Benemerito della Cultura e dell’Arte

Ricordo di Salvatore Samperi

Nei giorni scorsi – all'età di 94 anni – ci ha lasciati Salvatore Samperi (1917 – 2011), strenuo e lungimirante custode – diffusore delle opere della celebre figlia pittrice Elena Samperi * (opere d'arte recentemente in gran parte donate al Comune di Corniglio). Noi desideriamo ricordarlo con le parole incise nella pergamena dei suoi novant'anni di vita ("Sposo e Padre esemplare / Uomo, Lavoratore, Cittadino / e Patriota di valore / Benemerito della Cultura e dell'Arte") e con quelle scolpite nella targa di qualche mese dopo, consegnata in occasione del 20° anniversario della tragica scomparsa di Elena (1951 – 1987): "In segno di riconoscimento / per aver efficacemente valorizzato / assieme alla moglie Gemma / la produzione artistica / e le azioni di solidarietà / dell'adorata figlia Elena, / fautrice dell'emancipazione femminile / e del riscatto delle persone più umili, / protagonista delle lotte in difesa / della foresta pluviale amazzonica / e delle popolazioni indigene, / simbolo di speranza e sprone all'impegno / per l'affermazione dei diritti umani / in ogni parte del Pianeta fragile".

 

Grazie Salvatore, grazie davvero, per le tue preziose attività socio – culturali – solidali al servizio e in favore della nostra comunità dell'Alta Val Parma e Bratica, svolte sull'affascinante e indelebile scia degli ideali e dei sogni di Elena (Elena era solita citare i versi di una suggestiva e profetica lirica o canzone brasiliana: "Se una persona sogna da sola / è soltanto un sogno, / se una persona sogna assieme a tante altre / è la nuova realtà che comincia"). Riposa ora – da qui all'eternità – in serena e felice armonia insieme con Elena e Gemma, deliziose creature che tu consideravi petali di paradiso nel tuo animo e nel tuo cuore: per te "è la nuova realtà che comincia"!

Le esequie di Salvatore Samperi (1917 – 2011) si sono svolte il 23 c.m. nella chiesa parrocchiale di Mossale (Corniglio – Parma), in un'atmosfera di commossa e composta semplicità. Ha officiato la Santa Messa Don Gianni Maria Torri, già parroco di Mossale per lunghi anni e amico di famiglia, che ha evidenziato le esemplari figure di Salvatore e dei suoi congiunti (in particolare della moglie Gemma e della figlia pittrice Elena, entrambe da tempo scomparse). Oltre ai parenti e agli estimatori di Salvatore Samperi, era presente una delegazione del costituendo sodalizio "Amici di Elena" (fra cui Jenny Goodwin e Marisa Rueda, intellettuali e artiste, giunte rispettivamente dall'Inghilterra e dalla Spagna). Si è notata anche la presenza dell'assistente di Salvatore Vitoria Postolachi. La salma di Salvatore Samperi è stata provvisoriamente tumulata nel piccolo camposanto di Sesta Inferiore, nel suggestivo e pacifico  cuore  verde – azzurro del  Parco regionale dei Cento Laghi.
 
Nando Donnini – Coordinatore della Consulta delle Associazioni e delle Parrocchie dell'Alta Val Parma e Bratica
 
* "Elena Samperi (Genova 1951 – San Paolo del Brasile 1987). Pittrice di origine cornigliese, poliglotta e plurilaureata, di abitudini e vedute cosmopolìte, strenuamente impegnata per l'emancipazione femminile, solidale con le persone deboli e sofferenti, negli ultimi anni della sua esistenza partecipò alle lotte in difesa della foresta pluviale amazzonica e delle popolazioni indigene: viene oggi considerata simbolo di speranza e sprone all'impegno per l'affermazione dei diritti umani e civili. [ ... ] Perì, così è stato sancito, a San Paolo del Brasile in un incidente stradale. Gran parte delle opere pittoriche di Elena – donata dal padre Salvatore al Comune di Corniglio – si trova negli ambienti del prestigioso edificio dell'ex Colonia Montana di Corniglio capoluogo, nell'attesa di essere adeguatamente sistemata in mostra permanente."  (N.D.)

Nell'immagine: Gruppo di autorità in visita alle opere d'arte di Elena Samperi (al centro Salvatore Samperi)