Magazine Diario personale

Bene, brava, 7+

Creato il 17 settembre 2012 da Hermosa @DeOrnatuMulieru

Ho preso questa mega-maxi palette  in un pomeriggio di acquisti con Profumissima. Era il mio primo acquisto Urban Decay, prima di iniziare a desiderare le sue Naked e devo dire che anche ora sono felice di aver privilegiato questa Book of Shadows IV
Bene, brava, 7+
Oltre ai 16 ombretti inclusi ci sono anche un mascara, un eyeliner, un mini primer-potion (che amo alla follia e di cui vi ho parlato qui). E quel rettangolino viola in alto a destra di cui parleremo tra poco. 
E’ un edizione limitata, per cui mi rendo conto che può sembrare crudele parlarvene: in realtà, tutti questi prodotti sono più o meno reperibili, sebbene non in una sola palette e non con un packaging così delizioso.  Confesso: proprio il packaging credo sia stato fondamentale nella mia scelta....cosa non sono quelle farfalle, eh? EH?? 
Io ogni volta che la guardo, ho un momento di orgoglio: "Questa palette è bellissima ed è mia". Non pago di questo, lo Smeagol che è in me mi ricorda anche che la palette è parlante...ed è pensando a questo dettaglio che di solito- ovunque io sia- saltello trillante.Perchè sì, quel delizioso cubetto in plastica viola che vedete in foto (presa da Temptalia, sempre sia lodata) se opportunamente connesso al vostro smartphone vi parlerà.
Bene, brava, 7+
Tutto quello che farà davvero è mostrarvi dei tutorial di trucchi ottenuti con la vostra palette....ma lo Smeagol che è in me mi obbliga a dirvi che vi sembrerà comunque bellissimo. E vi ritroverete, anche voi che come me non guardate quasi mai video su youtube, a fissarlo incantate e felici. E a rivederlo!!!            Gli ombretti hanno dei colori splendidi: pieni e vibranti, non mi deludono mai. La loro resa, unita al mio ph e al loro Primer Potion, è semplicemente ottima. Scrivono benissimo, tengono a lungo, non sbavano e, seppur pieni di brillantini, non svolazzano ovunque. Dire che mi piacciono è dire poco (per fortuna, visto il suo costo)!!!Non credo che come marchio Urban Decay abbia bisogno di presentazioni: io vorrei solo limitarmi a farvi notare la strana vicenda della loro ipotetica apertura al mercato cinese. 
Quando hanno annunciato la loro scelta, furono letteralmetne tempestati dalle proteste. Urban Decay è famoso anche per il suo essere cruelty free (molti dei suoi prodotti sono addirittura certificati per vegani) mentre il sistema cinese prevede che lo stato possa decidere di testare su animali un prodotto d'importazione. Non è automatico che succeda, ma potrebbe succedere. A seguito delle moltissime proteste, Urban Decay decise di non vendere anche in Cina.
Bene, bravi, sette più.

Però, però, però... hai fatto un accordo commerciale- o almeno ne hai parlato, in maniera seria e concreta- con la Cina, non esattamente la sora Lella, e puoi tranquillamente alzarti dal tavolo e dire "Ah, no, ok, ho cambiato idea"?  E dopo pochi giorni arriva una palette nuova?
Come fece notare Misato a suo tempo, una coincidenza davvero fortunata.....
Comunque, strategie di marketing più o meno dichiarate, a me questa palette è piaciuta  molto. Così come la filosofia cruelty free dell'azienda. E il prossimo passo sarà una delle due Naked, sapevatelo.
La ricomprerei: no, ma solo perchè una palette così chiede eoni per essere consumata....
La consiglierei: sì, se vi piacciono i colori vivi e volete farvi un'idea generale dei vari prodotti Urban Decay
La regalerei: sì, mi sembra un regalo perfetto!!!
  

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