Belen, il chirurgo plastico: poco di naturale

Belen Rodriguez secondo il medico estetico: “Un gluteo senza pieghe a 30 anni non è naturale e in viso…”. Insinuati (molti) nuovi ritocchini

Bella è bella, nemmeno la più invidiosa può trovarle un difetto. Ma è proprio questa mancanza di difetti di Belen Rodriguez che spinge un noto medico estetico a dichiarare a Nuovo che di naturale ormai la showgirl argentina ha ben poco.

Partiamo da un principio: la chirurgia plastica può regalarti cose che non hai (es. un seno florido, proprio come il suo e quello della sorella Cecilia, che si sta trasformando per assomigliarle sempre più), ma se la base non c’è ne questa nè tantomeno la medicina estetica (i classici ritocchini insomma) possono fare più di tanto. E la base nel caso di Belen indubbiamente c’è. Però… Però dai cavolo, non è possibili che anche fotografata al mare struccata questa cristiana non abbia una ruga o una piega in tutto il corpo.

Abbiamo già detto qui come dietro la perfezione assoluta di Belen ci sia qualche aiutino e visite molto frequenti dal suo chirurgo plastico di fiducia, ma ora il medico estetico Dvora Ancona, intervistata per prima dal settimanale Nuovo, insinua che ci sia qualcosa di più. Ecco le sue dichiarazioni:

“A 30 anni un gluteo senza pieghe non è naturale”.

E anche sul viso la dottoressa non ha dubbi:

“Ha riempito le rughe del viso: sembra un furetto. Le sopracciglia sono totalmente appiattite, sarà colpa del botox?”

Io non sono un medico estetico e dunque non posso pronunciarmi in maniera ufficiali; però vi dico una cosa: sono una che nonostante tre gravidanze è riuscita a tenersi in forma, vuoi il metabolismo, vuoi un pò di attenzione… Ma il mio fondoschiena – che negli anni 2000 campeggiava sui cartelloni di un celebre marcho di intimo – la gravità l’ha risentita. E questo nonostante la corsa, gli squat e quello che vuoi. Quindi cara Belen okay il crossfit, ma non prenderci per il culo (appunto).

Anche sul viso, dico la mia: una beauty routine che si rispetti DEVE secondo me includere da una certa età in poi (PRIMA DEI TRENTA) qualche punturina per conservare la bellezza dell’epidermide, bellezza che nessuna crema potrà mai garantire, fermandosi allo strato superficiale del derma. Già in questo articolo vi spiegavo cosa intendo. Però questo non significa rimanere spianata come a vent’anni, ma assecondare il naturale invecchiamento rallentandolo un pò e mantenendo la pelle fresca e più riposata.