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Ben McKenzie, dalla California di The O.C. e Southland a Gotham City

Creato il 13 febbraio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

13 febbraio 2014 • Rubriche Speciali, Serie TV, Vetrina Cinema

A chi gli chiedeva chi fosse nella prima puntata di The O.C., Ben McKenzie rispondeva “chiunque tu vuoi che io sia!” e non mentiva. L’attore, negli anni, si è dimostrato abbastanza versatile e capace di interpretare diversi tipi di ruoli. Ripercorriamo assieme le tappe fondamentali della carriera di Ben in vista della nuova e interessante avventura come protagonista di Gotham.

Benjamin McKenzie nasce ad Austin il 12 settembre del 1978. Si avvicina al mondo della recitazione, grazie al teatro, dopo essersi laureato all’università della Virginia ed essersi trasferito a New York. Nel 2003 la sua vita e popolarità cambiano del tutto. L’attore ottiene, infatti, l’importantissimo ruolo di Ryan Atwood nel teen drama cult The O.C.. Una doppia soddisfazione dal momento che il suo fu il ruolo più difficile da assegnare e gli venne affidato soltanto in extremis.

Seth e Ryan in The O.C.

Adam Brody e Ben McKenzie in The O.C.

McKenzie, interpretando Ryan, deve calarsi nei panni di un ragazzo difficile, problematico, con l’aria da duro ma fondamentalmente anche lui con le proprie paure e fragilità, dovute alle poche prospettive che la vita gli avrebbe offerto se Sandy Cohen non lo avesse accolto a casa sua. Purtroppo per la serie, il personaggio di Ryan raggiunge il suo apice durante le prime due stagioni. Le ultime due non gli riservarono lo stesso interesse.

Il personaggio irruento, intrigante e particolare, diventò un ragazzo riflessivo e mansueto che non attirò più come una volta e venne oscurato sempre di più dalla figura di Seth (Adrian Brody). Terminati gli anni adolescenziali in The O.C., anche Ben deve crescere. Decide di ripartire dalla serie di NBC, e poi passata a TNT, Southland. Lo show evidenzia un legame indissolubile tra l’attore e la California, dal momento che è chiamato ad interpretare il poliziotto novellino di Los Angeles, Ben Sherman. Sherman è un agente alle prime armi che incontra notevoli difficoltà ad adattarsi ai metodi rudi del suo superiore John Cooper. Il personaggio sembra essere una versione più matura di Ryan. Sempre un bravo ragazzo, ma di fronte ad uno sgarbo non si tira indietro e reagisce a muso duro.

Ben McKenzie in divisa in Southland

McKenzie in Southland

L’arrivo in Southland sancisce la maturazione di Ben e l’abbandono di un tipo di personaggio, quello del ragazzo tormentato, che lo ha caratterizzato durante gli anni di The O.C. e che lo stava quasi “imprigionando”, come lui stesso ha dichiarato. Il ruolo di Sherman è stato importante per Ben perché gli ha dato la possibilità di continuare nel mondo della televisione, che voleva abbandonare per dedicarsi al cinema e al teatro. Terminato il procedural dopo cinque stagioni, nel 2013, Ben lascia la California e, sorprendentemente,  è stato annunciato in questi giorni che farà parte, come protagonista, dell’attesissima nuova serie della Fox, Gotham. L’ex star di The O.C. e di Southland indosserà nuovamente la divisa, questa volta però nei panni del Detective James Gordon. La serie sarà firmata da Bruno Heller di The mentalist e sarà una sorta di prequel di Batman.

Gotham analizzerà le vicende del Detective, di un giovane Bruce Wayne e dei pericolosi e celebri nemici che popolano Gotham City. Sicuramente questa esperienza sarà per McKenzie un altro banco di prova importante. Dopo il ragazzo tormentato di The O.C., l’agente alle prime armi in Southland, l’attore è chiamato a raccogliere l’eredità televisiva del personaggio interpretato da Pat Hingle, nella trilogia di Tim Burton, e da Gary Oldman in quella di Christopher Nolan. Riuscirà Ben a soddisfare le nostre aspettative lontano dalla soleggiata e calda California?

Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net

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