Costanza), Leah Cairns (Tenente Margaret “Racetrack” Edmondson), Brad Dryborough (Hoshi), Colin Lawrence (Guardiamarina Hamish “Skulls” McCall), Lara Gilchrist (Paulla), Colin Corrigan (Marine Allan Nowart), Leela Savasta (Tracey Anne), Darcy Laurie (Dealino), Finn R. Devitt (Nicky), Iliana Gomez-Martinez (Hera), Tobias Mehler (Zak), Antony Holland (Julius Baltar), Simone Bailly (Shona), Elan Ross Gibson (Infermiera Barbara), France Perras (Sandra), Sarah Deakins (Cheryl), Tiffany Burns (Reporter Carolyn), Kevin McNulty (Frank Porthos), Stefanie Samuels (Ufficiale di Polizia), Richard Jollymore (Marine #1), Anthony St. John (Marine #2)
Voto: 9

Il Galactica inizia ad essere svuotato di persone e cose. E’ davvero la sua fine?

Dopo il previously inizia subito la sigla, non c’è la solita piccola parte di episodio prima. E per mio dolore non c’è neanche il riassuntino post sigla! :(

39.516 sopravvissuti, ancora 5 in meno, probabilmente altri morti in seguito all’incidente.

Iniziamo con un flashback a Caprica City, prima dell’attacco.
Vediamo Adama, che riceve un incarico che non gradisce.
Poi Gaius in limousine con Caprica Sei. Da come parlano pare si siano appena conosciuti, e questo ci a collocare quindi i flashback a due anni prima dell’attacco. Il Dottor Baltar riceve una strana telefonata che manda a monte la sua serata. Parlando con Sei ad un certo punto le dice: “Non ricordo il tuo nome”, ma lei, per tutta risposta, lo bacia. Non riusciremo mai quindi a sapere come si chiamava Caprica Sei in quella sua identità!
Poi vediamo Laura alla festa pre-nascita della sorella incinta.
Poi Kara nel suo appartamento che riceve a cena Lee, che conosce per la prima volta: infatti lei sta ancora con Zak.

Adama e Kara non li vediamo più, ma i flashback di Laura e Gaius hanno un seguito.
Gaius era stato chiamato dall’infermiera di suo padre, che quindi conosciamo per la prima volta, e dalle sue parole capiamo che Gaius non mentiva quando nell’episodio 3×16 ha detto di provenire da una famiglia contadina e di aver faticato a perdere l’accento. Più tardi il flashback continua ancora: Gaius ha portato una nuova ragazza casa sua, ma ci trova Sei che gli dice che ha trovato un posto per suo padre, dove potrà essere felice (una casa di riposo in cui fanno anche coltivare agli ospiti il proprio cibo).
Laura la rivediamo probabilmente il giorno dopo la festa: dei poliziotti vanno da lei a dirle che il padre e le sorelle sono morti in un incidente, causato da un ubriaco. Dopo la notizia lei esce di casa ancora in pigiama, scalza, e entra dentro una fontana.

Bel passaggio di scena: dalle gocce della fontana a quelle della flebo di Laura, in infermeria, nel presente.

Lee è ormai ufficialmente il Presidente.

Galen è in prigione (e ciò risponde al dubbio che mi ponevo nello scorso episodio). Dice a Helo che le Otto sono tutte uguale e lui non può fidarsi di nessuna, nemmeno di Athena.

Hera continua a disegnare “punti”, che noi sappiamo essere note, probabilmente con un qualche significato. Simon si prepara ad “operarla”! :(

Smantellando un po’ tutto sul Galactica, sono state prese anche le foto del Corridoio dei Ricordi, ma non tutte: alcune sono rimaste lì perché nessuno ricorda più chi sono, probabilmente amici e parenti di morti. Adama vede una foto di Athena e Hera, e prende una decisione.

Anche Sam ha un flashback, un’intervista di quando era un campione sportivo. Adama va da lui perché vuole fargli una domanda, e più tardi scopriamo che gli ha chiesto se sa dov’è Hera.

Gaius vuole che la sua gente sia rappresentata nel Governo. Lee non vuole, gli dice che lui non ha mai fatto nulla per gli altri, non gli crede, e gli chiede: “Dimmi che una volta nella vita hai fatto un eroico atto di coscienza che non ti abbia aiutato.” Dopo alcuni secondi di esitazione, Gaius risponde: “Hai ragione. Neanche io mi fiderei.”.

Adama decide di organizzare una missione di salvataggio per Hera. Accetta solo volontari, anche tra quelli che erano stati arrestati dopo l’ammutinamento – se Gaeta non fosse morto… :’(. Lee è il primo a muoversi. Anche Cottle vorrebbe andare, ma Adama lo prega di non farlo, non possono permettersi di perdere un medico. Degli altri che conosciamo aderiscono Laura, Kara, Athena, Helo, Caprica Sei, tutti i Final Five, Hoshi, l’infermiera Ishay, Hot Dog, Racetrack e Skulls. Gaius no… ero sicura di sì, dopo quello che aveva detto a Lee! Di sicuro ci ha pensato, perché è parso molto titubante!
La Colonia è nel raggio gravitazionale di un buco nero, non sarà per nulla facile avvicinarla.

Tra le altre cose che dice Sam delirando come al solito, c’è un’altra frase che riguarda Kara: “Trova il mondo perfetto per la fine di Kara Thrace”. Che significa? Morirà? :’(

Lo sapevo che non mi potevano smantellare il Galactica così, come niente fosse! E con grande emozione ci avviamo a partire per quella che sicuramente sarà la sua ultima missione. Spero solo non mi muoiano tutti! Essendo ormai alla fine della serie, è anche possibile!!!! :’(

Bell’episodio, a tratti mi ha anche molto commosso. Ha messo le basi per un finale di serie davvero entusiasmante! Vedremo!

Il titolo significa “lo spuntare del giorno”: bel titolo, ma anche stavolta non del tutto chiaro. Mi sono stancata di commentare la stupidità di quelli italiani, non dico nulla.

Episodio 20: Daybreak, Part II (L’ultimo salto)

Battlestar Galactica, stagione 4, episodi 11-20
Sceneggiatura: Ronald D. Moore
Regia: Michael Rymer
Guest Star: Michael Hogan (Colonnello Saul Tigh), Aaron Douglas (Sottoufficiale Capo Galen Tyrol), Tahmoh Penikett (Capitano Karl "Helo" Agathon), Michael Trucco (Samuel Anders), Callum Keith Rennie (Numero Due), Kate Vernon (Ellen Tigh), Rick Worthy (Numero Quattro), Mark Sheppard (Romo Lampkin), Donnelly Rhodes (Dottor Sherman Cottle), Matthew Bennett (Numero Cinque), Rekha Sharma (Tory Foster), Kerry Norton (Paramedico Layne Ishay), Dean Stockwell (Numero Uno), Bodie Olmos (Tenente Brendan "Hotdog" Costanza), Leah Cairns (Tenente Margaret "Racetrack" Edmondson), Brad Dryborough (Tenente Louis Hoshi), Colin Lawrence (Guardiamarina Hamish "Skulls" McCall), Lara Gilchrist (Paulla Schaffer), Colin Corrigan (Marine Allan Nowart), Leela Savasta (Tracey Anne), Darcy Laurie (Dealino), Iliana Gomez-Martinez (Hera Agathon), Tobias Mehler (Zak Adama), Simone Bailly (Shona), Kevin McNulty (Frank Porthos), Richard Jollymore (Marine #1), Anthony St. John (Marine #2), Dan Payne (Sean Allison), Holly Eglinton (Ballerina di Strip)
Voto: 10

Il piano per salvare Hera prende forma, e il Galactica si prepara per la sua ultima battaglia.

Ultimo episodio: che emoziooooone!!! Episodio di due ore, belle scene a non finire, qui si rischia di fare un commentone lunghissimissimo!!!! Allora cercherò di limitarmi solo alle emozioni, senza descrivere troppe scene!

Niente sigla, come era già successo negli ultimi finali di stagione.

Ho cominciato a piangere già al minuto 11, quando Laura ringrazia Cottle. E poi la lacrimuccia è scesa molte altre volte!!!

Visto che entrambi gli Adama partono per la missione di salvataggio, la flotta ha bisogno di un nuovo Ammiraglio e un nuovo Presidente. Adama affida il comando a Hoshi che quindi diventa Ammiraglio, e non partecipa alla missione (anche se si era offerto volontario). E io ogni volta che vedo Hoshi penso a Gaeta! :’( La grande sorpresa è però quella del Presidente: Romo Lampkin!!!!!!!!!!!!!!!!! :D

Sìììì!!!!!! Lo sapevo!!!! Gaius alla fine non parte con l’ultimo Raptor e rimane sul Galactica!!!!! Non poteva non esserci, altrimenti che significano tutte quelle visioni di Laura e Sharon, con lui e Sei che portano via Hera?

Anche i Centurioni partecipano alla missione, e hanno una striscia rossa dipinta addosso, probabilmente per poterli distinguere dagli altri.

Ed ecco che la missione, l’ultima (comunque vadano le cose) per il Galactica, prende il via. Per penetrare all’interno della Colonia il Galactica manda fuori Viper e Raptor, e poi a tutta velocità va a schiantarlesi contro, e si apre un varco!!!!!!!!!!!! Che scene meravigliose!!! Fuori si ingaggia la solita battaglia aerea con un nugolo di Raider (tanto che il DRADIS impazzisce per quanti contatti ci sono!!!), mentre all’interno della Colonia le squadre operative cominciano ad esplorare alla ricerca di Hera, ed è assai strano vedere umani e Centurioni collaborare fianco a fianco!

C’era da aspettarselo, ma non per questo la scena è stata meno emozionante: finalmente Boomer fa prevalere il suo lato umano, spezza il collo di Simon, e riporta Hera da sua madre, dicendole: «Di’ al vecchio che gli dovevo un favore». Athena giustamente ribatte che questo non potrà cambiare tutto quello che lei ha fatto, e Boomer si dichiara d’accordo: «Ognuno fa le proprie scelte. Oggi ho fatto una scelta. E credo sia la mia ultima». Infatti Athena la uccide. Ed ecco che abbiamo un flashback su un episodio avvenuto evidentemente prima dell’attacco alle Colonie: Adama rimprovera Boomer per i suoi numerosi falliti atterraggi, ma poi la incoraggia a fare meglio, a lasciare fuori dall’abitacolo i fantasmi che la tormentano. Alla fine Boomer gli dice che gli deve un favore. Adama ridendo commenta che sono in tanti a dovergliene, ma nessuno li ripaga mai, e lei risponde: «Un giorno lo farò, quando sarà davvero importante». Lacrimuccia anche qui! E io spero tanto che poi Athena abbia riferito quelle parole ad Adama, e che lui abbia capito! In fondo in fondo, mi dispiace per Boomer.

Hera arriva sul Galactica, ma il suo gruppo viene attaccato, e lei scappa. La inseguono Sharon e Laura, ed ecco che si avvera la visione che hanno sempre avuto. Infatti la piccola passa incolume mentre si spara dappertutto, e poi finisce per incontrare Caprica e Gaius. Seguendo anche loro la visione, entrano del "Teatro dell’Opera", che si dimostra essere il ponte di comando del Galactica. Infatti guardando in alto vedono i Cinque (Sam nella vasca e gli altri quattro attorno) come nella visione di Numero Tre.

Tra le tante cose belle di questo episodio, personalmente ho gioito molto per il ricongiungimento della mia coppia preferita: Sei e Gaius! Ma ancor più bello il fatto che compaiono entrambe le loro controparti Virtuali, ed entrambi le vedono contemporaneamente!!!!! Ormai non ci sono più dubbi che la Sei e il Gaius Virtuali non sono solo proiezioni, ma qualcosa di più, forse davvero degli angeli, come Gaius dice a Cavil: «Vedo gli angeli. Gli angeli, proprio in questa stanza. Ora, io posso anche essere pazzo ma questo non
vuol dire che non abbia ragione».

Altra grande soddisfazione: Galen finalmente viene a sapere che Tory ha ucciso Cally. Praticamente per far cessare le ostilità Saul propone a Cavil uno scambio: se lascia Hera, i Cinque daranno loro la tecnologia della Resurrezione. Per farlo, immergono la mano nella vasca di Sam, perché occorrono le conoscenze di tutti e cinque. Mettendo in comunicazione le loro menti, vedono scene delle loro vite, così tutti quanti possono vedere quello che ha fatto Tory, e Galen toglie bruscamente la mano dalla vasca, interrompendo la connessione, e la uccide.

Sono contenta che gli eventi abbiamo preso questa piega: sinceramente l’idea dell’ennesima "tregua" non mi soddisfaceva, sembrava veramente il solito "tutto questo è già accaduto, tutto questo accadrà ancora". Per fortuna il gesto di Galen che interrompe la connessione viene visto dai Cylon come un inganno, c’è una sparatoria sul ponte, Quattro e Cinque vengono uccisi, e Uno si spara in bocca: la sa ultima parola è "Frak"! ;)

Veniamo all’epilogo. Il Galactica è di nuovo sotto attacco, Adama dice a Starbuck di fare il salto FTL, e Kara imposta come coordinate i numeri corrispondenti alle note della canzone, quella famosa che ha attivato i quattro Cylon. La nave fa il salto, e ne esce abbastanza malridotta: Tigh dice che non potrà saltare mai più, quindi, ovunque sono finiti, lì resteranno. E Laura chiede: «"Dove ci hai portati, Kara?» Bellissima ed emozionante scena: il Galactica sorvola il paesaggio grigio e spoglio di un satellite, per affacciarsi all’orizzonte e vedere…. la Terra!!! Sììììììììì!!!!!! Questa è davvero la Terra!!! Per questo dell’altra Terra non era mai stato mostrato il contorno di un continente! Ora invece possiamo benissimo riconoscere l’Africa!!! :D Finalmente il viaggio è giunto alla fine!
I Due, le Sei e le Otto scelgono di restare sulla Terra con gli umani (Tre quindi è davvero rimasta su quell’altra Terra).
La Base la danno ai Centurioni, che saranno liberi di vagare nello spazio. Se lo sono meritato, Ellen dice che si sono meritati la libertà, e anche Adama si trova d’accordo.
La flotta viene mandata nel Sole, con Anders a guidarla (povero!). Kara gli dice addio, e lui in un momento di lucidità risponde: «Ci vediamo dall’altra parte». E’ quindi l’addio anche per il Galactica. Mentre viaggia con le altre navi verso il Sole, rivediamo il flashback di Sam, quando era un campione di Pyramid intervistato da una giornalista: «E’ la perfezione. E’ di questo che si tratta. Sono quei momenti, quando riesci a percepire la perfezione della creazione. La bellezza della fisica, il prodigio della matematica. L’esaltazione dell’azione e reazione. E questo è il genere di perfezione alla quale voglio essere connesso». E ora lui è connesso con il Galactica, quasi a voler
dire che è quella la perfezione.
Adama dà l’addio a Lee e Kara, e scambia con lei quelle che sono state le loro prime battute della serie:

— Cosa senti, Starbuck?
— Nient’altro che la pioggia.

Lacrimoni pure qui!!!
Laura muore mentre Adama la stava portando col Raptor nel luogo che aveva scelto per costruire la casetta di cui parlarono su New Caprica. Lui le mette l’anello al dito, come avevamo visto nella visione di Laura guidata da Elosha (episodio 4×09).
Kara parlando con Lee dice di aver esaurito il suo compito, e di sentirsi felice. Poi chiede a lui cosa ha intenzione di fare, lui inizia a dire un po’ di cose "ho voglia di esplorare, ecc", si volta un momento, e quando si gira lei non c’è più, sparita. Quindi era davvero una specie di angelo, tornata dalla morte per guidare l’umanità verso la sua "fine", intesa come fine del viaggio!
Caprica e Gaius sono di nuovo insieme :D. Mi sarebbe piaciuto sapere se hanno avuto dei figli anche loro, ma purtroppo sappiamo soltanto che si stabiliscono in un terreno che secondo Gaius è ottimo per le coltivazioni: «Sai, so cosa vuol dire lavorare la terra».

Ed eccoci al finale, ormai prevedibile: facciamo un salto di 150.000 anni, e ci troviamo sulla Terra di oggi! E troviamo Gaius e Sei Virtuali che sbirciano una notizia sul giornale di un passante: è stata trovata l’Eva mitocondriale, l’antenato comune a tutta l’odierna umanità, che visse in Tanzania 150.000 anni fa. Aggiunge Gaius: «Insieme alla sua madre Cylon e al suo padre umano». E’ Hera, quindi, la progenitrice dell’umanità, la nostra progenitrice: tutti noi abbiamo nel DNA qualcosa di Cylon! :)
L’ultimo dialogo è sempre tra i due Virtuali, riguardo alla possibilità dello spezzarsi del ciclo: tutto questo è già successo prima, ma deve succedere di nuovo? Sei pensa di no, e voglio sperarci anch’io, in fondo "noi" siamo differenti, non del tutto Cylon né del tutto umani. Però la puntata si chiude con le note della canzone dei Cylon, e le immagini dei progressi (veri) dell’umanità nel campo della robotica…

Stupendo questo episodio, un finale di serie coi fiocchi, emozione e commozione oltre ogni dire, scene delicate e potenti scene di battaglie, amore, dolore, speranza… Mi spiace solo non aver saputo di più sul Cylon Numero Sette, mi incuriosiva!

Adesso il significato del titolo è più chiaro, è davvero un "nuovo giorno". :D

Informazioni sul telefilm

Serie creata da Glen A. Larson e Ronald D. Moore

Titolo: Battlestar Galactica
Titolo originale: Battlestar Galactica
Stagione: 4/4
Episodi: 20
Anno: 2008/2009
Paese: USA
Canale: Sci-Fi Channel
Genere: post-apocalittico, avventura, drammatico, fantascienza
Colonna sonora: Bear McCreary
Sigla: Gayatri di Richard Gibbs

Attori: Edward James Olmos (Ammiraglio Adama), Mary McDonnell (Presidente Laura Roslin), Katee Sackhoff (Capitano Kara “Starbuck” Thrace), Jamie Bamber (Lee Adama), James Callis (Dottor Gaius Baltar), Tricia Helfer (Numero Sei), Grace Park (Numero Otto/Sharon “Boomer” Valerii/Sharon “Athena” Agathon)

Sito ufficiale

Un po’ di frasi

Twelve Cylon models
Seven are known
Four live in the fleet
One will be revealed.

Dodici modelli Cylon
Sette sono noti
Quattro vivono nella flotta
Uno verrà rivelato.

Frase del teaser

C’è un languore della vita più minaccioso del dolore. E’ il successore del dolore, quando l’anima ha sofferto tutto ciò che poteva.
Emily Dickinson citata da Adama
, episodio 12

- Non so nulla sull’esser padre.
- Fa schifo. Tranne le parti che non fanno schifo.
Hotdog e Tyrol
, episodio 12

- Il vecchio dice che gli umani devono ammettere quello che hanno fatto, ma siamo stati noi a creare i lavori in pelle. E’ tutta colpa nostra. La distruzione delle colonie.
- Ma sono stati gli umani di Kobol a crearci. Alla fine dei conti è sempre colpa loro.
- Sì, allora puoi sempre puntate il dito fino a qualche germe che si è diviso in due.

Tigh e Tory
, episodio 15

- C’è questa canzone che [mio padre] mi ha insegnato, mi faceva sentire felice e triste nello stesso momento.
- Le migliori lo fanno.
Starbuck e il pianista
, episodio 17

- Non so cosa sono. [...]
- Io so cosa sei. Sei mia figlia. Non scordartelo.
Kara e Adama
, episodio 19

- Grazie anche a lei Dottore.- Sto solo facendo il mio lavoro.- No. Ha fatto molto più di questo. Ha preso una paziente che sarebbe dovuta morire anni fa e le ha dato una possibilità, nonostante il cancro, i Cylon e la sua stessa natura ostinata. E’ stato lei a donarmi quel poco tempo che mi rimane, e per questo lei… lei ha la mia… la mia più sincera gratitudine, e i miei ringraziamenti.- Bè, io… Non so cosa dire.- No, no, non lo faccia. Non lo faccia. Non rovini la sua immagine. Si accenda una sigaretta e se ne vada brontolando.

Laura Roslin e il dottor Cottle, episodio 20

Il piano sta iniziando a prendere forma, ma una cosa è chiara. I Raptor avranno il compito più difficile, come al solito. Questo richiederà delle abilità di volo speciali, e intendo proprio speciali. Speciali alla “riuscire a mettere un filo nella cruna di un ago sulle montagne russe. Anche se sembra un po’ superfluo a questo punto, vorrei ricordarvi che si tratta di un incarico da volontari, quindi… [tutti i piloti alzano la mano, offrendosi volontari] Ecco i miei attaccabrighe dei Raptor. Sempre alla ricerca di nuovi ed interessanti modi per farsi ammazzare.
Helo spiega ai piloti dei Raptor il loro ruolo nella missione di salvataggio di Hera
, episodio 20

Caprica Sei: Sono fiera di te.
Gaius: Perché?
Caprica Sei: Per quello che stai facendo. Per essere qui, quando potevi anche fuggire. Non credo di averlo mai detto prima, ma… ho sempre voluto essere fiera di te. Credo di aver sempre sentito che fosse l’unica cosa mancante.
[si baciano]
Sei Virtuale: Tutti i pezzi stanno andando al loro posto.
Gaius Virtuale: Avrete il futuro dei Cylon e degli umani nelle vostre mani.
Caprica e Gaius rivolti: [Ai Virtuali] Davvero? [Tra loro] Tu li vedi?

[Dialogo abbastanza spoiler tratto dall'episodio 20, ma troppo bello per la mia coppia preferita che non potevo non metterlo! Selezionare per leggere!]

Cottle: Il loro DNA è compatibile con il nostro.
Gaius: Vuol dire che possiamo procreare con loro.
Adama: Pensa sempre e solo a quello, dottore.
Gaius: Cosa? veramente sto parlando della sopravvivenza della razza umana. Non di fraternizzare con i nativi.
Adama: Ed inoltre non ha il senso dell’umorismo.

[Dialogo tratto dall'episodio 20, mentre i Nostri studiano la popolazione autoctona della "Nuova Terra"
, troppo divertente per non segnalarlo, anche se spoiler!]

Tutto il genere umano è nostro padre. E questo è il peccato per il quale meritano di morire.
Cavil
, The Plan

- Mi stanno deludendo tutti.
- Perché ti stanno deludendo tutti, Uno? Qual è il fattore comune? Non puoi dichiarare guerra all’amore!
Cavil e una Numero Sei
, The Plan

- Affarismo, decadenza, la tecnologia che st andando fuori controllo… Ti ricorda qualcosa?- Scegli tu: Kobol. La Terra. La vera Terra, prima di questa. Caprica, prima della caduta.- Tutto questo è già successo prima.- Ma l’interrogativo resta: tutto questo deve succedere di nuovo?- Questa volta scommetto di no.- Sai, non ti ho mai visto fare la parte dell’ottimista. Come mai questo cambiamento?- Matematica, leggere dei Grandi Numeri. Lascia che un sistema complesso si ripeta uguale abbastanza a lungo e alla fine potrebbe accadere qualcosa di sorprendente. Anche questo rientra nel piano di Dio.- Sai che quel nome non gli piace.- [Lo guarda con aria di pacato rimprovero.]- Che sciocco. Sciocco, sono uno sciocco.


[Ultimo dialogo della serie, tra Sei e Gaius Virtuali sulla Terra dei giorni nostri]


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